La Storia sui muri

L’Archiginnasio di Bologna, uno degli edifici più importanti della città felsinea, fu eretto nel 1500 per ospitare la sede dell’antica Università cittadina, e dal 1800 è sede della Biblioteca Comunale.

Uno dei motivi di maggior interesse dell’edificio – e per noi decisamente il più importante – è che esso costituisce il maggiore complesso araldico murale esistente al mondo.

Infatti durante i 240 anni in cui fu sede dell’ateneo bolognese sulle sue pareti studenti, docenti, associazioni, raffigurarono i propri emblemi araldici, dando vita ad una raccolta di circa 7.000 stemmi, di cui 6.000 tutt’oggi esistenti.

Va inoltre evidenziato come una simile messe di testimonianze araldiche non sia interessante unicamente a livello locale, giacchè l’ateneo bolognese all’epoca era un centro di formazione universitario di primissimo piano a livello europeo, e dunque le testimonianze araldiche qui raccolte rappresentano un prezioso documento storico di livello continentale.

Un simile scrigno di arte e storia è stato più volte al centro di più o meno ampi e approfonditi studi, fra cui non si può non citare i due poderosi volumi “Imago Universitatis“, curati da Gian Paolo Brizzi, per conto di Bononia university press, tra il 2011 ed il 2012, opera premiata anche nell’ambito del Gran Premio Scudo d’Oro, la massima onorificenza esistente per le pubblicazioni a carattere araldico.

Ma l’iniziativa probabilmente più interessante, ancorchè poco nota anche fra i cultori della materia, è quella realizzata dall’Archiginnasio stesso che ha digitalizzato l’immenso patrimonio araldico in questione, l’ha organizzato in un ricco database, e lo ha reso fruibile liberamente e gratuitamente al pubblico attraverso una sezione specifica del proprio sito Internet istituzionale, sezione denominata “La Storia sui muri”.

Qui il materiale disponibile è consultabile attraverso un motore di ricerca interno, che permette di selezionare gli stemmi in funzione del cognome di appartenenza, della nazione o della città di provenienza, dell’ubicazione nell’edificio (quest’ultima funzione permette anche di creare di fatto una “mappa araldica” dei singoli ambienti).

Per ogni stemma è poi possibile visualizzare la scheda specifica, con una foto dello stemma in questione, il suo codice identificativo, l’ubicazione, i dati anagrafici del titolare, la descrizione dello stemma a parole (non una corretta blasonatura, ma – rinnovando l’opinabile scelta già fatta con la realizzazione del già citato Imago Univesitatis – un tentativo di descrizione in italiano corrente), la data (certa o presunta) di realizzazione, le fonti da cui i dati sono ricavati.

Un’opera enorme, meritoria sotto il profilo della conservazione artistica, e preziosa sotto il profilo della ricerca araldica.

Per consultare La Storia sui muri

Disambigua SCIENZE DOCUMENTARIE DELLA STORIA Araldica Scienza che studia gli stemmi e la loro evoluzione, sia sotto il profilo storico che tecnico, analizzandone la composizione. Diritto nobiliare L’insieme delle norme giuridiche che regolano il riconoscimento o l’attribuzione dello stato nobiliare e dei suoi attributi – in particolare i titoli nobiliari – da parte dell’Autorità Pubblica, i rapporti dei titolari di tale stato giuridico con l’Autorità Pubblica, tra i soggetti titolare di tale stato e con la società civile, e per estensione anche la scienza che studia questa specifica branca del diritto. Faleristica Disciplina dedicata alla collezione e allo studio delle onorificenze, delle medaglie e di ogni altro segno di distinzione civile o militare. Genealogia Scienza che si occupa di accertare e ricostruire documentalmente i legami di parentela che intercorrono tra individui di una o più famiglie. Ordini cavallereschi Di due tipologie: ordini religiosi caratterizzati dall’avere anche una funzione militare, oppure istituzioni di merito e distinzione creati da sovrani e entità statuali. Per estensione studio delle loro vicende storiche, dei loro ordinamenti e della loro attualità. Vessillologia Disciplina che si occupa della ricerca, dello studio e della catalogazione dei vessilli e delle bandiere, analizzandone la storia, le consuetudini d’uso e le loro caratteristiche compositive. Per estensione collezionismo di vessilli e bandiere. .

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