Stemmi di città
Il Dipartimento di Studi storici dell’Università degli Studi di Milano nell’ambito del progetto ‘IMAGINeS’ – Bando ‘Dipartimenti di
Eccellenza 2023-2027’ attribuito dal Ministero dell’Università e della Ricerca, presenta un ciclo di colloqui per riflettere su modalità e dinamiche dei processi di uso e riuso delle immagini in differenti contesti storici e comunicativi, dal momento della loro produzione a quello della loro mediazione e circolazione, per “rappresentare le istituzioni in Europa. Dall’antichità ad oggi”.
In tale contesto, introdotta da Andrea Gamberini, si inserisce una conferenza di Matteo Ferrari (École Pratique des Hautes Études, Parigi) sul tema “Stemmi di città: creare, modificare, offendere l’immagine delle istituzioni civili attraverso l’araldica alla fine del Medioevo”, che si terrà alle ore 14:00 di martedì 19 novembre, presso l’Università degli Studi di Milano, aula 113, in via Festa del Perdono 3.
Il coordinamento scientifico-organizzativo dell’iniziativa è curato da Michela Minesso e Davide Cadeddu, contattabili scrivendo a michela.minesso@unimi.it
Scheda biografica Matteo Ferrari Matteo Ferrari è nato a Brescia nel 1980, dove frequenta il liceo classico Arnaldo da Brescia, per poi conseguire a Parma la Laurea magistrale in Conservazione dei Beni culturali e il dottorato in Storia dell’Arte alla Scuola Normale di Pisa, e concludere il suo percorso universitario in Francia Post-doctorat à l’Université de Poitiers (laboratoire CESCM). Collaboratore scientifico di PraME-PaTHs – Università di Namur in Belgio, membro del consiglio scientifico della rivista Armas e Troféus. Revista de história, heráldica, genealogia e arte (Instituto Português de Heráldica, Lisbona), membro del consiglio scientifico della rivista Civiltà bresciana (Fondazione Civiltà Bresciana, Brescia), membro associato dell’Accademia Internazionale di Araldica. Ha al suo la partecipazione a numerosi seminari e la pubblicazione di versi studi e volumi, spesso di contenuto araldico, fra i quali si ricordano (con Marco Foppoli) Il bianco scaglione. Lo stemma del Comune di Ghedi nell’araldica civica lombarda delle origini, Ghedi (Bs) 2009; L’arme segreta. Araldica e storia dell’arte nel Medioevo (secoli XIII-XV), introd. A. Savorelli, Firenze, Le Lettere, 2015; Héraldique et « mise en signes » de l’espace urbain dans le Poitou au Moyen Âge, in L. Hablot, T. Hiltmann (dir.), Heraldry in the Medieval City : the case of Italy in the European context, actes du colloque (Rome, 5-7 mai 2015); France et Castille. Les décors héraldiques de l’« Hôtellerie » de l’abbaye de Nanteuil-en-Valée (Charente), in T. Hiltmann, M. Metelo de Seixas (dir.), Heraldry in Medieval and Early Modern State-Rooms, actes du colloque (Münster, 16-18 mars 2016). . |
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