Nel segno dell’aquila. Monete e sigilli

Simbolo araldico di sovranità e potere per eccellenza , l’immagine dell’aquila venne talvolta utilizzata in modo improprio per conferire autorevolezza imperiale. Ne è un esempio in campo numismatico la vicenda di Mainardo II conte di Tirolo, che pose proprio l’aquila di Federico II sulle proprie monete fino al 1274. In quell’anno l’aquila sveva lascerà il posto all’aquila tirolese, che rimarrà sulle monete fino al 1809.

Ne parlerà domani sera Helmut Rizzolli, al primo appuntamento del Festival dell’Araldica di Feltre. L’appuntamento è per le ore 18:00 presso il Museo Diocesano di Belluno-Feltre .

Helmut Rizzolli: professore emerito in Archeologia Medievale e dell’Età Moderna presso l’Università di Innsbruck, Helmut Rizzolli è dal 2007 presidente della Fondazione Castelli di Bolzano. Autore di pubblicazioni di riferimento riguardanti la storia economica, la numismatica e i costumi tradizionali, nel 2009 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Austriaca la croce d’oro per meriti scientifici.

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Redazione

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