Araldica civica perugina
A Perugia ha preso il via questa settimana un ciclo di eventi denominato BiblioAppuntamenti nelle sale delle Biblioteche comunali; si terranno incontri di gruppi di lettura, presentazioni letterarie, laboratorio di giardinaggio, lezioni di scacchi e inglese, senza dimenticare il Giorno della Memoria.
Fra le numerose iniziative in programma si segnala presso la Bibloteca San Matteo degli Armeni, domani giovedì 30 gennaio alle 17.30 la presentazione del libro “Araldica civica perugina. Un itinerario tra le “pietre parlanti” delle vie di Perugia” di Sandro Tiberini (2024, Francesco Tozzuolo editore) che dialogherà con Maria Rita Silvestrelli (storica dell’arte e docente).
Informazioni e prenotazioni: 075 5773560 – bibliotecasanmatteo@comune.perugia.it
Orario di apertura: lunedì dalle 9 alle 13, da martedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, ultimo sabato del mese dalle 15 alle 19
Scheda biografica Sandro Tiberini Sandro Tiberini ha conseguito nel 1991 il dottorato di ricerca in storia urbana e rurale con una tesi sulle origini e le dinamiche evolutive del fenomeno signorile nell’Umbria settentrionale nei secoli XI-XIII. Da allora continua ad approfondire tale tematica, anche rivolgendosi ad altri ambiti territoriali ed alle vicende della signoria rurale in epoca successiva: ha infatti collaborato tra il 2017 e il 2021 alle attività del PRIN 2015 vertenti sulla signoria rurale nel XIV-XV secolo, producendo vari contributi pubblicati negli atti. Nel contempo ha orientato la sua attenzione ai ceti dirigenti in generale, osservandoli sotto peculiari sfaccettature, come il linguaggio dell’araldica, le torri urbane, l’elaborazione e la trasmissione della memoria familiare. Si è pure occupato della vita economica e istituzionale delle comunità rurali, interessandosi in particolare all’utilizzo dei beni comunitativi, alla normativa statutaria e al loro rapporto con le città dominanti. Attualmente è inserito in un gruppo di lavoro a livello nazionale, coordinato dal prof. Sandro Carocci e che indaga sui milites del comitato come figure intermedie tra il mondo signorile, la società del contado e il comune cittadino. . |
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