In “breve” 16 ottobre 2024
Doni costantiniani al prefetto di Reggio Calabria
Il 18 settembre 2024, presso la Prefettura di Reggio Calabria, il Delegato Vicario per la Calabria del ramo francese dell’Ordine Costantiniano, Cav. di Gran Croce Aurelio Badolati è stato ricevuto da S.E. il Prefetto di Reggio Calabria, Dott.ssa Clara Vaccaro. Nel corso dell’incontro, il Dr. Badolati ha consegnato al Prefetto l’invito per la cerimonia della sacra Investitura dei Cavalieri Costantiniani, che si è tenuta presso la Cattedrale di Reggio Calabria il 12 ottobre, preceduta la sera prima da un concerto della Reale Accademia Filarmonica di Gerace presso il Museo Archeologico di Reggio Calabria. Al termine dell’incontro, il Dr. Badolati ha fatto dono al Prefetto, che ha accettato di buon grado, del crest dell’Ordine e di alcuni volumi che illustrano le attività umanitarie svolte negli ultimi anni dalla Delegazione.
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Dono genealogico
Nell’ambito della rassegna “A Lettura Con Tè” del Museo della Figurina di Gesso e dell’Emigrazione di Coreglia Antelminelli, in provincia di Lucca, lo scorso 26 settembre, è stato presentato e poi donato al museo un volume che ricostruisce storia e discendenza genealogica di Filippo Tognarelli emigrante e figurinaio emigrato da Coreglia nella prima metà dell’800. A consegnare l’opera la pronipote Myriam Tognarelli, giunta appositamente da Santiago del Cile.
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Ordine di Malta e la Thailandia: 40 anni di relazioni diplomatiche
In occasione del 40° anniversario delle relazioni diplomatiche tra il Sovrano Ordine di Malta e la Thailandia, lo scorso mese di settembre, l’Ambasciatore Michael Mann del Sovrano Ordine di Malta e il Vice Segretario Permanente Madame Busadee Santipitaks del Ministero degli Affari Esteri thailandese hanno festeggiato le relazioni positive e di lunga data tra le due entità. A settembre si è tenuto a Bangkok un ricevimento a cui hanno partecipato diplomatici, ex ambasciatori thailandesi presso l’Ordine di Malta, membri dell’Ordine e funzionari thailandesi.
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L’Ordine di Malta bissa la cittadinanza onoraria
La Delegazione di Verona dell’Ordine di Malta bissa la cittadinanza onoraria: dopo quella conferita a luglio scorso dal Comune di Ferrara di Montebaldo, sabato 5 ottobre ha ufficialmente ricevuto quella del Comune di Roncà. “Per il nobile e generoso servizio prestato in favore della comunità roncadese durante la pandemia da Covid-19 e poiché nei difficili giorni che la nostra amata Italia ha affrontato dalla conclusione della Seconda Guerra Mondiale, le vostre forze non hanno mai esitato nel rassicurare e sostenere la popolazione civile del nostro territorio”. A consegnare gli attestati della cittadinanza onoraria il Sindaco Lorenzo Ruggeroni; i meriti del Sindaco di Roncà Lorenzo Ruggeroni non sono sfuggiti all’Ordine di Malta che gli ha conferito, su proposta della Delegazione di Verona, l’ambita onorificenza della Croce al Merito Melitense.
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I Cavalieri di S. Nicola e Bari nel Mondo
Nuova presentazione a Bari lo scorso 5 ottobre per il libro a firma di Giuseppe Massimo Goffredo, Gran Maestro dell’ordine dei Cavalieri di San Nicola, “I Cavalieri di S. Nicola e Bari nel Mondo”. Relatori dell’evento ospitato presso il Museo Civico di Bari, oltre all’autore, Marco Glaciale, Francesco Ciriolo, Paolo Caradonna e Enrico Tedeschi, con la moderazione di Aurora Matilde Tanzi di Blevio.
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Angelo Acerbi Prelato Emerito dell’Ordine di Malta è creato Cardinale
Il 7 ottobre papa Francesco ha annunciato che nel Concistoro del prossimo 8 dicembre l’Arcivescovo Angelo Acerbi, 99 anni, Prelato Emerito del Sovrano Miliare Ordine di Malta, riceverà la porpora cardinalizia. Decano dei Nunzi Apostolici, Mons. Angelo Acerbi fin dagli anni ’50 è stato al servizio della diplomazia della Santa Sede in ogni parte del mondo: dal Pacifico, al Centro Europa alla Colombia. Da anni risiede a Santa Marta in Vaticano: ‘coinquilino’ di Papa Francesco, insieme a lui a giugno 2024 ha festeggiato i cinquant’anni dalla sua ordinazione episcopale. Ritiratosi dal servizio diplomatico della Santa Sede nel febbraio 2001, nel giugno dello stesso anno Giovanni Paolo II lo nomina Prelato dell’Ordine di Malta. Già Cappellano Conventuale Gran Croce “ad honorem”, nel 2008 è elevato dal Gran Maestro al rango di Balì Gran Croce di Onore e Devozione (un grado solitamente attribuito ai cardinali), come speciale riconoscimento per i servizi resi all’Ordine di Malta.
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Il Ministro della Salute della Repubblica del Brasile in visita all’Ordine di Malta
L’8 ottobre il Ministro della Salute della Repubblica Federale del Brasile, Nisia Veronica Trindade Lima, si è recata in visita di cortesia al Gran Magistero dove è stata ricevuta dal Grande Ospedaliere del Sovrano Ordine di Malta, Fra’ Alessandro de Franciscis. I due hanno fatto il punto sullo stato della collaborazione in Brasile, in diversi settori: formazione professionale, istruzione primaria, assistenza agli anziani, sanità. L’Ordine di Malta è inoltre attivo nella lotta alle malattie neglette come il morbo di Hansen, fornendo diagnosi e cure precoci. Il Sovrano Militare Ordine di Malta intrattiene relazioni diplomatiche con il Brasile dal 1952. In Brasile sono presenti tre Associazioni dell’Ordine: l’Associazione di San Paolo e del Brasile meridionale, l’Associazione di Rio de Janeiro e l’Associazione di Brasília e del Brasile settentrionale.
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Ha ancora senso parlare di ordini cavallereschi nel terzo millennio?
“Ha ancora senso parlare di ordini cavallereschi nel terzo millennio?” La domanda è stata posta dal Rotary Club Tolentino che, ad inizio ottobre, ha organizzato un incontro proprio per rispondere al quesito, al ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti, con relatore il generale di brigata dei carabinieri Alessandro Gentili, ora in congedo, che ha risposto positivamente, osservando come “il fatto che la Santa Sede per due volte nello scorso secolo e una terza nel 2012 abbia dovuto ribadire dei concetti che mettono in guardia le persone dal fare scelte azzardate nel campo degli ordini cavallereschi sta a significare che la questione è sentita, che l’attività cavalleresca attira”.
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Giornata Nazionale dell’Ordine di Malta
Sabato 12 ottobre, i membri e volontari dell’Ordine di Malta sono tornati nelle piazze italiane per la “Giornata Nazionale dell’Ordine di Malta”, al fine di far conoscere l’impegno medico, sociale ed umanitario svolto quotidianamente al servizio delle persone e delle famiglie in stato di necessità. E’ stata un’occasione per raccontare i progetti e le iniziative che l’Ordine di Malta ha avviato negli anni, a livello locale e nazionale, in favore dei più vulnerabili: dalle mense sociali, alle docce per i senzatetto, dalle unità di strada nelle notti per assistere i più fragili, agli interventi in caso di disastri naturali. Dall’assistenza agli anziani e ai disabili, ai malati di Alzheimer, dai centri di assistenza sociale, alle svariate prestazioni sanitarie svolte dall’Ospedale di San Giovanni Battista e dai centri medici.
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Il gene dei Peruzzi
Sabato 12 Ottobre a Cavarzere in provincia di Venezia si è svolta la prima presentazione del libro di Antonietta Peruzzi il Gene dei Peruzzi, dedicato alla storia del nobile casato, di cui è proposta anche una parziale genealogia.
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Alla scoperta delle proprie origini
In occasione della Domenica di Carta 2024 dello scorso 13 ottobre, l’Archivio di Stato di Roma ha proposto al pubblico un ventaglio di iniziative distribuite sull’intera giornata di apertura. In mattinata è stato sviluppato il percorso di approfondimento Alla scoperta delle proprie origini: dagli alberi genealogici delle nobili famiglie romane al Portale Antenati a cura della dott.ssa Nunzia Fatone, teso a valorizzare il patrimonio documentale di interesse anagrafico e genealogico. A tal fine, i funzionari archivisti dott.ssa Claudia Ambrosio e dott. Angelo Restaino, insieme alla dott.ssa Alessia Pignatelli, hanno presentato una selezione di documenti provvisti di rappresentazioni di alberi genealogici tratti dai fondi di Famiglia dell’Istituto. Inoltre, il dott. Marco Cavietti, funzionario archivista della Direzione generale Archivi, e la dott.ssa Lina Antonietta Coppola dell’Istituto Centrale per gli Archivi hanno illustrato le potenzialità di ricerca offerte dal Portale Antenati per la ricostruzione della storia familiare e di singoli individui, oltreché per l’indagine storica, genealogica, demografica e le scienze sociali. A seguire, i presenti hanno potuto partecipare ad attività laboratoriali tematiche rivolte ad ogni fascia d’età. In particolare, il pubblico adulto, sotto la guida del personale d’Istituto, ha potuto sperimentare personalmente la conduzione di ricerche di tipo genealogico, interrogando il Portale Antenati presso le postazioni informatiche disponibili nella Sala di Studio dell’Istituto. I bambini e i ragazzi invcece, accompagnati dalla dott.ssa Nunzia Fatone, si sono cimentati nella realizzazione del proprio albero genealogico.
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Corso di avvicinamento alla ricerca genealogica
Sono aperte le iscrizioni al “Corso di avvicinamento alla ricerca genealogica” dedicati a chi vuole approcciare per la prima volta una ricerca sulla propria storia familiare. Il corso si svolgerà all’Archivio Diocesano Tridentino, a Trento, e partirà il prossimo venerdì 25 ottobre continuando poi per altri 3 venerdì (8, 15 e 22 novembre) dalle 14.30 alle 16.30. Durante il corso, condotto da Roberto Tonon, sarà possibile approfondire la storia delle fonti documentarie e apprendere il metodo di raccolta e organizzazione dei dati. Lo si farà attraverso 2 incontri teorici e 2 incontri pratici. Per quanto riguarda quelli teorici, si analizzeranno i libri parrocchiali, le letture e l’utilizzo delle registrazioni, così come la conoscenza della banca dati di mondotrentino e i legami con altre discipline. Poi, nei due incontri pratici, si lavorerà sui dati personali e sulla raccolta dei dati storici per la compilazione del proprio albero genealogico. Per informazioni e iscrizioni telefonare al numero: 0461-360217, o scrivere alla mail archivio@diocesitn.it
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Incontro genealogico regionale
Genealogia Sardegna e il Comune di Uri (provincia di Sassari) propongono per sabato 26 ottobre il primo “Incontro genealogico regionale”. La proposta è pensata sia per chi vuole iniziare a cimentarsi nella ricerca, sia per chi ha già esperienza e desidera approfondire le proprie conoscenze, attraverso due percorsi, azzurro o rosso, in base ai loro interessi e livello di preparazione. La giornata avrà inizio alle 10:00 e sarà organizzata in due momenti distinti per ciascun gruppo. Mattina: lezioni teoriche, dove verranno illustrati gli strumenti e le tecniche fondamentali per la ricerca genealogica, con approfondimento sull’uso delle fonti storiche e interpretazione dei documenti. Pomeriggio: dopo un pranzo con prodotti tipici locali organizzato dalla Pro Loco, seguiranno i laboratori pratici dedicati. I partecipanti avranno l’opportunità di applicare quanto appreso durante la mattina, lavorando su casi reali, consultando archivi e mettendo in pratica le metodologie studiate. A conclusione della giornata, ci sarà la presentazione del libro di Laura Lanza “Il peso della Galena – la storia della famiglia Sanna”, accompagnata dalle musiche della Scuola Civica di Musica di Uri. La giornata avrà un costo di 20 € a persona da pagare in loco che comprende colazione con caffè e biscotti, – pranzo organizzato dalla Pro Loco con prodotti tipici, materiale. Programma e iscrizioni al seguente link: https://forms.gle/eMUAoJxPyCWbcEdZ6 Per ulteriori informazioni contattare: info@genealogiasardegna.it
Disambigua PREDICATI TITOLI NOBILIARI, CAVALLERESCHI ED ACCADEMICI Per precisa scelta editoriale il Notiziario Araldico cerca di dare conto di tutti gli eventi e le iniziative di rilevanza araldica, nobiliare, cavalleresca, genealogica, vessillologia, faleristica, o comunque attinenti le discipline documentarie della storia, cercando di evitare atteggiamenti censori. Tale scelta, unita alle tempistiche proprie di un quotidiano quale è il Notiziario Araldico, ed all’impossibilità di una verifica puntuale di tutti i trattamenti e le titolature accademiche, nobiliari e cavalleresche, contenute nei comunicati, nelle note informative, nei programmi degli eventi, nei documenti diffusi e/o comunque ripresi, può purtroppo implicare la pubblicazione di titoli contesi, contestati, non universalmente accettati, inesatti, o peggio ancora frutto di falsificazioni antiche o recenti. Si evidenzia dunque che i trattamenti, i predicati, i titoli cavallereschi, i titoli accademici, i titoli nobiliari, pubblicati, lo sono senza attribuire loro alcun valore, e senza poter entrare nel merito. Giova infine ricordare in questa sede che per disposizione costituzionale, in Italia i titoli nobiliari, sono privi di qualunque valore giuridico. . |
Scheda di approfondimento Gli ordini cavallereschi in Italia Il conferimento e l’uso di titoli e decorazioni cavalleresche in Italia è disciplinato dagli articoli 7 e 8 della legge n. 178 del 3 marzo 1951, i quali in sintesi stabiliscono che in Italia sono LIBERAMENTE UTILIZZABILI i titoli e le decorazioni: 1) degli ordini cavallereschi nazionali (Ordine Militare d’Italia, Ordine della “Stella d’Italia”, Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, Ordine Cavalleresco “Al Merito del lavoro”, Ordine di Vittorio Veneto) 2) degli ordini cavallereschi della Santa Sede (Ordine dello Speron d’Oro, Ordine Piano, Ordine di San Gregorio Magno e Ordine di San Silvestro Papa), e dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro 3) del Sovrano Militare Ordine di Malta Sono invece SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE da parte del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per gli affari esteri, le decorazioni ed i titoli degli “Ordini non nazionali o di Stati esteri”. Circa l’interpretazioni di quali possano essere considerati “ordini non nazionali“, molto si è discusso, e la dottrina attuale ha portato ad identificarli negli ordini cavallereschi dinastici. Un elenco degli Ordini non nazionali o di Stati esteri le cui decorazioni almeno in alcuni casi siano state sino ad oggi autorizzate, è stato stilato dall’Ministero dell’Interno. Gli articoli di legge anzidetti vietano il conferimento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsiasi forma e denominazione, da parte di enti, associazioni o privati, e specificano che le relative sanzioni sono applicabili anche quando tali conferimenti siano avvenuti all’estero. Doverosamente va evidenziato come vi siano anche ordini cavallereschi del tutto legittimi, le cui decorazioni però lo stato italiano non ha ancora avuto occasione di autorizzare, oppure vi siano ordini cavallereschi di cui le decorazioni in Italia non vengono autorizzate, per ragioni di opportunità politica (come l’Ordine supremo della Santissima Annunziata, o l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro). Assume dunque particolare rilevanza l’elenco degli ordini cavallereschi valutati legittimi dall’ICOC (Commissione Internazionale permanente per lo studio degli Ordini Cavallereschi – International Commission for Orders of Chivalry), istituzione internazionale privata, che ha redatto un apposito Registro. . |
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