Investiture ordini pontifici
Sabato 14 dicembre, nella chiesa di San Bernardino alle ossa a Milano, si è celebrata una S. Messa presieduta dall’arcivescovo della metropoli lombarda S.E. monsignor Mario Delpini.
Nell’occasione 15 fedeli dell’arcidiocesi – una delle più popolose al mondo, e quella con il maggior numero di battezzati in Europa – hanno ricevuto delle onorificenze cavalleresche pontificie, distribuite tra l’Ordine di San Gregorio Magno, e l’Ordine di San Silvestro Papa.
Nel suo intervento monsignor Delpini ha sottolineato come “É stata proprio la diocesi a chiedere al Santo Padre di onorarvi perché siete servitori esemplari e meritevoli“, evidenziando da un lato lo spirito di servizio che caratterizza il prestigioso riconoscimento, dall’altro come esso venga tributato per iniziativa della Chiesa locale.
Scheda di approfondimento Ordine di San Gregorio Magno L’Ordine di San Silvestro è il quarto per importanza fra i cinque Ordini Cavallereschi della Santa Sede. Istituto il 1° Settembre 1831 da papa Gregorio XVI, è stato riformato da San Pio X il 7 Febbraio 1905. L’onorificenza è destinata a premiare il servizio alla Chiesa, con impieghi straordinari, e il buon esempio verso la comunità. È riservato a cattolici di distinta condizione, anche se non sono richiesti requisiti nobiliari, e per questo è concesso anche a militari ma solo a partire dal grado di maggiore, può essere eccezionalmente conferito anche a non cattolici. L’Ordine si articola oggi su quattro classi di merito: Cavaliere di gran croce o dama di gran croce, a candidati/e di alto profilo nel servizio della Chiesa, a livello nazionale e internazionale, con almeno 55 anni di età e dopo 10 anni dal conferimento di una onorificenza di grado inferiore; Commendatore con placca o dama di commenda con placca, Commenda: a candidati/e benemeriti, con almeno 50 anni di età e dopo 10 anni dal conferimento di una onorificenza di grado inferiore; Commendatore o dama di commenda, a candidati/e con almeno 45 anni di età e dopo 10 anni dal conferimento di una onorificenza di grado inferiore; Cavaliere o dama, a candidati/e con almeno 40 anni di età. . |
Scheda di approfondimento Ordine di San Silvestro Papa L’Ordine di San Silvestro è il quinto per importanza fra i cinque Ordini Cavallereschi della Santa Sede. Considerato uno degli ordini cavallereschi più antichi della Chiesa, la sua prima menzione storica però è solo del 1539, quando il papa lo conferì alla famiglia Sforza, e la sua attuale configurazione è dovuta alla riforma operata da papa Pio X nel 1905. Destinato principalmente a ricompensare i cattolici che si sono dedicati attivamente alla vita della chiesa, in particolare distinguendosi nell’esercizio delle proprie abilità professionali e nelle varie arti, può essere eccezionalmente conferito anche a non cattolici. L’Ordine si articola oggi su quattro classi di merito: Cavaliere di gran croce o dama di gran croce, a candidati/e particolarmente benemeriti, con almeno 50 anni di età e dopo 10 anni dal conferimento di una onorificenza di grado inferiore; Commendatore con placca o dama di commenda con placca, Commenda: a candidati/e benemeriti, con almeno 45 anni di età e dopo 10 anni dal conferimento di una onorificenza di grado inferiore; Commendatore o dama di commenda, a candidati/e con almeno 40 anni di età e dopo 10 anni dal conferimento di una onorificenza di grado inferiore; Cavaliere o dama, a candidati/e con almeno 35 anni di età. . |
Scheda di approfondimento Gli ordini cavallereschi in Italia Il conferimento e l’uso di titoli e decorazioni cavalleresche in Italia è disciplinato dagli articoli 7 e 8 della legge n. 178 del 3 marzo 1951, i quali in sintesi stabiliscono che in Italia sono LIBERAMENTE UTILIZZABILI i titoli e le decorazioni: 1) degli ordini cavallereschi nazionali (Ordine Militare d’Italia, Ordine della “Stella d’Italia”, Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, Ordine Cavalleresco “Al Merito del lavoro”, Ordine di Vittorio Veneto) 2) degli ordini cavallereschi della Santa Sede (Ordine dello Speron d’Oro, Ordine Piano, Ordine di San Gregorio Magno e Ordine di San Silvestro Papa), e dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro 3) del Sovrano Militare Ordine di Malta Sono invece SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE da parte del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per gli affari esteri, le decorazioni ed i titoli degli “Ordini non nazionali o di Stati esteri”. Circa l’interpretazioni di quali possano essere considerati “ordini non nazionali“, molto si è discusso, e la dottrina attuale ha portato ad identificarli negli ordini cavallereschi dinastici. Un elenco degli Ordini non nazionali o di Stati esteri le cui decorazioni almeno in alcuni casi siano state sino ad oggi autorizzate, è stato stilato dall’Ministero dell’Interno. Gli articoli di legge anzidetti vietano il conferimento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsiasi forma e denominazione, da parte di enti, associazioni o privati, e specificano che le relative sanzioni sono applicabili anche quando tali conferimenti siano avvenuti all’estero. Doverosamente va evidenziato come vi siano anche ordini cavallereschi del tutto legittimi, le cui decorazioni però lo stato italiano non ha ancora avuto occasione di autorizzare, oppure vi siano ordini cavallereschi di cui le decorazioni in Italia non vengono autorizzate, per ragioni di opportunità politica (come l’Ordine supremo della Santissima Annunziata, o l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro). Assume dunque particolare rilevanza l’elenco degli ordini cavallereschi valutati legittimi dall’ICOC (Commissione Internazionale permanente per lo studio degli Ordini Cavallereschi – International Commission for Orders of Chivalry), istituzione internazionale privata, che ha redatto un apposito Registro. . |
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