Genealogia e storia di famiglia
Lo studio della genealogia e della storia di famiglia, dapprima di prevalente interesse araldico, per individuare ascendenze nobiliari, si è progressivamente esteso a ogni fascia sociale, alla ricerca delle storie familiari: un’attenzione resa più viva dal bisogno di individuare le proprie origini, anche in connessione con le emigrazioni interne ed esterne che hanno interessato il nostro paese.
Ciò è evidente anche nelle richieste che pervengono alle biblioteche e soprattutto agli archivi, depositari delle fonti anagrafiche e prosopografiche, utili sia alla ricerca strettamente genealogica che in altri campi, come ad esempio la storia dei cognomi e della toponomastica. Molte di esse sono inoltre disponibili in rete, grazie a numerose iniziative, sia pubbliche (come il portale Antenati, promosso dalla Direzione Generale degli Archivi del Ministero della Cultura), che private, anche a livello internazionale.
In tale prospettiva si inserisce l’incontro “Genealogia e storia di famiglia. La ricerca genealogica nelle biblioteche, negli archivi e in rete” proposto dalla Biblioteca nazionale centrale di Roma il 18 novembre 2024, alle ore 10.00-13.00, nella Sala Macchia.
Scopo dell’incontro è quello di fornire un’introduzione alla ricerca genealogica, illustrando le metodologie di ricerca in archivio, come si costruisce un albero genealogico, le opportunità e i limiti delle risorse in rete, con particolare riferimento alle fonti riguardanti Roma e il Lazio.
Interverranno
Matteo Villani
Biblioteca nazionale centrale di Roma
La Biblioteche e la ricerca genealogica. Il ruolo della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Matteo Borelli
dottore magistrale in Scienze storiche e orientalistiche, esperto in Genealogia e storia di famiglia
Le ricerche genealogiche in archivio e nella rete
Veronica Alvisi
avvocato, curatore di eredità giacenti al Tribunale di Bologna
Aspetti legali e patrimoniali nella ricerca genealogica
Nell’occasione è previsto ampio spazio alle domande e osservazioni dei partecipanti.
Per info: bnc-rm.arte@cultura.gov.it
Scheda di approfondimento Biblioteca Nazionale Centrale di Roma Notizie storiche La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma fu inaugurata il 14 marzo 1876 in un’ala del monumentale Palazzo cinquecentesco del Collegio Romano, sede dell’antica Bibliotheca Secreta o Major dei Gesuiti, che costituì il nucleo originario della nuova istituzione, cui si aggiunsero i fondi manoscritti e a stampa di 69 biblioteche conventuali devolute al Regno d’Italia dopo la soppressione delle corporazioni religiose di Roma nel 1873. Cento anni dopo la Biblioteca venne trasferita nella nuova sede, all’interno della zona archeologica del Castro Pretorio, fra la Città universitaria e la Stazione Termini, realizzata su progetto degli architetti Massimo Castellazzi, Tullio Dell’Anese e Annibale Vitellozzi. Compiti istituzionali I compiti della Biblioteca nazionale centrale di Roma sono: raccogliere e conservare la produzione editoriale italiana, documentare la principale produzione estera ed in particolare quella dedicata al nostro paese, produrre servizi bibliografici nazionali, diffondere e rendere disponibile il proprio patrimonio. (DPR n.417 del 1995). Per ottemperare ai suoi fini istituzionali, la Biblioteca, attraverso l’Ufficio deposito legale e pubblicazioni minori, riceve dagli editori o dai responsabili delle pubblicazioni, una copia di tutto quello che viene pubblicato su tutto il territorio nazionale, a norma del DPR 252/2006. L’incremento delle raccolte della Nazionale, assicurato anche dai doni e dagli acquisti, ha privilegiato nel tempo l’indirizzo storico umanistico, senza tuttavia trascurare l’evoluzione degli studi scientifici. La Biblioteca cura dal 1886 la pubblicazione del Bollettino delle opere moderne straniere (BOMS ) ed ha curato la pubblicazione dell’Indice generale degli incunaboli, 1943-1981 (IGI). Nel 1989 ha costituito il Centro nazionale per lo studio del manoscritto, che conserva oltre 100.000 microfilm di manoscritti posseduti dalle principali biblioteche italiane, pubbliche e private. Notizie tratte dal sito Internet istituzionale dell’ente . |
Articoli correlati: Secondo convegno regionale sulla genealogia