Il XXXIX ° Convivio scientifico della SISA

Si è svolto sabato 14 ottobre a Villa Richelmy a Collegno, nei pressi di Torino, il XXXIX ° Convivio scientifico della Società Italiana di Studi Araldici (SISA).

Come sempre a caratterizzare i simposi di quello che resta uno dei più stimati enti araldici italiani, è il clima di aristocratica cordialità che raccoglie diversi noti cultori dell’arte del blasone, che si ritrovano più per uno scambio culturale che per un’asettica presentazione dei risultati di una ricerca, ciò nondimeno i contenuti scientifici restano di alto livello come si ricava facilmente scorrendo il programma dell’ultimo appuntamento:

• ANGELO SCORDO – La satira antinobiliare di nobili epigrammisti italiani.
• GUSTAVO MOLA DI NOMAGLIO – Maria Pia di Savoia – Michel de Bourbon-Parme: in margine a un recente libro sulle alleanze matrimoniali tra le case reali di Savoia e di Francia.
• MARIO PALAZZI – Quadri di vita vicentina in una serie di pubblici avvisi, tra il 1797 e il 1814.
• FABRIZIO ANTONIELLI D’OULX – L’uomo selvatico, un tenente araldico.
• ALBERTO GAMALERI CALLERI GAMONDI – “Cavalli, cani e cavalieri”. La caccia nobiliare in Inghilterra.
• LUCA PAVERI FONTANA – Quattro imprese per il conte Luigi Capra.
• PAOLO FIORA DI CENTOCROCI – Lo Strutturalismo e la metodologia d’indagine dell’archeologia, come strumento di conoscenza dell’Araldica prima del Concilio di Trento.
• CLAUDIA GHIRALDELLO – “Mors vitaque” una mostra d’araldica nelle Guerre d’Italia.
• OTTAVIO BEVILACQUA – Raccolte araldiche veronesi tra rinascimento e controriforma.

La trascrizione dei diversi interventi andrà come di consueto a costituire il corpus degli Atti del convivio, la cui pubblicazione dovrebbe avvenire l’anno prossimo.

Scheda di approfondimento Società Italiana di Studi Araldici La Società Italiana di Studi Araldici (S.I.S.A) è un ente privato che ha per scopo statutario la promozione degli studi storico-araldici e si propone di valorizzare il ruolo dell’araldica nell’ambito delle scienze umane. “Società Italiana di Studi Araldici” è la denominazione adottata nel 1986 dal “Centro Studi Araldici e della Tradizione”. Fondata nel 1982 per trasformazione della preesistente “Accademia Araldica” costituita nel 1977. Oggi la S.I.S.A. rappresenta in Italia una delle realtà più autorevoli in ambito araldico, ad annovera tra i suoi associati molti dei più stimati studiosi della materia. Alla presidenza della S.I.S.A. si sono alternati Riccardo Riccardi di S. Maria di Mongrando, Carlo Gustavo Figarolo di Gropello, Alberico Lo Faso di Serradifalco, e Ottavio Bevilacqua attualmente in carica. Fra le attività costanti e caratterizzanti la SISA si segnalano i convegni annuali denominati “convivi”, di cui dal 1986 se ne pubblicano gli Atti, la pubblicazione del trimestrale digitale “Sul Tutto” e la messa on line degli “Studi”. Sito istituzionale: Società Italiana di Studi Araldici .

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