Cracovia ospita la 30esima Conferenza Internazionale degli Ospedalieri
“Rimboccarsi le maniche e servire con competenza”. Sarà questo il leitmotiv attorno al quale si svilupperà la 30ma Conferenza Internazionale degli Ospedalieri del Sovrano Militare Ordine di Malta, in programma dal 15 al 17 marzo a Cracovia, in Polonia. Una località scelta di proposito per sottolineare la vicinanza alla popolazione ucraina martoriata dalla guerra e per rimarcare l’enorme sforzo umanitario compiuto da tutte le entità dell’Ordine di Malta, in particolare quelle confinanti con l’Ucraina, per aiutare profughi, sfollati, feriti.
Una scelta che rende inoltre omaggio in particolare al popolo polacco, che ha accolto le migliaia di rifugiati ucraini nelle proprie case, nelle proprie scuole, garantendo loro la necessaria assistenza sanitaria e sociale.
Ad ulteriore riprova di questa convinta vicinanza, anche il Gran Maestro Fra’ John Dunlap si recherà a Cracovia per rivolgere agli Ospedalieri, cioè ai responsabili delle attività umanitarie e di assistenza dell’Ordine di Malta, parole di gratitudine e di incoraggiamento. L’occasione della presenza di Fra’ John Dunlap in Polonia è stata colta anche del Presidente polacco Andrzej Duda, che ha voluto invitare il Gran Maestro per una visita ufficiale, così da potergli esprimere la sua gratitudine anche per le numerose attività umanitarie dell’Ordine in Polonia.
I lavori saranno avviati dal Grande Ospedaliere, Fra’ Alessandro de Franciscis, alla presenza del Prelato dell’Ordine di Malta Mons. Luis Manuel Cuña Ramos.
“La trentesima conferenza Internazionale degli Ospedalieri vede riuniti circa 120 rappresentanti di 35 paesi; un numero che testimonia la crescita delle opere umanitarie dell’Ordine di Malta, ordine cattolico e laicale con una missione di cura dei poveri e i malati, e che riflette la sua capacità di intervenire nei teatri di crisi, a partire dall’Ucraina e dalla Terra Santa”, spiega il Grande Ospedaliere Fra’ Alessandro de Franciscis.
Nel corso della Conferenza degli Ospedalieri, organizzata dall’Associazione polacca dell’Ordine di Malta, verrà effettuata una rassegna di tutti i più importanti interventi umanitari attualmente in essere nel mondo. Inoltre, verranno affrontati temi di centrale importanza per il settore umanitario come la tutela delle persone vulnerabili. “Ma guarderemo anche al futuro – ha aggiunto Fra’ Alessandro de Franciscis – con l’approssimarsi del Giubileo 2025 e il grande dispiegamento di risorse e volontari che metteremo in atto. Trovandoci nella terra natia di San Giovanni Paolo II, ci saranno poi momenti di riflessione comune sulla sua eredità spirituale”.
Articolata su tre giornate, la Conferenza si sviluppa attorno a tre temi principali: quello della spiritualità nelle opere dell’Ordine; quello della collaborazione e del coordinamento tra le differenti entità nelle situazioni di crisi; infine, quello dei campi internazionali, regionali e nazionali. La necessità di coordinare le attività di soccorso multinazionale – che si svolgono in situazioni di crisi molto diverse, come il conflitto in Ucraina e in Terra Santa – è uno dei punti chiave che verrà affrontato nel corso dell’incontro.
La conferenza sarà preceduta dall’Assemblea generale del corpo internazionale di soccorso dell’Ordine di Malta, Malteser International, e dalla riunione operativa delle organizzazioni di soccorso dell’Ordine di Malta nell’Europa centrale e orientale.
Scheda di approfondimento L’Ordine di Malta Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta o anche semplicemente in Ordine di Malta, in sigla SMOM, ma noto pure come Ordine Gerosolimitano, è un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede, riconosciuto da una parte della dottrina, seguita dalla giurisprudenza italiana e da gran parte della comunità internazionale, come soggetto di diritto internazionale, pur essendo ormai privo del requisito della territorialità. Dal 1834 l’Ordine ha sede a Roma in via Condotti, presso piazza di Spagna; è presente in oltre 120 paesi con iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Qualificandosi come ente sovrano la sua sede, il Palazzo Magistrale e la Villa di Santa Maria del Priorato sull’Aventino, godono dello status di extraterritorialità. Sempre in virtù di tale condizione ampiamente riconosciuta dalla comunità internazionale, lo SMOM detiene un seggio come Osservatore presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) dal 1994. Il suo motto è Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (traduzione dal latino: Difesa della fede e aiuto ai poveri). L’Ordine batte una sua moneta numismatica, lo scudo maltese, emette propri francobolli, immatricola veicoli con targa SMOM, e celebra la sua festività nazionale il 24 giugno. Dallo SMOM dipendono 6 Gran Priorati e 48 Associazioni nazionali che riuniscono i cavalieri e le dame a seconda del loro paese di residenza. In Italia sono tre i Gran Priorati: Lombardia e Venezia, Roma, Napoli e Sicilia. L’Ordine di Malta è il principale successore dell’antico ordine dei Cavalieri Ospitalieri, fondato nel 1050 e reso sovrano il 15 febbraio 1113, l’unico di fede cattolica e riconosciuto dalla Santa Sede. Sono numerose le iniziative imitatrici dell’Ordine di Malta nel mondo, anche per questo, insieme al Venerabile Ordine di San Giovanni nel Regno Britannico (il nome completo dell’Ordine è Gran Priorato nel Regno Britannico del Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme), all’Ordine Evangelico di San Giovanni (o Johanniterorden) derivante dall’antico Baliaggio di Brandeburgo, e ai due Ordini Giovanniti (distaccatisi dall’Ordine tedesco) di Svezia e dei Paesi Bassi hanno formato l’Alleanza dei Cavalieri ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Il sito Internet istituzionale dell’Ordine di Malta . |
Articoli correlati: 29esima Conferenza internazionale degli Ospedalieri