Gli Ordini militari e ospedalieri in Italia: stato della ricerca storica e artistica
La collaborazione tra il Centro Studi Melitensi del Gran Priorato di Napoli e Sicilia del Sovrano Militare Ordine di Malta e il Centro lnterdipartimentale di Ricerca sull’Ordine Teutonico nel Mediterraneo ha dato luogo ad un appuntamento che si annuncia di notevole rilievo per tutti coloro che a vario titolo si interessano di ordini cavallereschi, ovvero il 1° Simposio dedicato agli ordini cavallereschi sul tema “Gli Ordini militari e ospedalieri in Italia: stato della ricerca storica e artistica“.
L’appuntamento che avrà luogo presso l’Hotel Hilton Sorrento Palace di Sorrento, dal 15 al 16 marzo offre un programma di notevole spessore, che ben fa emergere questa proposta fra le pur numerose altre iniziative relative agli ordini cavallereschi che realtà diverse propongono durante l’anno.
A sopraintendere il simposio un comitato scientifico e organizzativo composto da Fabrizio D’Avenia (Università di Palermo), Luigi de Palma (Direttore Comitato Scientifico Centro Studi Melitensi), e Krisljan Toomaspoeg (Presidente Centro interdipartimentale di ricerca sull’Ordine Teutonico nel Mediterraneo).
Nel dettaglio dunque la due giorni prevede il seguente programma:
Sabato 15 marzo– ore 9,00
Saluti
- S. E. Fra’ Nicolò Custoza de Cattani, Gran Priore di Napoli e Sicilia SMOM
- Fra’ Luigi de Palma, Direttore Comitato Scientifico Centro Studi Melitensi
- Kristjan Toomaspoeg, Presidente Centro interdipartimentale di ricerca sull’Ordine Teutonico nel Mediterraneo
Storiografia – ore 9,30
- Mariarosaria Salerno, Università della Calabria: Su alcune fonti per la storia degli Ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme in Italia nel Medioevo: status quaestionis
- Francesco Filotico, Università del Salento: Ordine Teutonico in ltalia: stato della ricerca
- Giancarlo Rocca, Dizionario degli Istituti di Perfezione – Roma: La recente storiografia sugli Ordini ospedalieri
Coffee brenk
Diritto – ore 11,30
- Giacomo Pace Gravina, Università di Messina: Il diritto melitense tra consolidazioni e codificazioni
- Marco Geri, Università di Pisa: Cavalieri e diritto nell’Ordine di Stefano
Dibattito
Pranzo ore 13,00
Arte e Spiritualità – ore 16,00
- Lorenzo Mercuri, Università di Salerno: Tra speculazioni e certezze: il dibattito sugli Ordini militari e le chiese a pianta centrale
- Mirko Santanicchia, Università di Perugia: Ordini militari in Umbria: storia e presenze monumentali
- Gaetano Magarelli, Conservatorio di Musica “Umberto Giordano” Foggia: Musicisti maltesi e musicisti al servizio dell’Ordine di Malta tra Seicento e Settecento: lo stato della ricerca
Coffee break
- Matthias Ebejer, Istituto Europeo di Firenze: Fra’ Francesco Buonarroti: mecenatismo, spiritualità e il culto dei santi agli inizi del Seicento
- Paolo Cozzo, Università di Torino: Devozione e spiritualità negli Ordini sabaudi (SS. Maurizio e Lazzaro e SS. Annunziata)
Dibattito
Cena ore 20,00
Domenica 16 marzo
Storia regionale – ore 9,00
- Francesco Tommasi, Università di Perugia: L’Italia nell’itinerario dei maestri generali del Tempio
- Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Università di Pisa: Tra leggenda e realtà storica: gli Ordini militari tra Toscana e Lazio settentrionale
- Davide Balestra, Università del Molise: Gli Ordini militari spagnoli e l’Italia
- Giuseppe Perta, Università Suor Orsola Benincasa- Napoli: Ospedalieri e lo Scisma del 1378
Dibattito
- Fabrizio D’Avenia, Università di Palermo: Conclusioni
Scheda di approfondimento L’Ordine di Malta ![]() Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta o anche semplicemente in Ordine di Malta, in sigla SMOM, ma noto pure come Ordine Gerosolimitano, è un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede, riconosciuto da una parte della dottrina, seguita dalla giurisprudenza italiana e da gran parte della comunità internazionale, come soggetto di diritto internazionale, pur essendo ormai privo del requisito della territorialità. Dal 1834 l’Ordine ha sede a Roma in via Condotti, presso piazza di Spagna; è presente in oltre 120 paesi con iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Qualificandosi come ente sovrano la sua sede, il Palazzo Magistrale e la Villa di Santa Maria del Priorato sull’Aventino, godono dello status di extraterritorialità. Sempre in virtù di tale condizione ampiamente riconosciuta dalla comunità internazionale, lo SMOM detiene un seggio come Osservatore presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) dal 1994. Il suo motto è Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (traduzione dal latino: Difesa della fede e aiuto ai poveri). L’Ordine batte una sua moneta numismatica, lo scudo maltese, emette propri francobolli, immatricola veicoli con targa SMOM, e celebra la sua festività nazionale il 24 giugno. Dallo SMOM dipendono 6 Gran Priorati e 48 Associazioni nazionali che riuniscono i cavalieri e le dame a seconda del loro paese di residenza. In Italia sono tre i Gran Priorati: Lombardia e Venezia, Roma, Napoli e Sicilia. L’Ordine di Malta è il principale successore dell’antico ordine dei Cavalieri Ospitalieri, fondato nel 1050 e reso sovrano il 15 febbraio 1113, l’unico di fede cattolica e riconosciuto dalla Santa Sede. Sono numerose le iniziative imitatrici dell’Ordine di Malta nel mondo, anche per questo, insieme al Venerabile Ordine di San Giovanni nel Regno Britannico (il nome completo dell’Ordine è Gran Priorato nel Regno Britannico del Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme), all’Ordine Evangelico di San Giovanni (o Johanniterorden) derivante dall’antico Baliaggio di Brandeburgo, e ai due Ordini Giovanniti (distaccatisi dall’Ordine tedesco) di Svezia e dei Paesi Bassi hanno formato l’Alleanza dei Cavalieri ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Il sito Internet istituzionale dell’Ordine di Malta . |
Scheda di approfondimento Ordine Teutonico ![]() L’Ordine Teutonico (o Ordine dei Fratelli della Casa di Santa Maria in Gerusalemme), insieme all’Ordine del Tempio (o Templare), all’Ordine di San Giovanni (o di Malta) e all’Ordine di San Lazzaro (oggi dei SS Maurizio e Lazzaro) è uno dei quattro ordini sorti durante le crociate in Terra Santa, che si vorrebbe fondato nel 1099, ma che ottenne l’approvazione papale nel 1191. Fondato da alcuni mercanti tedeschi l’Ordine si caratterizzò per la sua connotazione etnico-linguistica, per lo spazio dato alle donne all’interno dell’Ordine stesso, e per la sua espansione in Europa, dove tra 1200 e 1300, arrivò ad avere un suo vasto regno nei territori che dalla Prussia si estendevano sino all’Estonia. La successiva crisi dell’Ordine culminò con l’adesione del suo Gran Maestro alla Riforma Protestante e la trasformazione del dominio teutonico in un ducato ereditario. Pur ridimensionato l’Ordine sopravvisse nei territori cattolici, sino all’avvento di Napoleone che lo soppresse nei territori da lui assoggettati. Ciò che restava dell’Ordine si trasformò così quasi in un Ordine dinastico degli Asburgo, sino al 1923, quando l’ultimo Gran Maestro della casa d’Asburgo si dimise. L’Ordine tornò a far pieno riferimento alla Santa Sede, che lo riformò nel 1929 trasformandolo in un ordine canonicale. Attualmente la sede centrale dell’Ordine Teutonico, unico ordine religioso che unisce sotto la guida di un unico soggetto, oggi l’Abate Generale Frank Bayard, Frati e Suore dell’Ordine, Cavalieri d’onore e Familiari (sacerdoti di altri ordini religiosi, laici e laiche) è a Vienna in Singerrstrasse 7, ove hanno sede la Segreteria e Il Gran Maestro. A Roma, in via Nomentana 421, è invece la Procura Generale dell’Ordine presso la Santa Sede. Tre i priorati con cui si articola a livello internazionale, quello d’Austria, di Germania, e d’Italia. Per l’Italia sono previsti tre baliaggi: >Baliato “All’Adige e nella Montagna” (Ballei “An der Etsch und im Gebirge”), che abbraccia il Sudtirolo ed in particolare, le diocesi di Bolzano e Bressanone. >Baliato “Ad Tiberim” (Ballei ad Tiberim), che comprende tutte le diocesi italiane con esclusione di quelle di Bolzano, Bressanone e della Sicilia >Baliato di “Santa Mana degli Alemanni”, per le diocesi siciliane >Commenda di Santa Venera al Pozzo Sito Internet istituzionale dell’Ordine Teutonico in Italia . |
Scheda di approfondimento Gli ordini cavallereschi in Italia ![]() Il conferimento e l’uso di titoli e decorazioni cavalleresche in Italia è disciplinato dagli articoli 7 e 8 della legge n. 178 del 3 marzo 1951, i quali in sintesi stabiliscono che in Italia sono LIBERAMENTE UTILIZZABILI i titoli e le decorazioni: 1) degli ordini cavallereschi nazionali (Ordine Militare d’Italia, Ordine della “Stella d’Italia”, Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, Ordine Cavalleresco “Al Merito del lavoro”, Ordine di Vittorio Veneto) 2) degli ordini cavallereschi della Santa Sede (Ordine dello Speron d’Oro, Ordine Piano, Ordine di San Gregorio Magno e Ordine di San Silvestro Papa), e dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro 3) del Sovrano Militare Ordine di Malta Sono invece SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE da parte del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per gli affari esteri, le decorazioni ed i titoli degli “Ordini non nazionali o di Stati esteri”. Circa l’interpretazioni di quali possano essere considerati “ordini non nazionali“, molto si è discusso, e la dottrina attuale ha portato ad identificarli negli ordini cavallereschi dinastici. Un elenco degli Ordini non nazionali o di Stati esteri le cui decorazioni almeno in alcuni casi siano state sino ad oggi autorizzate, è stato stilato dall’Ministero dell’Interno. Gli articoli di legge anzidetti vietano il conferimento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsiasi forma e denominazione, da parte di enti, associazioni o privati, e specificano che le relative sanzioni sono applicabili anche quando tali conferimenti siano avvenuti all’estero. Doverosamente va evidenziato come vi siano anche ordini cavallereschi del tutto legittimi, le cui decorazioni però lo stato italiano non ha ancora avuto occasione di autorizzare, oppure vi siano ordini cavallereschi di cui le decorazioni in Italia non vengono autorizzate, per ragioni di opportunità politica (come l’Ordine supremo della Santissima Annunziata, o l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro). Assume dunque particolare rilevanza l’elenco degli ordini cavallereschi valutati legittimi dall’ICOC (Commissione Internazionale permanente per lo studio degli Ordini Cavallereschi – International Commission for Orders of Chivalry), istituzione internazionale privata, che ha redatto un apposito Registro. . |
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