Si conclude il Festival dell’Araldica
Volge al termine la prima edizione del Festival dell’Araldica di Feltre, e lo fa con tre diversi appuntamenti per questo fine settimana:
Ex tempore di scultura su legno dedicata agli stemmi è il nome dell’iniziativa che avrà luogo domani, sabato 14 ottobre nel centro storico di Feltre, e che restituirà una dimensione dinamica ed attuale all’araldica, grazie ad appassionati ed artisti locali che prendendo ispirazione da stemmi e scorci della città realizzeranno opere su legno dedicate agli stemmi visibili a Feltre. Sarà possibile vederli all’opera nelle postazioni predisposte nel centro cittadino moderno e antico.
Domenica 15 ottobre invece dalle ore 14.00, presso il Duomo cittadino e il Centro storico di Feltre, si terrà la sfilata in costume dal Duomo a Piazza Maggiore e spettacoli in Piazza con la bandiera – Festa per i 40 anni del Gruppo sbandieratori Città di Feltre.
Da 40 anni infatti le bandiere stemmate del gruppo sbandieratori sono ambasciatrici di Feltre in tutta Italia e all’estero. Per celebrare questo anniversario il Gruppo regalerà alla città un pomeriggio di spettacoli con la partecipazione degli sbandieratori e musici dei Quartieri del Palio e dei gruppi di bandiera che da diverse Regioni hanno collaborato con loro in questi anni. Il pomeriggio è dedicato alla memoria di Bruno Gorza, storico figurante del gruppo. Il programma prevede alle ore 14.00 il raduno presso il piazzale del Duomo di Feltre, e alle ore 14.30 la sfilata per il centro cittadino fino in Piazza Maggiore; infine alle ore 15.15 Spettacoli di bandiera in Piazza Maggiore.
Il gran finale del Festival però sarà dato da un intervento di Franco Cardini, che domenica sera, alle ore 20.45, presso l’Auditorium Canossiano di Feltre terrà una conferenza sul tema “La mezzaluna. Storia di un emblema conteso“.
La luna non è solo simbolo lunare per eccellenza, ma anche emblema di sovranità fin dall’antichità. Quella che gli italiani chiamano “mezzaluna” è simbolo araldico molto comune, anche sugli stemmi italiani dove le è stato attribuito un significato positivo. Come ha fatto dunque la mezzaluna a diventare nella percezione collettiva emblema dell’Islam, e sostanziale equivalente di quel che è la croce per i cristiani? Esistono davvero ragioni storiche o teologiche a sostegno di tale rapporto?
Storico e saggista, Franco Cardini ha insegnato in varie università italiane ed estere. Professore Emerito dal 2012, è Directeur d’Études presso L’École des Hautes Études en Sciences Sociales (E.H.E.S.S.) di Parigi, Fellow della Harvard University (Fondazione Berenson) e membro del Consiglio Scientifico della Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino. Accademico Ordinario dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e membro di altri sodalizi scientifici, collabora con i quotidiani “Avvenire”, “Quotidiano Nazionale”
e “Il Sole-24 Ore”.
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