“Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia” on line

Pubblicato nel 2017, già abbiamo avuto modi di parlare di “Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia“, un interessante antologia di studi realizzati dai componenti del Comitato Scientifico dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, sugli ordini dinastici di Casa Savoia e sull’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro in particolare, in occasione del 1500° anniversario
dalla fondazione dell’Abbazia di Saint Maurice d’Agaune.

L’opera propone otto contributi storici di altrettanti studiosi: Il culto di San Maurizio: storia e simbologia di una devozione che ha caratterizzato l’Europa, di don Maurizio Ceriani; San Maurizio: Miles Christi et Sanctus Patronus. Il militare cristiano in epoca romana, di Francesco Maiore; San Maurizio nella monetazione sabauda, di Carlo Cesare Delò Grande; L’istituzione del Gran Magistero dell’Ordine di San Lazzaro e di San Maurizio e le sue prospettive “nazionali”, di Francesco Maria Atanasio; Le “Commende patronate” della Sacra religione, e Ordine militare dei SS Maurizio e Lazzaro, di Antonio Grondona e Alessandro Grondona; L’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro in Sardegna, di Antonello Nicola Fois; Il declino del Regno di Borgogna: alle origini del potere sabaudo, di Federico Pizzi; Casa Savoia e la Santa Sede. I Patti Lateranensi, di Alberto Di Maria.

Ebbene a distanza ormai di qualche anno dalla sua pubblicazione per i caratteri di Santocono Editore, una versione digitalizzata dell’opera è stata messa in line, ed è ora liberamente consultabile e scaricabile sottoforma di file pdf al seguente link


Scheda di approfondimento
Ordini Dinastici di Casa Savoia

ODDCS

Con l’indicazione di Ordini Dinastici di Casa Savoia (abbreviata anche in ODS oppure OODDS oppure ODDCS) ci si riferisce ad alcuni Ordini Cavallereschi già esistenti durante il Regno d’Italia, il cui magistero è stato conservato da Casa Savoia in quanto considerati dinastici (cioè appartenenti al patrimonio familiare) e non statuali (cioè appartenenti al patrimonio dello Stato Italiano, come invece l’Ordine militare di Savoia, l’Ordine al merito del lavoro e l’Ordine coloniale della Stella d’Italia).

Essi sono:
•L’Ordine Supremo della Santissima Annunziata, il primo e più prestigioso Ordine di Casa Savoia, il cui magistero è detenuto da Emanuele Filiberto di Savoia ma conteso da Aimone di Savoia-Aosta; la Repubblica Italiana non riconosce quest’Ordine, che è invece riconosciuto dall’ICOC (International Commission for the Orders of Chivalry)
•L’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, secondo per importanza fra gli Ordini di Casa Savoia, il magistero è detenuto da Emanuele Filiberto di Savoia ma conteso da Aimone di Savoia-Aosta; la Repubblica Italiana non riconosce quest’Ordine, che è invece riconosciuto dall’ICOC (International Commission for the Orders of Chivalry)
•L’Ordine al Merito Civile di Savoia (o Ordine al Merito di Savoia), istituito nel 1988, in qualche modo erede e prosecutore dell’Ordine della Corona d’Italia e dell’Ordine Civile di Savoia, il magistero è detenuto da Emanuele Filiberto di Savoia; la Repubblica Italiana non riconosce quest’Ordine, che è invece riconosciuto dall’ICOC (International Commission for the Orders of Chivalry)

Sito istituzionale degli Ordini Dinastici di Casa Savoia
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Scheda di approfondimento
Ordine Militare e Ospedaliero di San Lazzaro di Gerusalemme



L’Ordine di San Lazzaro è uno dei più antichi ordini cavallereschi della storia, fondato in Terra Santa già all’epoca della prima crociata (1096-1099) e confermato come ordine religioso militare e ospedaliero con la bolla papale dell’11 aprile 1255 di papa Alessandro IV.

A differenziare quest’ordine dagli altri contemporanei (fra cui i più famosi templari, ma anche i giovanniti oggi detti Cavalieri di Malta), è stato il suo impegno a favore dei lebbrosi, da essi assistiti nell’apposita struttura fuori dalle mura di Gerusalemme, ed il fatto che – almeno inizialmente – i suoi cavalieri fossero essi stessi affetti dal terribile morbo.

Sul piano visivo la differenza con gli altri ordini fu evidenziata dal colore della croce ricamata sui loro mantelli: verde (bianca era quella dei giovanniti, rossa quella dei templari, nera quella dei teutonici).

L’Ordine diede un importante contributo alla causa delle crociate e si propagò anche in Europa sino al 1572, quando esaurite le ragioni che ne avevano giustificato la nascita, fu unito all’Ordine di San Maurizio, dando vita all’odierno ordine di Casa Savoia denominato Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro; successivamente le rivendicazioni di chi rifiutava tale unione vennero tacitate da una formale soppressione nel 1608 ad opera di papa Paolo V.

Non tutti i cavalieri e non tutte le commende però confluirono nella nuova realtà perpetuando con una continuità storica da molti contestata un’esistenza autonoma dell’Ordine di San Lazzaro (l’Osservatore Romano con nota del 15-16 aprile del 1935 ebbe modo di ribadirne la definitiva soppressione nel 1608) sino ai nostri giorni, quando a seguito da una disputa originatasi nel 1969 si sono formati due distinti rami dell’Ordine, il ramo cosiddetto spagnolo e il ramo cosiddetto francese.
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copertina
La copertina del volume “Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia”
25 Novembre 2024
Raffaele Coppola

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