I Gonzaga, una grande dinastia

L’ Istituto Araldico Genealogico Italiano, la Real Asociación de Hidalgos de España, l’Instituto International de Genealogia y Heraldica, l’Institut International d’Etudes Génealogiques et d’Histoire des Familles, l’Académie Internationale de Généalogie, con il patrocinio della Confédération Internationale de Généalogie et d’Héraldique, promuove per sabato 4 novembre un Convegno Internazionale di Studi sulle Dinastie Preunitarie Italiane, dal titolo “I Gonzaga, una grande dinastia – nascita, affermazione ed alleanze nella storia europea”.

L’appuntamento avrà luogo presso l’Accademia Filarmonica – Palazzo Gozzani di Treville a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, e prevede il seguente programma:

  • 11,00 Saluti S.A.I.R. l’Arciduca Josef Karl von Habsburg-Lothringen – S.A.S. il Principe don Maurizio Gonzaga del Vodice di Vescovato.
  • Presentazione Convegno: Pier Felice degli Uberti – Marco Horak
  • 11,30 Maurizio Gonzaga del Vodice di Vescovato, Ferrante Vincenzo Gonzaga un eroe ad 80 anni dall’eroica morte.
  • 12,00 Antonio Pattori, Mandare avvisi più caldi: Ferrante Gonzaga ed il ruolo dell’informazione nelle congiure italiane del 1547.
  • 12,30 Maria Loredana Pinotti, L’Ordine della Croce Stellata, e il riconoscimento della nobiltà della donna e del suo consorte.
  • 13,00 John Condren, “Time will show that His Highness is a true Italian prince”: the French project to acquire Casale from Ferdinando Carlo Gonzaga-Nevers, 1679-1682.
  • 13,30 Pausa
  • 14,00 Corrado Savasta, L’evoluzione dello stemma del Ducato di Mantova e Monferrato.
  • 14,30 Pierluigi Carofano, Caravaggio e i Gonzaga.
  • 15,00 Pier Felice degli Uberti, L’Ordine del Redentore e le sue falsificazioni antiche e contemporanee.
  • 15,30 Marco Horak, Gli arazzi dei Gonzaga.
  • 16,00 Manuela Meni, Monferrini al servizio dei Gonzaga in armi, in arti, in amore.
  • 16,30 Elena Montanari, Manoscritti sconosciuti di Ferrante Gonzaga rinvenuti nell’archivio della basilica di Santa Maria di Campagna a Piacenza.

Comitato d’Onore
S.A.R. Dom Duarte de Bragança
S.A.I.R. l’Arciduca Josef Karl von Habsburg-Lotringhen
Presidente Historical Families of Europe – HFE
S.A.R. la Principessa Maria des Neiges di Borbone Parma
S.A.S. il Principe Philipp Ernst zu Hohenlohe-Langenburg
S.A.S. il Principe don Maurizio Gonzaga del Vodice di Vescovato
Presidente di Famiglie Storiche d’Italia – FSI
Vice presidente di Historical Families of Europe – HFE
Pier Felice degli Uberti
Presidente Istituto Araldico Genealogico Italiano – IAGI
Ádám Berniczei-Roykó de Bernicze,
Deputy Captain General Vitèzi Rend
Landolfo Ambrogio Caracciolo di Melissano
Vice Presidente Famiglie Storiche d’Europa
Stanislav Vladimirovich Dumin
Consiglio Araldico del Presidente della Federazione Russa
Guglielmo Giovanelli Marconi
Vice Presidente Historical Families of Europe
Marco Horak
Deputy Chairman International Commission for Orders of Chivalry – ICOC
Manfredi Landi di Chiavenna
International Commission for Orders of Chivalry – ICOC
Carlo Emanuele Manfredi
International Commission for Orders of Chivalry – ICOC
Manuel Pardo de Vera
Presidente Real Asociación de Hidalgos de España – RAHE
Roberto Spremberg
Comandante del Centro di Mobilitazione Italia Centrale
e Servizi alla Capitale del Corpo Militare Volontario della C.R.I

Comitato Scientifico
Presidente d’Onore
S.A.S. il Principe Marchese Don Maurizio Gonzaga del Vodice di Vescovato
Pier Felice degli Uberti, AIG, AIH, ICOC, IIGH, presidente.
Landolfo Ambrogio Caracciolo di Melissano.
Pierluigi Carofano, Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università di Siena.
John Condren, Faculty of History, University of Oxford (Regno Unito).
Luigi de Anna, ICOC (Finlandia).
Bruce Drurie, AIG, IIGH (Regno Unito).
Stanislaw Dumin, AIG, aih, ICOC, IIGH (Russia).
Fernando González de Canales y Ruiz (Spagna).
Marco Horak, AIG, ICOC, IIGH.
Mario Jaramillo Contreras, AIG, IIGH (Spagna).
Manuel Ladron de Guevara e Isasa, AIG, ICOC, IIGH (Spagna).
Carlos Mack Castelletti, AIG, ICOC (Austria).
Carlo Emanuele Manfredi, ICOC.
Giacomo Montanari, UNIGE – Università degli Studi di Genova.
Fabio Obertelli, Curatore Collezione Giorgio Baratti, Palazzo Bigli Ponti, Milano.
Eduardo Pardo de Guevara y Valdés, AIG, AIH, IIGH (Spagna).
Manuel Pardo de Vera y Díaz, AIG, ICOC, IIGH (Spagna).
Antonio Pattori, Faculty of History, University of Oxford (Regno Unito).
Stefano Pronti, già direttore dei Musei Civici di Palazzo Farnese a Piacenza.
Marco Rebuzzi, conservatore museo diocesano F. Gonzaga.
Amadeo Rey y Cabieses (Spagna).
Roger Rossell (Andorra).
Rita Raffaella Russo, Presidenza del Consiglio dei Ministri.
don Stefano Savoia, direttore museo diocesano Francesco Gonzaga.
Luis Valero de Bernabé y Martín de Eugenio, IIGH.
.

In tale contesto, per iniziativa di Famiglie Storiche d’Italia, Historical Families of Europe, Circolo dei Cento e non più Cento, Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore al Pantheon, si inserirà anche un concerto di musica classica ed operistica con brani di Beethoven, Bizet, Chopin, Gershwin, Liszt, Puccini, Rossini, Tapraj, Verdi, in onore di S.A.S. il Principe Marchese Don Maurizio Gonzaga del Vodice di Vescovato, nella ricorrenza dell’80° anniversario di assunzione del titolo di Capo della Serenissima Ducale Casa Gonzaga, alla presenza della Real Asociacion de Hidalgos de España, di S.A.I.R. l’Arciduca Josef Karl d’Asburgo-Lorena, di S.A.S. il Principe Philipp Ernst zu Hohenlohe-Langenburg, di S.A.R. il Principe Yuhi VI del Rwanda. ed in occasione della V Edizione di Arena Media Star Award, a cui seguirà il pranzo di Gala.

V Edizione di Arena Media Star Award by Heritage & Tradition of Europe aps

Premiati 2023
Letteratura: Alice Cappagli, scrittrice e violoncellista
Saggistica: Domenico Savini, storico
Musica Classica: Gabriele Garofano, violoncellista
Lirica: Sundet Baigozhin, baritono
Arte: Antonello Arena, pittore
Beppe Borella, scultore
Fotografia: arch. Massimiliano Farina
Fashion: Jozef Martini, stilista
Premio internazionale per l’arte: S.A.S. la Principessa Anna zu Hohenlohe-Langenburg, pittrice

HERITAGE & TRADITION OF EUROPE è una associazione internazionale no profit che promuove la conservazione delle tradizioni, della cultura e delle arti europee.

Comitato Promotore
Christine Amabile Vaselli
Carla Amadori
Mihaela Anghel
Guido Anzilotti
Paolo Arfilli
Simona Artanidi (etiquette advisor)
Alessandra Bayon Salazar
Amalia Barberis Patrone
Lance Bernadotte Miller
Ádám Berniczei-Roÿkó de Bernicze
Ágnes Berniczei-Roÿkó de Bernicze
Carlo Besostri Grimaldi di Bellino
Róbert Boronkay de Boronka et Nezette
Simone Bravi
Stephan Urs Breu
Cristina Broich Cordini
Landolfo Ambrogio Caracciolo di Melissano
Nicola Cascione
Serena Cerutti Monina
Toby Colls Crawfurd of Cartsburn
Julia Colls Crawfurd of Cartsburn
Simona Conzon Monferrato
Marina Coppola de Almarza Scardi
Stéphanie de Mestral
Giorgio Cuneo
Didi Donà dalle Rose de Vargas Machuca
Giovanni Duvina
Stanislaw W. Dumin
Ugo d’Atri
Laura D’Orazio Nuccetelli
Micaela Garavelli Marello
María Teresa García Arias de Pardo de Vera
Guglielmo Giovanelli Marconi
Vittoria Ludovica Giovanelli Marconi Rubini
Maurizio Gonzaga del Vodice di Vescovato
Ferenc Hegedüs de Szajol
Anna zu Hohenlohe-Langenburg
Marco Horak
Paola Iseni Cappellazzo
María del Carmen Pascual Alonso de Ladrón de Guevara
Michele Lauro
Ludovica Lembo
Stefano Luigi Linati
Charles Mack Castelletti of Stoneywood
Massimo Mallucci de Mulucci
Agnese Marcuzzi Gherardini
Katia Melzi d’Eril Ferri
Clara Manfredi Monti
Anna Maria Molghea Portinaro
Roberto Naso Carlizzi
Alma Maria Maddalena Pareto
Carmine Passalacqua
Clemente Petracca
Anna Maria Pietroni Cavallaro
Ariberto Radicati di Primeglio
Patrizia Romano
Roger Rossell Villaginès
Beatrice Rundo
Roely Rachel Santamaria Bulters
Franca Sciaraffia
Anais Pascal Schmidt
Luciano Francesco Silighini Garagnani Lambertini
Alberto Simione
Roberto Spremberg
Cesare Tabarrini
Biancamaria Toccagni
Oksana Topunova
Pier Paolo Troccoli
Maria Loredana degli Uberti Pinotti
Alessandro Ubertis
Massimiliano Maria Zandonini Gutris
Emma Zavattaro Ardizzi Viora di Bastide


Scheda di approfondimento
Istituto Araldico Genealogico Italiano (IAGI)

Istituto Araldico Genealogico Italiano

L’Istituto Araldico Genealogico Italiano (IAGI) è stato fondato il il 9 luglio 1993 con lo scopo fondamentale di sviluppare la conoscenza dell’araldica, della genealogia, degli ordini cavallereschi e delle altre scienze documentarie della storia.

Lo IAGI è un’associazione senza fine di lucro che vive delle quote associative dei propri associati.

Per perseguire le proprie finalità istituzionali l’Istituto Araldico Genealogico Italiano, intende trasformare l’Italia in un Paese avanzato scientificamente nelle materie oggetto della sua attività, onde poter offrire a tutti, studiosi o appassionati, un filo diretto con le persone che hanno gli stessi interessi, pur a livelli diversi, in una dimensione europea e mondiale che caratterizza il proprio operato.

Fra le principali realizzazioni dell’ente si segnalano il bimestrale culturale “Nobiltà“, il forum “I nostri avi“, l’annuale “Corso propedeutico gratuito di genealogia e storia di famiglia rivolto alla popolazione bolognese” realizzato in collaborazione con la Scuola di Genealogia, Araldica e Scienze Documentarie, e il “Convegno Nazionale sulla Storia di Famiglia”, realizzato con l’Istituto Italiano per la Storia di Famiglia ogni due anni.

Attuale presidente dell’ente: Pier Felice degli Uberti.

L’Istituto Araldico Genealogico Italiano (IAGI) non è in alcun modo collegato con il Centro Studi Araldici (CESA), ente editore del “Notiziario Araldico”.

Sito istituzionale Istituto Araldico Genealogico Italiano
.

Disambigua
PREDICATI TITOLI NOBILIARI, CAVALLERESCHI ED ACCADEMICI

Per precisa scelta editoriale il Notiziario Araldico cerca di dare conto di tutti gli eventi e le iniziative di rilevanza araldica, nobiliare, cavalleresca, genealogica, vessillologia, faleristica, o comunque attinenti le discipline documentarie della storia, cercando di evitare atteggiamenti censori.

Tale scelta, unita alle tempistiche proprie di un quotidiano quale è il Notiziario Araldico, ed all’impossibilità di una verifica puntuale di tutti i trattamenti e le titolature accademiche, nobiliari e cavalleresche, contenute nei comunicati, nelle note informative, nei programmi degli eventi, nei documenti diffusi e/o comunque ripresi, può purtroppo implicare la pubblicazione di titoli contesi, contestati, non universalmente accettati, inesatti, o peggio ancora frutto di falsificazioni antiche o recenti.

Si evidenzia dunque che i trattamenti, i predicati, i titoli cavallereschi, i titoli accademici, i titoli nobiliari, pubblicati, lo sono senza attribuire loro alcun valore, e senza poter entrare nel merito.

Giova infine ricordare in questa sede che per disposizione costituzionale, in Italia i titoli nobiliari, sono privi di qualunque valore giuridico.
.
Dati i frequenti equivoci, si precisa che l’ente oggetto dell’articolo è estraneo al Centro Studi Araldici, ente editore di questo giornale.

Articoli correlati: Torna il “Ballo dei Cento e non più Cento”

Immagine Circolo Cento e non più Cento: Palazzo Gozzani di Treville a Casale Monferrato
9 Ottobre 2023
Raffaele Coppola

Cerca negli articoli

Questo servizio è offerto dal Centro Studi Araldici.
Questo servizio è offerto dal Centro Studi Araldici.
Come funziona la ricerca?

Siti Collegati

  • Banner del sito di Stemmario Italiano.
  • Banner del sito del Centro Studi Araldici.
  • Banner del sito del Araldica On Line.
  • Banner del sito Creare Stemmi
  • Banner del sito Araldica TV