La fratellanza, l’ultimo «Quaderno» della SGSI

La genealogia individua il filo che lega una generazione all’altra arrivando fino ai nostri giorni. Ogni tanto però la catena si rompe. Ma un attimo prima, quando sta per spezzarsi, che cosa succede? I nostri ascendenti si rassegnavano alla scomparsa della loro stirpe o prendevano contromisure atte a scongiurare l’inevitabile? La ricerca si concentra su questo particolare momento e analizza i rimedi adottati per eludere l’imminente pericolo. Gli atti notarili, soprattutto alcune tipologie di rogito, permettono di seguire passo passo come l’estinzionesia stata di fatto aggirata facendo ricorso ad alcuni strumenti giuridici. E tra tutti, uno svettasugli altri: la fratellanza, il più utilizzato semplicemente perché il più duttile e adattabile a qualsiasi situazione“.

Questa la presentazione che accompagna l’ultimo «Quaderno» della Società Genealogica della Svizzera Italiana, scritto da Sandra Rossi, presidente della SGSI stessa.

Lo studio – spiega l’abstract dell’opera – analizza, con esempi tratti dai documenti del distretto di Bellinzona, in particolare Giubiasco e la Valle Morobbia, i rimedi usati per scongiurare la fine di una stirpe o garantire, a chi resta, la sopravvivenza e la continuità dell’uso dei beni. Spesso succedeva che con la morte del capo famiglia, gli eredi si ritrovavano in grande difficoltà. Proprio per scongiurare o eludere tali pericoli, si faceva ricorso ad alcuni strumenti giuridici. Questo fin dall’inizio del 1500.

Ma che cos’è la fratellanza?

Si ricorre alla fratellanza – ci spiega Sandra Rossi – quando una coppia non ha procreato figli, ha generato solo femmine o a causa dell’inadeguatezza definitiva o momentanea dell’erede maschio, così, tra un documento e un albero genealogico, comprendiamo i meccanismi della fratellanza, per evitare, per esempio, che i fondi non siano più coltivati, cadano in deperimento e, non fornendo il sostentamento necessario per la sopravvivenza, debbano essere ipotecati, venduti o spartiti e suddivisi tra gli eredi agnati più prossimi, tutte esigenze per mantenere, accrescere e perpetuare la casa fornendole l’elemento essenziale: l’uomo in grado, grazie al duro lavoro e alla buona amministrazione, non solo di mantenere uniti i beni, ma anche e, soprattutto, di garantirne il futuro generando eredi. Nei documenti proposti scopriamo anche la quotidianità dei nostri antenati“.

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fratellanza
La copertina de “La fratellanza” di Sandra Rossi, SGSI
30 Agosto 2023
Redazione

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