3° Convegno Pugliese di Studi Araldici e Nobiliari

Il 1 marzo a Lecce si svolgerà il terzo Convegno Pugliese di Studi Araldici e Nobiliari. Questa volta il convegno vedrà la presenza di numerosi relatori che affronteranno il tema delle “tradizioni e corporazioni”. 

Nell’Europa medievale si chiamavano corporazioni le associazioni di tutti coloro che, in una determinata città, esercitavano lo stesso mestiere, utilizzando uno stemma ben preciso; di questo parlerà il primo relatore, il dott. Enzo Modulo Morosini.

Il prof. Fabio Pierri Pepe illustrerà gli stemmi delle corporazioni degli Speziali, di cui ne faceva parte persino Dante Alighieri.

Il dott. Mario Pendinelli, sindaco di Scorrano, parlerà dell’antichissima tradizione delle luminarie del suo comune in provincia di Lecce, definito la “Capitale mondiale delle luminarie”.  

Rosa Chiara De Luca, illustre avvocato del foro di Lecce, tratterà il tema del “Diritto e della Nobiltà nel Medioevo“, chiarendo le normative sugli stemmi nobiliari e corporativi.

Similmente alle corporazioni, nacquero le confraternite, finalizzate alle opere di pietà e di carità: la dott.ssa Maria Dolores Larva parlerà di “Casate nobiliari e Ordini religiosi in Terra d’Otranto”, cioè del forte legame tra araldica, nobiltà, ordini e corporazioni. 

Infine, l’avv. Nicola Lobosco affronterà il curioso tema dell’ “Araldica nel pane di Altamura“, sul quale venivano impressi i sigilli delle famiglie locali.

Il convegno terminerà con una cena di gala, durante la quale saranno degustati i prestigiosi vini della Tenuta del Cavalier Pepe, azienda campana premiata come migliore cantina d’Italia.

Il convegno è organizzato dall’Accademia di Studi Araldici, Nobiliari e Cavallereschi, attiva e propulsiva nell’aggregare studiosi ed appassionati di scienze araldiche, di storia e di nobiltà.

I tantissimi patrocini ottenuti per questo convegno regionale – ha commentato Fabio Pierri Pepe di Sansevero, presidente dell’ Accademia di Studi Araldici, Nobiliari e Cavallereschi (A.S.A.NO.C.) – testimoniano la stima e la fiducia verso l’Accademia di Studi, divenuta un serio riferimento nel mondo della nobiltà e della araldica“.

Proprio l’impegno del presidente, prof. dott. Fabio Pierri Pepe di Sansevero, del delegato per il Salento, Valentino Latorre, e dei Senatori accademici della ASANOC, permetteranno anche quest’anno di realizzare in Puglia questo evento culturale.

L’appuntamento sarà dunque per il 1 marzo alle 15:30 presso il Grand Hotel Tiziano e dei Convegni a Lecce, per scoprire punti di vista e approfondimenti sugli studi araldici e nobiliari.


Scheda di approfondimento
Accademia di Studi Araldici, Nobiliari e Cavallereschi

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L’Accademia di Studi Araldici, Nobiliari e Cavallereschi, è stata istituita nel 2020 per volontà di Fabio Pierri Pepe, sotto il titolo di marchese di San Severo, per promuovere le ricerche storiche e documentali, tutelare la storia e le tradizioni araldiche, senza avere alcun fine di lucro.
Fra i fini istituzionali anche l’intervento per dirimere eventuali controversie sull’attribuzione di titoli, stemmi e predicati.

Fra le sue realizzazioni si segnalano:

Il Tribunale Internazionale Arbitrale dell’Accademia di Studi Araldici, Nobiliari e Cavallereschi, presieduto dal prof. avv. Augusto Sebastio, “per il riconoscimento di titoli nobiliari, stemmi e predicati” con l’intento di sopperire alle carenze dello Stato italiano che non riconosce alcun valore ai titoli nobiliari, non tutela gli stemmi familiari, e adotta criteri estremamente limitanti per il riconoscimento dei predicati nobiliari.

La Collana editoriale di Studi Araldici, in seno alla Casa Editrice & Libraria Edit@, per promuove ricerche storiche e documentali, tutelare la storia e le tradizioni araldiche, raccogliere gli studi, le ricerche, gli atti e gli approfondimenti dell’Accademia. La collana è diretta dal Prof. Avv. Pietro Francesco Pierri dei Baroni di Sant’Angelo a Fasanella.

Il Premio Internazionale di Araldica dei Marchesi di Sansevero, per premiare coloro che si siano distinti per aver approfondito gli studi araldici, o aver contribuito a divulgarne le tematiche.

Pagina Facebook dell’Accademia di Studi Araldici, Nobiliari e Cavallereschi
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Disambigua
PREDICATI TITOLI NOBILIARI, CAVALLERESCHI ED ACCADEMICI

Per precisa scelta editoriale il Notiziario Araldico cerca di dare conto di tutti gli eventi e le iniziative di rilevanza araldica, nobiliare, cavalleresca, genealogica, vessillologia, faleristica, o comunque attinenti le discipline documentarie della storia, cercando di evitare atteggiamenti censori.

Tale scelta, unita alle tempistiche proprie di un quotidiano quale è il Notiziario Araldico, ed all’impossibilità di una verifica puntuale di tutti i trattamenti e le titolature accademiche, nobiliari e cavalleresche, contenute nei comunicati, nelle note informative, nei programmi degli eventi, nei documenti diffusi e/o comunque ripresi, può purtroppo implicare la pubblicazione di titoli contesi, contestati, non universalmente accettati, inesatti, o peggio ancora frutto di falsificazioni antiche o recenti.

Si evidenzia dunque che i trattamenti, i predicati, i titoli cavallereschi, i titoli accademici, i titoli nobiliari, pubblicati, lo sono senza attribuire loro alcun valore, e senza poter entrare nel merito.

Giova infine ricordare in questa sede che per disposizione costituzionale, in Italia i titoli nobiliari, sono privi di qualunque valore giuridico.
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L’emblema dell’Accademia di Studi Araldici, Nobiliari e Cavallereschi
30 Gennaio 2025
Redazione

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