Le attività del Santo Sepolcro in Terra Santa
Con una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito Internet istituzionale, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro ha reso noto di come a partire dalla fine del 2023 e nella prima parte del 2024, le Luogotenenze dell’Ordine di tutto il mondo, tramite il Gran Magistero, abbiano inviato un contributo di solidarietà volontario di circa 1,5 milioni di dollari per le necessità delle popolazioni colpite dal conflitto in Palestina in corso dal 7 ottobre precedente.
La nota ha inoltre precisato di come nel corso del 2024, ad eccezione dei progetti legati alla ROACO e, naturalmente, al contributo regolare al Patriarcato Latino per le sue attività istituzionali (educative, pastorali, sociali), il sostegno dell’Ordine sarà prevalentemente destinato agli aiuti umanitari nei territori colpiti dal conflitto israelo-palestinese.
L’Ordine quindi continua a contribuire alla sopravvivenza dei rifugiati nella parrocchia di Gaza e alle numerose situazioni umanitarie in Cisgiordania, dove l’aiuto consiste in buoni pasto, contributi economici per il pagamento delle utenze o delle tasse scolastiche, l’acquisto di medicine e la copertura delle spese mediche.
A seguito della cancellazione di molti permessi di lavoro in Cisgiordania e della conseguente crescita di disoccupazione, l’obiettivo è quello di operare per mettere in atto soluzioni attraverso il sostegno allo sviluppo di piccole aziende o iniziative e, in generale, per aiutare la popolazione locale a trovare i modi per generare reddito per la propria sussistenza.
Nell’occasione – come già anticipato dal periodico de La Croce di Gerusalemme – sono stati richiamati i progetti realizzati nel 2023, prima dello scoppio della guerra in Terra Santa e dei suoi devastanti effetti collaterali:
UFFICI DEL PATRIARCATO LATINO DI GERUSALEMME
UN NUOVO SISTEMA DI TELECOMUNICAZIONE
Con il passare degli anni i telefoni installati decenni fa erano diventati obsoleti ed è stato necessario sostituire i dispositivi.
Il progetto, sovvenzionato dalla Luogotenenza per la Svizzera e Liechtenstein, ha permesso l’acquisto di un nuovo server per il centralino e di telefoni di cui i dipendenti e i sacerdoti del Patriarcato Latino in Palestina, Israele e Giordania potranno beneficiare, per un totale di circa 106 persone che avranno così la possibilità di svolgere il loro servizio in maniera più funzionale.
UN SOFTWARE DI ARCHIVIAZIONE DIGITALE
Un software digitale è stato implementato affinché potesse snellire i processi di archiviazione, recupero e memorizzazione dei dati, riducendo gli spazi di archiviazione fisica e garantendo l’integrità dei dati.
Il progetto era stato presentato nell’aprile 2021 e adottato dalla Luogotenenza USA Middle Atlantic, ma la pandemia e le restrizioni ne avevano rallentato la realizzazione.
Nel 2023 il nuovo software è stato acquistato e installato, permettendo così ai 120 dipendenti del Patriarcato Latino in Giordania, Palestina e Israele, oltre alle 52 parrocchie (di cui 12 in Palestina, 6 in Israele, 33 in Giordania e 1 a Cipro), di beneficiare di questo nuovo sistema.
RISTRUTTURAZIONE DEL SISTEMA DI RACCOLTA DELLE ACQUE PIOVANE
Essendo quello del Patriarcato Latino di Gerusalemme un edificio storico, di tanto in tanto necessita di lavori di restauro e adeguamento che ne garantiscano la buona conservazione nel tempo.
Tra questi lavori, un progetto di ristrutturazione del sistema di raccolta dell’acqua piovana sui tetti è stato proposto alle Luogotenenze tramite l’intermediazione del Gran Magistero ed è stato sostenuto dalla Luogotenenza per l’Italia Settentrionale.
Il fatto di deviare l’acqua piovana dalle fondamenta degli edifici aiuterà a prevenire il fenomeno di erosione, contribuendo alla solidità complessiva della struttura e alla tutela dell’ambiente.
LE SCUOLE DEL PATRIARCATO
SOSTEGNO SCOLASTICO A GAZA
Il contributo della Luogotenenza per l’Austria, ha garantito la continuità d’istruzione di 26 studenti della Scuola della Sacra Famiglia di Gaza per l’anno scolastico 2022-2023.
Il sostegno è stato fornito attraverso borse di studio che miravano a coprire le tasse scolastiche degli alunni bisognosi: i cui genitori hanno perso la loro fonte di reddito a causa della pandemia da Covid-19 e che non sono stati reintegrati dopo la revoca delle restrizioni; i cui genitori hanno un contratto temporaneo che non garantisce un reddito costante; che abbiano un genitore disabile cronico che non è in grado di lavorare; oppure che crescono con un solo genitore.
BORSE DI STUDIO PER DEGLI STUDENTI IN PALESTINA
Questo progetto è stato proposto per sostenere gli studenti cristiani dell’Università di Birzeit i cui genitori hanno perso il proprio lavoro a causa della pandemia di Covid-19 o che hanno dovuto dichiarare bancarotta e vendere i propri beni per far fronte all’aumento del costo della vita.
Attraverso il contributo della Luogotenenza per la Germania gli studenti che ne avevano bisogno hanno ricevuto una borsa di studio per la copertura delle spese di istruzione dei semestri estivi e autunnali 2021 e dei semestri primaverili e autunnali 2022.
SUPPORTI VISIVI PER IL CATECHISMO
L’ufficio catechistico del Patriarcato aveva l’obiettivo di costruire un buon programma di educazione cristiana per gli studenti delle scuole cristiane di Palestina, Giordania e Israele. Così sono stati introdotti nuovi metodi di spiegazione e racconto della Bibbia, che si basano sull’utilizzo di ausili visivi che permettono agli studenti di assorbire i significati delle storie attraverso l’interazione e la partecipazione.
Con questi strumenti, finanziati dalla Luogotenenza per il Belgio, gli insegnanti hanno constatato che i bambini restano più concentrati e che il significato delle storie della Bibbia è più facile da comprendere e memorizzare.
PROIETTORI INTERATTIVI E NUOVI BANCHI
La maggior parte delle scuole del Patriarcato Latino in Palestina sono state istituite nel XIX secolo come estensione dell’impegno spirituale della Chiesa di educare e fornire un corretto insegnamento cristiano alle generazioni future. Una recente valutazione dei bisogni delle varie strutture aveva rivelato che in alcune di esse mancavano attrezzature moderne ed essenziali.
Nella valutazione si è tenuto conto delle nuove tendenze nell’insegnamento e nell’apprendimento e dei progressi tecnologici.
Alla luce di questi cambiamenti, e attraverso il sostegno del Gran Magistero, il Patriarcato Latino ha acquistato 28 proiettori interattivi per 8 scuole in Palestina (Taybeh, Bir Zeit, Aboud, Ain Arik, Jifna, Ramallah, Beit Jala, Beit Sahour).
Inoltre, sempre grazie a un contributo delle Luogotenenze arrivato tramite il Gran Magistero, i banchi più vecchi sono stati sostituiti con dei nuovi, per offrire agli studenti la comodità necessaria a seguire le lezioni.
Le scuole che ne avevano maggiore bisogno e a cui si è quindi data priorità sono state quelle di Birzeit, Zababdeg, Beit Sahour, Ramallah e Nablus.
MIGLIORAMENTO DEI LIVELLI DI SICUREZZA E IGIENE
La scuola di al-Fuheis, in Giordania, presentava un’infrastruttura degradata in termini di servizi igienici a causa di una manutenzione irregolare e dell’uso eccessivo. Pertanto, è risultato fondamentale intervenire per garantire che le strutture igienico-sanitarie fossero adeguate alle esigenze dei bambini, includendo spazi su misura, ambienti puliti, privacy e un accesso sicuro all’acqua potabile.
Grazie soprattutto al contributo dell’Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme, sono stati realizzati lavori di ristrutturazione che hanno fornito alle unità una ventilazione adeguata, una nuova pavimentazione, l’accesso e l’utilizzo completamente privato per ogni bagno, nuovi lavandini, rubinetti per l’acqua potabile sicuri e puliti e un’illuminazione adeguata.
MIGLIORAMENTO DEI LABORATORI INFORMATICI
L’ammodernamento dei laboratori informatici scolastici è fondamentale per le esigenze educative in continua evoluzione. Questi progetti mirano a facilitare le attività di apprendimento e di lavoro di gruppo collaborativo. Alcune scuole in Palestina avevano dei sistemi obsoleti che rallentavano il processo di insegnamento e di apprendimento.
Con il sostegno dei Cavalieri e Dame dell’Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme, l’obiettivo principale di questa iniziativa era quindi quello di creare spazi e strumenti tecnologicamente avanzati che potessero ospitare un numero di studenti più numeroso, fornendo loro strumenti più moderni, con funzionalità estese.
Le scuole interessate sono state in particolare quelle di Zababdeh, Nablus, Birzeit, Ain Arik, Beit Jala, Beit Sahour, Taybeh e le due scuole del Patriarcato Latino a Gaza. Purtroppo, a causa del conflitto in corso, non è stato possibile completare il progetto a Gaza. Tuttavia, miglioramenti nelle scuole della Cisgiordania, ovvero Zababdeh, dove studiano 1.034 giovani, Nablus (607 studenti), Birzeit (470 studenti), Ain Arik (256 studenti), Beit Jala (840 studenti), Beit Sahour (393 studenti) e Taybeh (373 studenti) sono stati realizzati e portati a termine. Questi istituti hanno ora laboratori informatici conformi alle tendenze tecnologiche contemporanee.
GLI EDIFICI DEL PATRIARCATO LATINO
PALESTINA
RISTRUTTURAZIONI PER LA SACRA FAMIGLIA E LA SCUOLA DI GAZA
La sala parrocchiale della Sacra Famiglia a Gaza verteva in condizioni poco sicure, soprattutto a causa dell’umidità che si era creata e del deterioramento naturale, per non parlare degli anni di bombardamenti nel quartiere. Era quindi necessario adottare misure di recupero per riparare e ripristinarne la stabilità e la sicurezza dell’edificio, ed è stato possibile farlo grazie al contributo della Luogotenenza per gli USA Middle Atlantic.
Il progetto di risanamento ha incluso lavori di isolamento, di rinforzo del pavimento del seminterrato e dell’intero balcone e ha permesso ai 120 membri della parrocchia latina di Gaza, oltre che a tutta la comunità cristiana del luogo, costituita da circa 900 persone, di avere un luogo sicuro e rinnovato in cui riunirsi. Purtroppo questo lavoro è stato danneggiato dalla guerra iniziata il 7 ottobre 2023.
Una delle scuole del Patriarcato Latino di Gaza si trova ad Al-Zaytoon. Questa scuola necessitava di lavori di ristrutturazione che è stato possibile realizzare attraverso il contributo della Luogotenenza per l’Austria. La ristrutturazione ha avuto un impatto significativo in quanto ha permesso di creare un ambiente più favorevole all’insegnamento e all’apprendimento, con conseguente miglioramento del rendimento accademico degli studenti, di un maggior numero di iscritti e di un conseguente beneficio per la comunità grazie all’accesso a un’istruzione di qualità e un ambiente più sicuro. Ma anche in questo caso gli sforzi sono stati vanificati dalla guerra.
SUPPORTO OPERATIVO PER IL CENTRO TOMMASO D’AQUINO
Il Centro Tommaso d’Aquino è l’unico centro giovanile cristiano cattolico a Gaza tra gli oltre 130 centri non cristiani che operano in questa tormentata parte del mondo. Il progetto, avviato nel 2021 grazie al sostegno della Luogotenenza per la Germania, ha riguardato diverse attività, tra cui: il riconoscimento economico per insegnanti che impartivano corsi di lingua inglese, la gestione di progetti, le competenze informatiche e la copertura dello stipendio dei responsabili del centro, per un totale di 17 persone.
Vale la pena ricordare che 72 giovani cristiani sono riusciti a trovare lavoro a Gaza grazie ai programmi di formazione offerti dal Centro, che ha cessato di operare in seguito allo scoppio della guerra del 2023, che ha completamente distrutto Gaza.
INTERVENTI AL SEMINARIO DI BEIT JALA
Diversi interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza sono stati conclusi nel seminario di Beit Jala, istituito a Gerusalemme nel 1852 dal Patriarca Giuseppe Valerga, allo scopo di formare sacerdoti diocesani per il servizio di tutte le parrocchie della Diocesi di Terra Santa e trasferito a Beit Jala nel 1936.
Attraverso il contributo della Luogotenenza per l’Inghilterra e il Galles, che nel 2021 ha adottato questo progetto, è stato possibile avviare la gara d’appalto e iniziare i lavori, offrendo un beneficio alle circa 100 persone che vivono e lavorano nel Seminario Maggiore e Minore, e a tutti i visitatori e ospiti. Inoltre, oltre al risparmio finanziario annuale, questo cambiamento diminuisce il consumo elettrico e di gas e tutelando così l’ambiente.
Un altro intervento è stato poi realizzato e concluso nelle stanze che ospitano i seminaristi, che presentavano parti di intonaco spaccato, oltre che macchie di umidità sui soffitti e sulle pareti a causa delle perdite di acqua piovana dal tetto, e ai bagni, che erano in cattive condizioni e necessitavano di un rinnovamento.
Con il sostegno della Luogotenenza per l’Austria, nel 2022 era stato avviato un progetto di ristrutturazione di questi spazi che ha visto operazioni di smantellamento e installazione, lavori all’impianto elettrico, lavori di sanificazione e di ventilazione, e molto altro, ed ha portato ad una trasformazione significativa delle strutture. Grazie invece al sostegno del Gran Magistero e di altre organizzazioni, è stato inoltre possibile risanare anche il tetto.
Ulteriore intervento al Seminario di Beit Jala concluso nel 2023 è stato la sostituzione di uno degli ascensori, grazie al contributo della Luogotenenza per la Svizzera e Liechtenstein.
Tutto questo va a beneficio dei 15 sacerdoti e seminaristi che attualmente risiedono nel Seminario, nonché di tutti i futuri sacerdoti e seminaristi che succederanno agli attuali residenti negli anni a venire.
RISTRUTTURAZIONE DELLA SALA POLIFUNZIONALE DELLA PARROCCHIA DI ABOUD
Spostandoci nei territori della Cisgiordania arriviamo nel villaggio di Aboud, che ospita diversi siti storici e che, come molte aree della regione, ha vissuto tensioni e conflitti legati alla più ampia situazione geopolitica del Medio Oriente. Infatti, il villaggio, con il suo patrimonio archeologico e religioso, riflette la storia della regione e della popolazione mista cristiana e musulmana che lo abita, che contribuisce alla sua ricchezza culturale.
Aboud ospita 2.000 residenti, di cui 1.000 cristiani (500 cristiani latini).
La ristrutturazione della sala polivalente della parrocchia, utilizzata per attività spirituali e ricreative come mostre, conferenze, attività scolastiche, ritiri, eventi, festival, ecc, è stata resa possibile grazie a contributi arrivati anche tramite il Gran Magistero.
I 248 studenti, i sacerdoti e i 500 membri della parrocchia di Nostra Signora dei Sette Dolori possono ora beneficiare di questo spazio e partecipare alle iniziative che verranno realizzare.
SOSTITUZIONE DELL’IMPIANTO AUDIO DELLA CHIESA DI NOSTRA SIGNORA DELLA VISITAZIONE, ZABABDEH
Restando in Cisgiordania, ci spostiamo nella parte settentrionale, a Zababdeh, un villaggio di dimensioni relativamente ridotte che però svolge un ruolo significativo nel preservare la presenza cristiana in quei territori. Qui, da decenni, la chiesa di Nostra Signora della Visitazione serve la sua parrocchia e i suoi giovani e, con il passare del tempo, alcuni degli strumenti utilizzati, in particolare il sistema audio, erano mal funzionanti.
Grazie al sostegno arrivato tramite il Gran Magistero, è stato acquistato e installato un sistema audio all’avanguardia, con microfoni, amplificatori, altoparlanti e apparecchiature di elaborazione del suono moderni.
Il progetto ha incluso anche la formazione del personale della chiesa e dei volontari che avrebbero dovuto gestirlo.
GIORDANIA
LAVORI DI ISOLAMENTO NELLA PARROCCHIA DI SANT’ELIA AD AL WAHADNEH
Al Wahadneh è un villaggio del governatorato di Ajloun situato su una piccola collina da cui è possibile ammirare la valle del Giordano. La parrocchia fu fondata nel 1926; nel 1963 fu costruita la chiesa, consacrata poi nel 1964. Ad Al Wahadneh vivono 8.000 abitanti, di cui 500 Cristiani per i quali la parrocchia è un fulcro molto importante.
La chiesa di Sant’Elia, che ha servito la comunità per decenni, aveva iniziato a mostrare segni di problemi di isolamento termico, che hanno causato danni all’intonaco all’interno dell’edificio.
Grazie al contributo inviato tramite il Gran Magistero, i lavori realizzati hanno risolto il problema del drenaggio del tetto dell’edificio e oggi la parrocchia e la comunità di Al Wahadneh possono beneficiare di un luogo sicuro e accogliente.
RISTRUTTURAZIONE DELLA RESIDENZA DELLE SUORE
DELL’ASSUNZIONE DI NOSTRA SIGNORA A SALT
Salt è la prima parrocchia istituita dal Patriarcato Latino nella Giordania orientale (1866) e ospita 2.000 cristiani, di cui 450 sono cristiani latini. Le suore della parrocchia dell’Assunzione di Nostra Signora hanno servito questa comunità cristiana per decenni. Hanno vissuto nella stessa residenza fin dalla sua fondazione (1910-1912) e, nonostante le numerose ristrutturazioni effettuate per riparare e preservare l’edificio, questo aveva ancora unità sanitarie non sicure e mal funzionanti, oltre alla mancanza di un accesso adeguato.
Il sostegno alle suore è nato dal desiderio di sostenere la loro missione di servire la comunità cristiana locale. Di qui, la ristrutturazione di alcune parti della casa, principalmente costruendo nuovi bagni e riparando gli spazi adiacenti. Il progetto prevedeva lavori di demolizione, ricostruzione, impermeabilizzazione e isolamento termico, per poi inserire nuovi servizi igienici e sanitari.
I lavori, avviati nel 2022 grazie a un contributo inviato tramite il Gran Magistero, si sono conclusi all’inizio del 2023, permettendo così alle 6 suore che abitano nella Residenza delle Suore dell’Assunzione di Nostra Signora di vivere in uno spazio accogliente e funzionale.
INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA AUDIO NELLA
CHIESA DI NOSTRA SIGNORA DEL CARMELO JABAL AL-HASHIMI
La parrocchia di Al-Hashmi, istituita nel 1950, si trova nella parte orientale di Amman. L’area è per lo più una vecchia zona residenziale con alcuni negozi e attività commerciali. Per sostenere gli sforzi della parrocchia nel continuare a tenere eventi religiosi e sociali nei locali della chiesa, è stato proposto un aggiornamento del sistema audio.
Sempre attraverso i contributi delle Luogotenenze, che arrivano al Patriarcato Latino attraverso il Gran Magistero, ad aprile 2022 i lavori sono potuti iniziare per poi terminare a gennaio 2023.
I problemi di distorsione, interferenza e qualità del suono sono quindi stati risolti, permettendo così agli oltre 2800 membri della parrocchia di Nostra Signora del Carmelo di beneficiare di un sistema moderno e funzionante.
RISTRUTTURAZIONE DI 5 STANZE PER GLI SCOUT A AL-MISDAR
La parrocchia di Cristo Re di Al-Misdar ha destinato 5 stanze agli scout, per fornire loro uno spazio per incontrarsi, esercitarsi e conservare le loro attrezzature. Attraverso dei contributi ricevuti nella primavera 2022 dai Cavalieri e Dame, i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dei locali hanno permesso ai circa 100 scout della parrocchia Cristo Re di fruire di uno spazio accogliente.
RISTRUTTURAZIONE DELLA CASA DEI SACERDOTI DI MARKA
L’abitazione era affetta da problemi di impermeabilizzazione dovuti agli alti livelli di umidità e alle perdite d’acqua. Sono stati quindi necessari diversi lavori elettrici, di demolizione e tinteggiatura per migliorare il luogo e creare un ambiente più decoroso.
Grazie ai contributi delle Luogotenenze inviati dai Cavalieri e Dame, il parroco e i sacerdoti potranno vivere in uno spazio dignitoso per i prossimi anni di servizio nella parrocchia, e ricevere adeguatamente i parrocchiani e gli ospiti.
ACQUISTO DI UN AUTOBUS PER ACCOMPAGNARE
I BAMBINI DISABILI
Il Centro Nostra Signora della Pace (OLOPC, Our Lady of Peace Center), che si trova nella zona montuosa di Khirbet Al Souq, a sud di Amman, inaugurato ufficialmente nel 2004 dalla regina di Giordania S.A.R. Rania Al-Abdullah, fornisce servizi terapeutici e di apprendimento per bambini con disabilità mentali e fisiche e per i loro genitori, indipendentemente da etnia, colore e religione.
I servizi sono svolti gratuitamente da terapisti qualificati, che lavorano su vari ambiti: dalla consulenza familiare allo sviluppo delle abilità sociali, fino alla riabilitazione. Oltre a servire la popolazione del governatorato di Amman, l’OLOPC ha programmi simili in altri 5 distretti della Giordania. Queste suddivisioni forniscono principalmente servizi di fisioterapia per bambini e adulti, mentre la filiale di Aqaba offre un servizio completo per le disabilità fisiche e mentali.
Per dare ai bambini disabili di Aqaba l’opportunità di partecipare a tutti i servizi e le attività extrascolastiche, senza essere esclusi e discriminati, era importante che il Centro disponesse di un mezzo di trasporto adatto alle esigenze di questi destinatari.
Così è stato proposto l’acquisto di un autobus progettato appositamente per poter trasportare i bambini con disabilità.
Attraverso contributi ricevuti anche dai Cavalieri e dalle Dame, i circa 45 bambini disabili che ricevono cure e consulenza presso la sede OLOPC di Aqaba possono essere trasportati dal loro domicilio al Centro e viceversa.
ACQUISTO DI UN MINIVAN PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO
PASTORALE DELLA JEC DI SMAKIEH
In Giordania, la Jeunesses Etudiantes Catholiques (JEC) conta 30 gruppi giovanili che comprendono un totale di 3068 membri registrati, distribuiti in 9 diverse città e villaggi. Ogni gruppo giovanile di ogni località è suddiviso in 5 fasce d’età: lavoratori (22-35 anni), laureandi (19-22 anni), studenti delle scuole superiori (16-18 anni), studenti delle scuole medie (13-15 anni) e studenti delle scuole elementari (6-12 anni). Smakieh è una delle aree in cui la JEC conta circa 200 membri che partecipano alle attività e preparano corsi di formazione e workshop, ritiri e incontri spirituali, campi estivi, festival religiosi, eventi sportivi, viaggi di istruzione e altri incontri.
Tutte queste iniziative si tengono ad Amman, a 130 km di distanza da Smakieh, e in altri luoghi spesso distanti. Era pertanto necessario un mezzo di trasporto per permettere ai membri della JEC di Smakieh di partecipare e arrivare in orario alle varie attività.
Con il contributo della Luogotenenza per la Spagna Occidentale, il Patriarcato Latino di Gerusalemme ha potuto fornire ai membri del JEC a Smakieh un minivan che consente loro di spostarsi in modo facile e che funge da piattaforma per l’interazione, migliorando l’esperienza complessiva dei partecipanti che, viaggiando insieme, possono condividere momenti e creare legami più forti.
RISTRUTTURAZIONE DELLA CHIESA DEI MARTIRI E
DELLA SALA PARROCCHIALE A MARJ EL HAMAM
Fondata nel 1986, la parrocchia di Marj Al-Hamam è composta da 350 famiglie. L’interno della piccola chiesa necessitava di lavori di riparazione poiché le pareti, i soffitti e i pavimenti mostravano segni di crepe, erosione e danni causati dall’umidità e dalle infiltrazioni d’acqua.
Il progetto mirava a rinnovare la vecchia chiesetta e la sala parrocchiale per preservarne il valore storico, migliorare la loro integrità strutturale e creare uno spazio accogliente per la comunità.
Attraverso i contributi delle Luogotenenze, giunti al Patriarcato Latino tramite il Gran Magistero, la ristrutturazione ha riguardato il restauro architettonico, degli impianti elettrici e idraulici e degli spazi interni.
MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO ELETTRICO DEL
CONVENTO DI SAN GIUSEPPE AD ADER
Ad Ader, un piccolo villaggio nel sud della Giordania con una popolazione di circa 2.000 persone tra cristiani latini, greco-cattolici e grecoortodossi, c’è la parrocchia di San Giuseppe.
Con i contributi arrivati dal Gran Magistero, sono stati realizzati i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’impianto elettrico, permettendo così ai circa 500 membri della parrocchia di San Giuseppe, ai sacerdoti e a tutti coloro che utilizzano e visitano la struttura, di vivere in un ambiente sicuro.
ISRAELE
RESTAURO DEL CORTILE PRINCIPALE E
DELLA STRUTTURA DI ACCOGLIENZA DI DEIR RAFAT
Spostandoci invece in Israele, a Deir Rafat, il Santuario di Nostra Signora Regina della Palestina e della Terra Santa fa parte di un complesso che comprende due ali: una dedicata all’ospitalità e ai centri di sviluppo professionale, mentre l’altra alla comunità monastica.
Nel 2022, è stato avviato un progetto di ristrutturazione con il contributo della Luogotenenza per l’Australia New South Wales per questo luogo che attira pellegrini da tutto il mondo. Il cortile principale e l’ala del convento riservata agli ospiti sono stati rimodernati, offrendo un ambiente accogliente e confortevole a residenti e visitatori. Le unità sanitarie sono state messe a norma e il miglioramento dell’isolamento e la manutenzione del tetto hanno contribuito all’efficienza energetica e alla riduzione dei costi delle utenze.
I miglioramenti estetici, tra cui la potatura degli alberi, la pittura e l’imbiancatura, hanno rivitalizzato e offerto un aspetto più piacevole e rilassante al complesso. La sostituzione dei vecchi serbatoi dell’acqua e dei pannelli solari con un sistema più efficiente ha permesso di confermare l’impegno per la sostenibilità e la gestione responsabile delle risorse.
Nell’insieme, questo progetto di ristrutturazione non solo ha preservato il fascino storico di Deir Rafat, ma ne ha anche assicurato la funzionalità e la sostenibilità per gli anni a venire.
Scheda di approfondimento L’Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme La tradizione vorrebbe che l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (detto anche Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme e abbreviato in OESSG), sia stato fondato da Goffredo di Buglione con lo scopo di difendere, se necessario con le armi, il Santo Sepolcro, e di proteggere e consentirvi l’accesso e le celebrazioni, dopo la riconquista di Gerusalemme da parte delle armate cristiane nel 1099. I primi documenti che attestano un’investitura di Cavalieri denominati “del Santo Sepolcro” sono però del 1336. Nel 1868 Pio IX promosse la ricostituzione dell’Ordine che si aprì alle donne con la nomina delle Dame del Santo Sepolcro grazie a Leone XIII, nel 1888. Si tratta di un Ordine Cavalleresco di Diritto Canonico e Persona Giuridica Vaticana. Negli ultimi secoli la difesa in armi del sepolcro di Cristo è, ovviamente, venuta meno e sono cambiate le prerogative e gli obblighi dei confratelli e consorelle aderenti. Nelle sue stesure più recenti, lo statuto dell’Ordine si propone di rafforzare nei suoi membri la pratica della vita cristiana, di sostenere ed aiutare le opere e le istituzioni culturali, caritative e sociali della Chiesa Cattolica in Terra Santa – particolarmente quelle del Patriarcato Latino di Gerusalemme, con il quale l’Ordine mantiene legami tradizionali fin dal 1847, anno del ripristino del Patriarcato da parte di Papa Pio IX – di conservare e propagare la fede in quelle terre, interessando a tale scopo i cattolici sparsi in tutto il mondo, di sostenere i diritti della Chiesa Cattolica in Terra Santa. Attuale Gran Maestro dell’OESSG è Sua Eminenza Reverendissima, il Signor Cardinale Fernando FILONI. Sito istituzionale dell’ Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Ordine del Santo Sepolcro Immagine Mathieu Chaine: l’arma dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme . |
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