Le origini della guardia d’onore alle reali tombe del Pantheon (1859-1878)
E’ uscito l’estate scorsa, per i caratteri di BastogiLibri “Le origini della guardia d’onore alle reali tombe del Pantheon (1859-1878)” un’opera di Alessandro Liviero, che si propone come un punto di riferimento nel panorama degli studi risorgimentali e revisionisti, poiché per la prima volta viene tracciata in modo completo la storia della Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon nel periodo 1859-1878.
Frutto di anni di lavoro, di ricerca e di impegno, come sintetizza Aldo Alessandro Mola nella sua prefazione, si tratta di un’opera che “costituisce un unicum, poiché è la prima volta che viene ricostruita la storia della Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon (1859-1878). In essa sono minuziosamente descritte tutte le vicende che videro come protagonisti i Veterani delle guerre del 1848-49. La ricerca ha portato alla luce una grandissima documentazione, che abbraccia vent’anni di storia del Risorgimento italiano completamente ignorati dalla storiografia italiana, su cui venne calato il silenzio da parte del revisionismo storico. Lo studio ha ridato onore a tutti gli ex-combattenti che servirono la patria fedeli a Casa Savoia“.
L’opera si distingue per una ricerca accurata e multidisciplinare, che attinge da fonti storiche, documenti d’archivio e interpretazioni artistiche, riporta alla luce un’enorme quantità di documentazione storica, riportati nella bibliografia, seguita dall’indice dei nomi.
Il libro sul sito di BastogiLibri
Scheda biografica Alessandro Liviero  Alessandro Liviero, nato ad Aosta nel 1957, è uno storico di grande esperienza e autore di numerosi studi pubblicati dal 1997 ad oggi sulla rivista Lo Flambò-Le Flambeau del Comité des Traditions Valdôtaines. Collabora con il Dipartimento di Soprintendenza ai beni e alle attività culturali della Valle d’Aosta ed è autore e coautore di numerosi volumi e pubblicazioni specialistiche. Nel 2017 ha dato alle stampe un importante lavoro di analisi storica, Caduti valdostani nella Grande Guerra … dimenticati in patria, che ha rivelato l’identità di 86 Caduti valdostani sconosciuti in Francia durante il primo conflitto mondiale, realizzato con il patrocinio della Regione Valle d’Aosta. L’anno successivo, sempre con il medesimo patrocinio, ha pubblicato Aosta ai suoi Caduti nella Grande Guerra, un libro che ricostruisce la storia, ormai dimenticata, degli otto monumenti eretti in città in memoria dei Caduti. Liviero è inoltre collaboratore del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, dove contribuisce al censimento dei militari trentini Caduti in Galizia (Polonia) durante la Prima Guerra Mondiale. . . |
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