Capitolo Generale 2024 degli Ordini Dinastici dei Savoia

Il 5 e 6 ottobre 2024, Roma ha ospitato il Capitolo Generale degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia: un evento che ha raggiunto un traguardo storico per la partecipazione e il significato. È stato infatti il Capitolo con il numero di partecipanti più alto mai registrato, un record assoluto con oltre ottocento ospiti, che riflette il crescente impegno e l’importanza degli Ordini sotto la guida della Famiglia Reale. Questo Capitolo ha segnato inoltre un importante passaggio: è stato il primo presieduto dal Principe Gran Maestro, S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto, successore di Suo Padre, S.A.R. il Principe Vittorio Emanuele, che ha guidato e fatto crescere gli Ordini per oltre quarant’anni.

Di seguito riportiamo fedelmente il resoconto della due giorni, fornito dagli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia:

UN OMAGGIO A S.A.R. VITTORIO EMANUELE

Ogni momento della due-giorni è stato caratterizzato da un ricordo commosso e sentito di S.A.R. il Principe Vittorio Emanuele, il quale ha rappresentato una figura centrale nella storia contemporanea degli Ordini Dinastici. Il Suo operato ha permesso agli Ordini di rafforzarsi, espandersi e consolidarsi in tutta Europa e nel mondo, con un forte impegno nelle attività benefiche e culturali, con  Il nuovo Gran Maestro, S.A.R. il Principe Emanuele Filiberto, ha sottolineato più volte il valore dell’eredità paterna e ha confermato il suo impegno a proseguire lungo il cammino tracciato dal Padre, con un’attenzione particolare ai progetti umanitari e caritatevoli, raggiungendo dal 1984 al 2023 un valore donato in opere benefiche di oltre 40 milioni di euro.
Oggi gli Ordini Dinastici annoverano circa 2.700 Dame e Cavalieri attivi in tutto il mondo.

LA CERIMONIA DELLA RIMESSA DEI DIPLOMI E I MOMENTI SALIENTI

Uno dei momenti più significativi del Capitolo è stata la cerimonia di rimessa dei diplomi, durante la quale personalità di grande rilievo hanno ricevuto importanti onorificenze. In particolare, il Dott. Gianni Letta e S. E. il Balì Gr. Cr. di Onore e Devozione in Obbedienza, Gran Cancelliere del Sovrano Militare Ordine di Malta, Riccardo Paternó Conte di Montecupo dei Duchi di San Nicola, hanno avuto l’onore di ricevere per la prima volta il Collare dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, una decorazione di straordinario valore simbolico e storico, ripristinata dopo ben 70 anni di sospensione. Questo ripristino segna un momento di continuità storica e di rinnovato vigore nell’attività degli Ordini, confermando il loro ruolo centrale nella promozione dei valori di carità e di assistenza.

LA SOLIDARIETÀ AL CENTRO: LA VISITA ALL’ASSOCIAZIONE PETER PAN

Al di fuori del contesto formale del Capitolo, si è tenuta una visita speciale all’Associazione Peter Pan, una realtà che offre sostegno e alloggio ai bambini malati di cancro e alle loro famiglie. S.A.R. Il Principe Emanuele Filiberto, accompagnato dal Gran Cancelliere, S.E. il Cav. Ord. Supr. SS. Ann. Johannes Theo Niederhauser e dal Gran Tesoriere, S.E. il Cav. Gr. Cr. OSSML Avv. Nicolas Gagnebin, ha incontrato personalmente i piccoli ospiti della struttura, portando loro parole di incoraggiamento e affetto. Questo gesto ha consolidato ulteriormente il legame tra gli Ordini Dinastici e le iniziative benefiche che costituiscono il cuore della loro missione. I proventi del pranzo di gala di sabato sera e le offerte raccolte durante la celebrazione eucaristica domenicale sono stati destinati proprio all’Associazione Peter Pan, contribuendo così al sostegno delle attività a favore dei bambini e delle loro famiglie.
Grazie al contributo delle dame e cavalieri, sarà possibile, con il ricavato della serata finanziare l’affitto du una stanza per un anno per accogliere le famiglie dei bambini in cura presso l’attiguo ospedale oncologico pediatrico, un servizio di trasporti per i piccoli ospiti presso la struttura e di festeggiare i compleanni dei piccoli ospiti per un anno.

RELAZIONI INTERNAZIONALI: LO SCAMBIO DI DECORAZIONI CON LA CASA REALE DI GEORGIA

Un altro momento di grande importanza durante il Capitolo è stato l’incontro tra la Real Casa di Savoia e la Casa Reale di Georgia, rappresentata dal Principe Ereditario S.A.R. Davit Bagration Mukhrani, che ha ricevuto la Gran Croce dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Durante la cerimonia si è svolto un significativo scambio di decorazioni tra le due Famiglie Reali, rafforzando così i legami di amicizia e collaborazione tra queste antiche casate, unite da valori comuni di solidarietà e di sostegno alle cause umanitarie.

GALA BENEFICO IN FAVORE DELL’ASSOCIAZIONE PETER PAN

Il Gala Benefico a Palazzo Colonna: una serata di prestigio
La sera di sabato 5 ottobre ha visto lo svolgimento di uno straordinario gala benefico nella magnifica cornice di Palazzo Colonna, un evento che ha segnato uno dei momenti più prestigiosi del Capitolo Generale. La serata ha visto la partecipazione di quasi 400 ospiti, al punto che è stato necessario chiudere le iscrizioni con largo anticipo.
S.A.R. il Principe Gran Maestro, dopo aver dato il benvenuto ai suoi ospiti, ha ceduto la parola a S.E. il Gran Cancelliere, che a sua volta, ha introdotto il Presidente di Peter Pan, il Sig. Maniero.
Alla presenza delle Loro Altezze Reali, il Principe Gran Maestro Emanuele Filiberto, la Principessa Ereditaria Vittoria e la Principessa Helene di Jugoslavia accompagnata dalla sua famiglia, l’evento è stato particolarmente apprezzato dagli intervenuti. Tra i partecipanti illustri, l’ospite d’onore è stato Sua Altezza Eminentissima Fra’ John Dunlap, Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, Cavaliere dell’Ordine Supremo della Santissima Annunziata, affiancato da importanti figure diplomatiche come l’Ambasciatore Rousseau e il Marchese Zanardi Landi.
Tra gli ospiti di rilievo spiccano le Alte Cariche degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia, tra cui S.A.S. il Principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi Altemps, Presidente della Giunta Gran Magistrale e Consigliere del Gran Magistero degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia, il quale ricopre peraltro un prestigioso incarico presso l’Ambasciata del Sovrano Militare Ordine di Malta presso la Santa Sede.
All’evento ha inoltre preso parte la giornalista Dott. ssa Cesara Buonamici, da sempre sollecita e attenta nei confronti delle iniziative benefiche realizzate dagli Ordini Dinastici Sabaudi.
Il gala ha visto la partecipazione di esponenti della nobiltà, rappresentanti del clero e altre personalità provenienti da tutto il mondo. Quasi tutte le Delegazioni italiane ed estere erano presenti, con ospiti dall’America, Giappone, Cina, Canada e da molte altre nazioni, insieme a numerosi benefattori che hanno contribuito alla serata. Il ricavato dell’evento sarà destinato al finanziamento di tre importanti progetti benefici a favore dell’Associazione Peter Pan, a sostegno dei bambini malati e delle loro famiglie.

LA DOMENICA: UNA GIORNATA DI FEDE E CONDIVISIONE

La seconda giornata del Capitolo si è aperta con una solenne Messa a San Giovanni in Laterano, celebrata dal nuovo Gran Priore degli Ordini Dinastici, S.E. Mons. Giuseppe Sciacca, alla presenza di oltre 300 Dame e Cavalieri, che hanno sfilato in processione indossando il tradizionale manto da chiesa, accompagnati dai loro familiari e ospiti per un totale di oltre 800 persone. La cerimonia è stata resa ancora più maestosa da uno straordinario coro che ha accompagnato i momenti liturgici. Dopo la Santa Messa, i partecipanti hanno potuto godere di una colazione benefica organizzata presso il Palazzo del Laterano, dove sono state offerte anche visite guidate agli splendidi spazi storici, concludendo così una mattinata immersa in una cornice mozzafiato di fede e tradizione.
S.A.R. la Principessa Ereditaria Vittoria ha indossato sul manto da Chiesa, il Collare dell’Ordine Supremo della Santissima Annunziata, appartenuto a Suo Nonno, S.A.R. il Principe Vittorio Emanuele.


Scheda di approfondimento
Ordine dell’Aquila di Georgia e della Tunica di Nostro Signore Gesù Cristo

L’Ordine dell’Aquila di Georgia e della Tunica di Nostro Signore Gesù Cristo, è la più alta onorificenza di Casa Bagrationi-Mukhrani di Georgia, una delle più accreditate pretendenti al trono di Georgia.

Le origini dell’Ordine sarebbero da ascriversi alla regina Tamara di Georgia (1184-1213), che l’avrebbe fondato per aiutare il vicino Impero di Trebisonsa.

I primi dati certi però risalgono al 1939, quando il principe Irakli Bagration-Mukhrani ne redasse gli statuti fondandolo o ripristinandolo – a seconda del credito che si attribuisce alle sue asserite origini medioevali -, ponendolo come il più alto degli ordini della dinastia Bagration, dinastia pretendente al trono di Georgia, ma divisa in più rami rivali tra loro, dinastia di cui Irakli Bagration-Mukhrani rivendicò la guida proprio nel 1939.

L’Ordine è oggi articolato su 7 classi: Membro, Ufficiale, Cavaliere, Commendatore, Grand’Ufficiale, Cavaliere di Gran Croce, Collare e il capo e gran maestro è il principe David Bagration-Mukhrani, duca di Lasos, principe di Kakheti, principe di Kartli e principe di Mukhrani.

L’Ordine è riconosciuto dall’ICOC (International Commission for the Orders of Chivalry).
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Scheda di approfondimento
Ordine Militare e Ospedaliero di San Lazzaro di Gerusalemme



L’Ordine di San Lazzaro è uno dei più antichi ordini cavallereschi della storia, fondato in Terra Santa già all’epoca della prima crociata (1096-1099) e confermato come ordine religioso militare e ospedaliero con la bolla papale dell’11 aprile 1255 di papa Alessandro IV.

A differenziare quest’ordine dagli altri contemporanei (fra cui i più famosi templari, ma anche i giovanniti oggi detti Cavalieri di Malta), è stato il suo impegno a favore dei lebbrosi, da essi assistiti nell’apposita struttura fuori dalle mura di Gerusalemme, ed il fatto che – almeno inizialmente – i suoi cavalieri fossero essi stessi affetti dal terribile morbo.

Sul piano visivo la differenza con gli altri ordini fu evidenziata dal colore della croce ricamata sui loro mantelli: verde (bianca era quella dei giovanniti, rossa quella dei templari, nera quella dei teutonici).

L’Ordine diede un importante contributo alla causa delle crociate e si propagò anche in Europa sino al 1572, quando esaurite le ragioni che ne avevano giustificato la nascita, fu unito all’Ordine di San Maurizio, dando vita all’odierno ordine di Casa Savoia denominato Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro; successivamente le rivendicazioni di chi rifiutava tale unione vennero tacitate da una formale soppressione nel 1608 ad opera di papa Paolo V.

Non tutti i cavalieri e non tutte le commende però confluirono nella nuova realtà perpetuando con una continuità storica da molti contestata un’esistenza autonoma dell’Ordine di San Lazzaro (l’Osservatore Romano con nota del 15-16 aprile del 1935 ebbe modo di ribadirne la definitiva soppressione nel 1608) sino ai nostri giorni, quando a seguito da una disputa originatasi nel 1969 si sono formati due distinti rami dell’Ordine, il ramo cosiddetto spagnolo e il ramo cosiddetto francese.
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Scheda di approfondimento
Gli ordini cavallereschi in Italia

Ordini Cavallereschi

Il conferimento e l’uso di titoli e decorazioni cavalleresche in Italia è disciplinato dagli articoli 7 e 8 della legge n. 178 del 3 marzo 1951, i quali in sintesi stabiliscono che in Italia sono LIBERAMENTE UTILIZZABILI i titoli e le decorazioni:

1) degli ordini cavallereschi nazionali (Ordine Militare d’Italia, Ordine della “Stella d’Italia”, Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, Ordine Cavalleresco “Al Merito del lavoro”, Ordine di Vittorio Veneto)
2) degli ordini cavallereschi della Santa Sede (Ordine dello Speron d’Oro, Ordine Piano, Ordine di San Gregorio Magno e Ordine di San Silvestro Papa), e dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro
3) del Sovrano Militare Ordine di Malta

Sono invece SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE da parte del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per gli affari esteri, le decorazioni ed i titoli degli “Ordini non nazionali o di Stati esteri”.
Circa l’interpretazioni di quali possano essere considerati “ordini non nazionali“, molto si è discusso, e la dottrina attuale ha portato ad identificarli negli ordini cavallereschi dinastici.
Un elenco degli Ordini non nazionali o di Stati esteri le cui decorazioni almeno in alcuni casi siano state sino ad oggi autorizzate, è stato stilato dall’Ministero dell’Interno.

Gli articoli di legge anzidetti vietano il conferimento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsiasi forma e denominazione, da parte di enti, associazioni o privati, e specificano che le relative sanzioni sono applicabili anche quando tali conferimenti siano avvenuti all’estero.

Doverosamente va evidenziato come vi siano anche ordini cavallereschi del tutto legittimi, le cui decorazioni però lo stato italiano non ha ancora avuto occasione di autorizzare, oppure vi siano ordini cavallereschi di cui le decorazioni in Italia non vengono autorizzate, per ragioni di opportunità politica (come l’Ordine supremo della Santissima Annunziata, o l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro). Assume dunque particolare rilevanza l’elenco degli ordini cavallereschi valutati legittimi dall’ICOC (Commissione Internazionale permanente per lo studio degli Ordini Cavallereschi – International Commission for Orders of Chivalry), istituzione internazionale privata, che ha redatto un apposito Registro.
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Disambigua
PREDICATI TITOLI NOBILIARI, CAVALLERESCHI ED ACCADEMICI

Per precisa scelta editoriale il Notiziario Araldico cerca di dare conto di tutti gli eventi e le iniziative di rilevanza araldica, nobiliare, cavalleresca, genealogica, vessillologia, faleristica, o comunque attinenti le discipline documentarie della storia, cercando di evitare atteggiamenti censori.

Tale scelta, unita alle tempistiche proprie di un quotidiano quale è il Notiziario Araldico, ed all’impossibilità di una verifica puntuale di tutti i trattamenti e le titolature accademiche, nobiliari e cavalleresche, contenute nei comunicati, nelle note informative, nei programmi degli eventi, nei documenti diffusi e/o comunque ripresi, può purtroppo implicare la pubblicazione di titoli contesi, contestati, non universalmente accettati, inesatti, o peggio ancora frutto di falsificazioni antiche o recenti.

Si evidenzia dunque che i trattamenti, i predicati, i titoli cavallereschi, i titoli accademici, i titoli nobiliari, pubblicati, lo sono senza attribuire loro alcun valore, e senza poter entrare nel merito.

Giova infine ricordare in questa sede che per disposizione costituzionale, in Italia i titoli nobiliari, sono privi di qualunque valore giuridico.
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Foto Ordini Dinastici Casa Savoia: Emanuele Filiberto e Vittoria di Savoia, in un momento del Capitolo Generale degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia
14 Ottobre 2024
Redazione

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