Presentazione dello stemma di monsignor Lamba
Lo scorso 23 febbraio papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi Metropolitana di Udine, presentata da S.E. Mons. Andrea Bruno Mazzocato, e ha nominato come sostituto S.E. Mons. Riccardo Lamba, finora Vescovo titolare di Medeli ed Ausiliare di Roma.
S.E. Mons. Riccardo Lamba è nato a Caracas in Venezuela il 30 novembre 1956. Laureatosi in Medicina, è poi entrato in Seminario ed è stato ordinato Presbitero per la Diocesi di Roma il 6 maggio 1986. Ha conseguito la Licenza in Psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana. Ha ricoperto i seguenti incarichi: Assistente del Pontificio Seminario Romano Maggiore (1989-1991); Assistente della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (1991-2000); Parroco di S. Anselmo alla Cecchignola (2000-2002); Parroco di Gesù Divino Lavoratore (2002-2018); Parroco di San Ponziano a Roma (2018-2022). Il 27 maggio 2022 è stato nominato Vescovo titolare di Medeli ed Ausiliare di Roma ricevendo la consacrazione episcopale il 29 giugno 2022. È attualmente incaricato del Settore Est di Roma, responsabile dell’ambito Pastorale “Chiesa ospitale e in uscita” e del Servizio per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.
Già in occasione della sua ordinazione episcopale monsignor Lamba ha adottato un’insegna araldica che ora lo accompagnerà nel nuovo incarico.
Scheda di approfondimento L’araldica ecclesiastica L’araldica ecclesiastica è una specifica branca dell’araldica che si occupa degli stemmi appartenenti a persone o istituzioni del mondo ecclesiale, stemmi caratterizzati da ornamentazioni esterne sostanzialmente costanti e che esprimono un preciso codice giuridico, in grado di rendere immediatamente identificabile grado e funzione del titolare. Limitatamente all’araldica della Chiesa Cattolica, gli elementi essenziali di tale codice sono: La tiara o triregno è l’ornamento araldico ad uso esclusivo del Papa, che sormonta il relativo stemma, ed è costituita da un copricapo a forma di cupola che sorregge tre corone sovrapposte. Benedetto XVI e Francesco hanno sostituito la tiara con una mitra caricata di tre fasce d’oro che richiamano le originarie tre corone. Il galero, ovvero il cappello ecclesiastico è un cappello da pellegrino con la tesa molto lunga e due cordoni laterali che terminano con una serie di fiocchi o più propriamente nappe. Posto sulla sommità ornamento dello scudo il galero consente l’immediato riconoscimento del grado del titolare dello stemma grazie al colore e al numero delle nappe o fiocchi. Il colore del galero (di norma il medesimo delle nappe) indica: > rosso per i cardinali; > verde per gli arcivescovi, i vescovi e i patriarchi; > paonazzo per i monsignori; > nero per i presbiteri. Il numero di nappe per lato indica: > 15 nappe rosse per i cardinali; > 15 nappe verdi per patriarchi e primati; > 10 nappe verdi arcivescovi; > 6 nappe verdi vescovi e abati mitrati; > 6 nappe paonazze cappellano di Sua Santità; > 6 nappe nere vicario generale, vicario episcopale, abate; > 3 nappe parroco; > 1 nappa presbitero. Le Chiavi sono raffigurate incrociate, una d’oro a destra e un’altra d’argento a sinistra, con le impugnature rivolte verso il basso. Si pongono dietro o sopra lo scudo papale. La croce posta in palo dietro lo scudo, può essere: > semplice cioè ad una traversa per i vescovi > doppia cioè a due traverse per i cardinali, i patriarchi e gli arcivescovi. ![]() Impostazione classica di un stemma papale ![]() Impostazione classica di uno stemma cardinalizio di un arcivescovo ![]() Impostazione classica di uno stemma arcivescovile ![]() Impostazione classica di uno stemma vescovile ![]() Impostazione classica di uno stemma di un vicario episcopale ![]() Impostazione classica di uno stemma di un parroco ![]() Impostazione classica di uno stemma di un sacerdote Accanto a questi elementi principali ve ne sono altri di uso più limitato, come pure vi sono ulteriori configurazioni specificatamente riservate a cariche meno note, e non mancano un certo numero di eccezioni e deroghe concesse a titolari di cariche legate ad istituzioni specifiche. I disegni di questa scheda sono stati realizzati da Teresa Morettoni e Davide Bolis (per il solo stemma vescovile). . |
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