In “breve” 13 settembre 2024
Il mantello degli ordini equestri
Il sito dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ha pubblicato lo scorso mese di maggio un contributo di Giancarlo Della Pelle, Cavaliere della Delegazione di L’Aquila, su funzioni e significato del mantello negli ordini cavallereschi, che così riassume e conclude la propria riflessione rivolgendosi ad un neoinvestito: «Lasciati pervadere dall’Ordine, vedrai che ne assaporerai il senso più profondo e riuscirai a superare quella naturale e umana tentazione di mera esteriorità cui inducono il mantello e la rosetta».
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Luogotenenti dell’Ordine del Santo Sepolcro in Canada
Il Governatore Generale Leonardo Visconti di Modrone ha partecipato all’incontro annuale dei Luogotenenti del Nord America che si è tenuto nella città di Québec, in Canada, dal 6 all’8 giugno. È stato un incontro fondamentale per il coordinamento dell’Ordine del Santo Sepolcro, poiché 15.000 dei 30.000 Cavalieri e Dame di tutto il mondo risiedono in Nord America.
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Visita dello SMOM al vescovo di Castalleneta
Una rappresentanza di Cavalieri dell’Ordine di Malta della Delegazione di Terra d’Otranto, guidata dal Delegato Dott. Fabio Carducci e dal Cappellano Don Cataldo Letizia, ha fatto visita l’8 giugno a Sua Ecc.za Mons. Sabino Iannuzzi, Vescovo di Castellaneta, presso la sua residenza.
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Politica ed araldica
Provocazione, incidente o scelta ideologica, non è ancora dato sapere cosa abbia portato ad esporre uno stemma civico di epoca fascista in luogo dello stemma attualmente in uso, durante una manifestazione pubblica a Sutera in provincia di Caltanisetta. L’episodio si è verificato lo scorso 18 agosto, quando durante la manifestazione sportiva “2° Memorial Lillo Zucchetto” è stato esposto uno stemma comunale contenente anche un fascio littorio; fra gli aspetti da chiarire vi è se si tratta della versione dello stemma in uso in epoca fascista (e quindi potrebbe trattarsi di un errore), o di una creazione completamente ex novo, che indicherebbe una precisa scelta fatta con motivazioni ancora da chiarire (link).
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Araldica e ordini cavallereschi secondo Jonghi Lavarini
Lo scorso 30 agosto il sito Agenparl ha intervistato Roberto Jonghi Lavarini. Nel confronto con il giornalista si è parlato di politica, imprenditorialità, ma anche araldica e ordini cavallereschi, mondi cui Jonghi Lavarini non si limita a dare una lettura storica, ma soprattutto identitaria. Per leggere l’intervista AgenParl
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La storia dei Panchulidze
Dopo Jonhi Lavarini, lo scorso 1 settembre AgenParl ha intervistato un altro esponente di spicco di Aristocrazia Europea Lali Panchulidze. Nell’ampio resoconto pubblicato, si è così parlato abbastanza diffusamente della famiglia e del contesto storico-nobiliare in cui si è mossa, soffermandosi in particolare sulla figura di Alexis Panchulidze. Per leggere l’intervista completa AgenParl
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Mons. Maniago socio onorario dell’ANIOC
Lo scorso 4 settembre a Catanzaro, monsignor Maniago, arcivescovo dell’omonima arcidiocesi, ha ricevuto in curia la delegata comunale e referente provinciale dell’ANIOC di Soverato, Dama Nadia Montirosso, accompagnata dai Cavv. Salvatore Barbieri e Klaus Costa, ricevendo nell’occasione il diploma di socio onorario dell’associazione (link).
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Un albero genealogico in dono
Sabato 7 settembre, in due distinti appuntamenti, uno alle ore 17,30 a Locana, ed uno alle ore 21 a San Ponso (provincia di Torino), Alberto Serena ha presentato il suo ultimo libro: “Storie curiose del Canavese”. A caratterizzare ulteriormente la già interessante presentazione la possibilità offerta ai partecipanti di ricevere gratuitamente il proprio albero genealogico (sino alla fine del 1700), semplicemente facendone richiesta e fornendo all’autore del libro alcuni minimi dati essenziali.
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Uno stendardo per la delegazione di Aversa dell’OESSG
Con una cerimonia pubblica lo scorso fine settimana presso l’Abbazia-Santuario di Santa Maria di Casaluce il vescovo di Aversa, monsignor Spinillo, ha benedetto lo stendardo della delegazione di Aversa dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (link).
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Laboratorio di Araldica ad Ardara
Nell’ambito della manifestazione “In Rennu de Ardara” che si è tenuta domenica 8 settembre nel piccolo centri del sassarese, è stato proposto anche un “laboratorio di araldica” (link).
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Unione insigniti OMRI a Vibo
L’Unione Insigniti ordine al merito della Repubblica italiana (Uir) ha inaugurato una propria sezione a Vibo Valente. Referente locale Gaetano Paduano, socio fondatore nonché consigliere del direttivo nazionale del sodalizio (link).
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CAS “Marcello Pellegrini”
Lo scorso 9 settembre il Vescovo Ausiliare di Roma Monsignor Daniele Salera, ha visato la Parrocchia del Santissimo Redentore, ove opera l’Ordine di Malta mediante il Centro di Assistenza “Marcello Pellegrini” della Delegazione di Roma, in occasione del termine dei lavori di ristrutturazione dei locali parrocchiali deputati al servizio dei Signori assistiti, a cui ha contribuito anche l’Ordine di Malta. Il Centro di Assistenza dell’Ordine dà il proprio contributo con l’assistenza a 48 famiglie per un totale di oltre 150 persone, mediane la distribuzione di pacchi alimentari.
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Dono araldico per Sgarbi
Nel contesto della mostra “I Percorsi Dell’Arte” tenutasi ad Alassio lo scorso 10 settembre, il noto critico d’arte (ma anche politico e polemista) Vittorio Sgarbi, ha ricevuto in dono, quale segno di ringraziamento, uno stemma in ferro sbalzato realizzato da Marco Pilla, araldista ed artista araldico, specializzato proprio in questo tipo di lavorazioni, che nell’occasione ha ideato anche concettualmente l’insegna donata, così blasonata: “Interzato in grembo appuntato in Banda. Nel I di rosso alla lettere V d’argento; Nel II (grembo) d’oro accompagnato da una foglia al naturale di noce; Nel III d’azzurro alla S d’argento. Corona di cortesia di nobile”.
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Corpo Diplomatico Africano e SMOM
Si è svolta a Roma, l’11 settembre, nella sede di governo della Villa Magistrale, la seconda conferenza del Sovrano Ordine di Malta dedicata al Corpo Diplomatico Africano. Circa 40 ambasciatori e diplomatici in rappresentanza di altrettanti stati africani, hanno partecipato ai lavori, pochi giorni dopo l’African Union Day che celebra la nascita dell’Unione Africana. Sono 38 su 54 membri dell’Unione Africana, i paesi con cui l’Ordine di Malta intrattiene relazioni diplomatiche. Oltre agli ambasciatori accreditati presso l’Ordine, la seconda conferenza dedicata al continente africano ha visto la partecipazione di alcuni ambasciatori provenienti da stati con cui l’Ordine di Malta non intrattiene relazioni diplomatiche nel continente. La conferenza ha rappresentato l’opportunità per illustrare i primi progetti finanziati dall’OMPD (Order of Malta Projects for Donors) in Namibia e Marocco e ha offerto la possibilità di ribadire l’impegno dell’Ordine di Malta nel contrasto al fenomeno dei “falsi ordini”.
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Il processo ai templari di Cesena
Ieri, giovedì 12 settembre, presso il Chiostro di San Francesco di Cesena è stato proposto un originale spettacolo teatrale dal titolo “Rinaldo in campo, il processo dei cavalieri Templari a Cesena”. La rappresentazione è stata impostata su due distinte parti, la prima storico-introduttiva e la seconda teatrale, e si rifà ad un processo dell’Inquisizione realmente tenutosi a Cesena nell’anno 1310, quando alcuni cavalieri templari furono processati dopo lo scioglimento dell’Ordine da parte del papa.
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Visita araldica a Cesena
Giovedì 12 settembre, con replica venerdì 13, l’associazione Artemisia ha proposto una visita serale del centro storico di Cesena, alla scoperta delle sue testimonianze araldiche, e attraverso esse, della storia della città attraverso le sue famiglie più rappresentative ed alcuni dei personaggi più autorevoli che l’hanno segnata (link).
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Il cavaliere del futuro
Domani, sabato 14 settembre, a Montescaglioso in provincia di Matera, nella Sala del Capitolo dell’Abbazia di S. Michele Arcangelo, alle 15:30, avrà luogo il convegno ‘Il cavaliere del futuro’’, promosso dalla locale amministrazione comunale. A seguire, alle ore 19, durante una solenne Santa Messa, si svolgerà la cerimonia per le investiture a ‘’Cavaliere Templare dell’Ordine Cavalleresco di Nostra Signora di Sion’’ (Ordine non ancora inserito nell’elenco degli Ordini autorizzabili dal Ministero dell’Interno e non ancora riconosciuto dall’ICOC) (link).
Disambigua PREDICATI TITOLI NOBILIARI, CAVALLERESCHI ED ACCADEMICI Per precisa scelta editoriale il Notiziario Araldico cerca di dare conto di tutti gli eventi e le iniziative di rilevanza araldica, nobiliare, cavalleresca, genealogica, vessillologia, faleristica, o comunque attinenti le discipline documentarie della storia, cercando di evitare atteggiamenti censori. Tale scelta, unita alle tempistiche proprie di un quotidiano quale è il Notiziario Araldico, ed all’impossibilità di una verifica puntuale di tutti i trattamenti e le titolature accademiche, nobiliari e cavalleresche, contenute nei comunicati, nelle note informative, nei programmi degli eventi, nei documenti diffusi e/o comunque ripresi, può purtroppo implicare la pubblicazione di titoli contesi, contestati, non universalmente accettati, inesatti, o peggio ancora frutto di falsificazioni antiche o recenti. Si evidenzia dunque che i trattamenti, i predicati, i titoli cavallereschi, i titoli accademici, i titoli nobiliari, pubblicati, lo sono senza attribuire loro alcun valore, e senza poter entrare nel merito. Giova infine ricordare in questa sede che per disposizione costituzionale, in Italia i titoli nobiliari, sono privi di qualunque valore giuridico. . |
Scheda di approfondimento Gli ordini cavallereschi in Italia Il conferimento e l’uso di titoli e decorazioni cavalleresche in Italia è disciplinato dagli articoli 7 e 8 della legge n. 178 del 3 marzo 1951, i quali in sintesi stabiliscono che in Italia sono LIBERAMENTE UTILIZZABILI i titoli e le decorazioni: 1) degli ordini cavallereschi nazionali (Ordine Militare d’Italia, Ordine della “Stella d’Italia”, Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, Ordine Cavalleresco “Al Merito del lavoro”, Ordine di Vittorio Veneto) 2) degli ordini cavallereschi della Santa Sede (Ordine dello Speron d’Oro, Ordine Piano, Ordine di San Gregorio Magno e Ordine di San Silvestro Papa), e dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro 3) del Sovrano Militare Ordine di Malta Sono invece SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE da parte del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per gli affari esteri, le decorazioni ed i titoli degli “Ordini non nazionali o di Stati esteri”. Circa l’interpretazioni di quali possano essere considerati “ordini non nazionali“, molto si è discusso, e la dottrina attuale ha portato ad identificarli negli ordini cavallereschi dinastici. Un elenco degli Ordini non nazionali o di Stati esteri le cui decorazioni almeno in alcuni casi siano state sino ad oggi autorizzate, è stato stilato dall’Ministero dell’Interno. Gli articoli di legge anzidetti vietano il conferimento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsiasi forma e denominazione, da parte di enti, associazioni o privati, e specificano che le relative sanzioni sono applicabili anche quando tali conferimenti siano avvenuti all’estero. Doverosamente va evidenziato come vi siano anche ordini cavallereschi del tutto legittimi, le cui decorazioni però lo stato italiano non ha ancora avuto occasione di autorizzare, oppure vi siano ordini cavallereschi di cui le decorazioni in Italia non vengono autorizzate, per ragioni di opportunità politica (come l’Ordine supremo della Santissima Annunziata, o l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro). Assume dunque particolare rilevanza l’elenco degli ordini cavallereschi valutati legittimi dall’ICOC (Commissione Internazionale permanente per lo studio degli Ordini Cavallereschi – International Commission for Orders of Chivalry), istituzione internazionale privata, che ha redatto un apposito Registro. . |
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