Ordine di San Gennaro “francese” per il Gran Maestro dell’Ordine di Malta
Martedì 17 ottobre a Roma, presso il Palazzo Magistrale, sede del Sovrano Militare Ordine di Malta, S.A.E. Fra’ John Timothy Dunlap, Principe e 81° Gran Maestro, ha ricevuto S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, e la consorte, S.A.R. la Principessa Camilla di Borbone delle Due Sicilie, Duchessa di Castro.
Il Duca di Castro era accompagnato da S.E. Don Francesco, Principe Ruspoli, Gran Cancelliere, S.E. l’Ambasciatore Umberto Vattani, Consigliere della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, e il Dott. Giampaolo Grazian, Segretario Generale.
Nel corso dell’incontro, che si è tenuto presso il Salone d’Onore, S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, in qualità Gran Maestro degli Ordini Dinastici e di Capo della Real Casa (ramo “francese”), ha conferito a S.A.E. Fra’ John Timothy Dunlap il titolo e le relative decorazioni di Cavaliere dell’Insigne Real Ordine di San Gennaro, quale riconoscimento della profonda lealtà dimostrata da S.A.E. Fra’ Dunlap nei confronti della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie.
L’evento ha permesso di rinsaldare, ancora una volta, gli antichi e indissolubili legami tra il Sovrano Militare Ordine di Malta e la Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, nonché il rapporto di amicizia e stima reciproca tra S.A.E. Fra’ Dunlap e S.A.R. il Duca di Castro.
La cerimonia è stata seguita da una colazione privata.
Scheda di approfondimento L’Ordine di San Gennaro L’Insigne e reale ordine di San Gennaro è un ordine cavalleresco dinastico di collare dei Borbone delle Due Sicilie. Istituito da Carlo VII re di Napoli e Sicilia, nel 1738, prende il nome dal santo patrono della città di Napoli – al tempo capitale del Regno -, e fu confermato da papa Benedetto XIV con la bolla papale del 30 maggio 1741. Di classe unica, originariamente prevedeva che fosse riservato a sessanta cattolici, scelti fra sovrani, oppure capi delle grandi famiglie nobiliari, o anche cardinali di Santa Romana Chiesa. La decorazione originaria era composta da una croce maltese biforcata e puntata, smaltata di bianco con raggi di sole rossi e d’oro che si estendono lungo i bracci, circondati da quattro gigli dorati con al centro l’immagine di san Gennaro in abiti vescovili, uscente da una nuvola d’oro, reggente (secondo l’iconografia tradizionale) un pastorale e le ampolline conservate nel duomo di Napoli e contenenti il sangue del martire. . |
Scheda di approfondimento L’Ordine di Malta Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta o anche semplicemente in Ordine di Malta, in sigla SMOM, ma noto pure come Ordine Gerosolimitano, è un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede, riconosciuto da una parte della dottrina, seguita dalla giurisprudenza italiana e da gran parte della comunità internazionale, come soggetto di diritto internazionale, pur essendo ormai privo del requisito della territorialità. Dal 1834 l’Ordine ha sede a Roma in via Condotti, presso piazza di Spagna; è presente in oltre 120 paesi con iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Qualificandosi come ente sovrano la sua sede, il Palazzo Magistrale e la Villa di Santa Maria del Priorato sull’Aventino, godono dello status di extraterritorialità. Sempre in virtù di tale condizione ampiamente riconosciuta dalla comunità internazionale, lo SMOM detiene un seggio come Osservatore presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) dal 1994. Il suo motto è Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (traduzione dal latino: Difesa della fede e aiuto ai poveri). L’Ordine batte una sua moneta numismatica, lo scudo maltese, emette propri francobolli, immatricola veicoli con targa SMOM, e celebra la sua festività nazionale il 24 giugno. Dallo SMOM dipendono 6 Gran Priorati e 48 Associazioni nazionali che riuniscono i cavalieri e le dame a seconda del loro paese di residenza. In Italia sono tre i Gran Priorati: Lombardia e Venezia, Roma, Napoli e Sicilia. L’Ordine di Malta è il principale successore dell’antico ordine dei Cavalieri Ospitalieri, fondato nel 1050 e reso sovrano il 15 febbraio 1113, l’unico di fede cattolica e riconosciuto dalla Santa Sede. Sono numerose le iniziative imitatrici dell’Ordine di Malta nel mondo, anche per questo, insieme al Venerabile Ordine di San Giovanni nel Regno Britannico (il nome completo dell’Ordine è Gran Priorato nel Regno Britannico del Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme), all’Ordine Evangelico di San Giovanni (o Johanniterorden) derivante dall’antico Baliaggio di Brandeburgo, e ai due Ordini Giovanniti (distaccatisi dall’Ordine tedesco) di Svezia e dei Paesi Bassi hanno formato l’Alleanza dei Cavalieri ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Il sito Internet istituzionale dell’Ordine di Malta . |
Scheda di approfondimento Gli ordini cavallereschi in Italia Il conferimento e l’uso di titoli e decorazioni cavalleresche in Italia è disciplinato dagli articoli 7 e 8 della legge n. 178 del 3 marzo 1951, i quali in sintesi stabiliscono che in Italia sono LIBERAMENTE UTILIZZABILI i titoli e le decorazioni: 1) degli ordini cavallereschi nazionali (Ordine Militare d’Italia, Ordine della “Stella d’Italia”, Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, Ordine Cavalleresco “Al Merito del lavoro”, Ordine di Vittorio Veneto) 2) degli ordini cavallereschi della Santa Sede (Ordine dello Speron d’Oro, Ordine Piano, Ordine di San Gregorio Magno e Ordine di San Silvestro Papa), e dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro 3) del Sovrano Militare Ordine di Malta Sono invece SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE da parte del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per gli affari esteri, le decorazioni ed i titoli degli “Ordini non nazionali o di Stati esteri”. Circa l’interpretazioni di quali possano essere considerati “ordini non nazionali“, molto si è discusso, e la dottrina attuale ha portato ad identificarli negli ordini cavallereschi dinastici. Un elenco degli Ordini non nazionali o di Stati esteri le cui decorazioni almeno in alcuni casi siano state sino ad oggi autorizzate, è stato stilato dall’Ministero dell’Interno. Gli articoli di legge anzidetti vietano il conferimento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsiasi forma e denominazione, da parte di enti, associazioni o privati, e specificano che le relative sanzioni sono applicabili anche quando tali conferimenti siano avvenuti all’estero. Doverosamente va evidenziato come vi siano anche ordini cavallereschi del tutto legittimi, le cui decorazioni però lo stato italiano non ha ancora avuto occasione di autorizzare, oppure vi siano ordini cavallereschi di cui le decorazioni in Italia non vengono autorizzate, per ragioni di opportunità politica (come l’Ordine supremo della Santissima Annunziata, o l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro). Assume dunque particolare rilevanza l’elenco degli ordini cavallereschi valutati legittimi dall’ICOC (Commissione Internazionale permanente per lo studio degli Ordini Cavallereschi – International Commission for Orders of Chivalry), istituzione internazionale privata, che ha redatto un apposito Registro. . |
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