In breve 24 agosto 2023
§§§§§ E’ ACCADUTO §§§§§
Portale Antenati ha riavviato la pubblicazione degli atti
Da febbraio 2022 ad oggi, sono stati caricati complessivamente sul Portale Antenati: 308.369 nuovi registri e 34.935.800 nuove immagini. Sono stati aggiunti 19 Archivi di Stato inediti – il numero di Istituti attivi sul Portale è salito da 65 ad 84 – ed incrementati i registri e gli oggetti digitali per 12 degli Istituti già consultabili online sul precedente Portale. Con il rilascio del 31 luglio, riprende l’attività di pubblicazione degli atti e dei nominativi ad essi collegati, che come per i registri, proseguirà progressivamente nei prossimi mesi. Il primo upload ha interessato l’Archivio di Stato di Lecce ed ha comportato il caricamento – per il fondo Stato civile italiano – di 70.775 atti di nascita (con estremi cronologici: 1899-1918).
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La genealogia delle famiglie di Romeno
Venerdì 18 agosto, presso la Sala Lanzerotti di Romeno, sopra la Cassa Rurale, è stata inaugurata la mostra “La genealogia delle famiglie di Romeno” realizzata sulla base delle ricerche svolte da don Anselmo Panizza e Giancarlo Graiff; la serata ha visto l’intervento di Cristina Hueller, assessore alla cultura del Comune di Romeno, cui sono seguitio gli interventi di Ernesto Rosati e Giancarlo Graiff. La mostra sarà poi visitabile sino a sabato 26 agosto con orario dalle ore 16.00 alle ore 18.30.
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Gambia e Ordine di Malta
Il Gran Cancelliere dell’Ordine di Malta, Riccardo Paterno’ di Montecupo ha ricevuto il 23 agosto a Palazzo Magistrale il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale del Gambia, Mamadou Tangara. Il Gran Cancelliere e il ministro Tangara hanno concordato l’avvio di un processo per lo stabilimento di relazioni diplomatiche tra il Sovrano Militare Ordine di Malta e la Repubblica del Gambia e siglato, al termine dell’incontro, una dichiarazione di intenti. Infine, durante l’incontro è stata ribadita l’importanza del dialogo interreligioso, in un Paese, come il Gambia, a maggioranza musulmana e dove la minoranza cattolica rappresenta solo il 3,5% della popolazione. A questo riguardo il ministro gambiano ha sottolineato le condizioni di stabilità e di pacifica convivenza nel suo Paese.
§§§§§ PROSSIMI APPUNTAMENTI §§§§§
Restauro della tela di San Francesco di Paola di Arquata del Tronto
Nell’ambito del progetto Lavori in corso: opere d’arte dai luoghi del sisma, la Delegazione Marche e Romagna del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio “ramo spagnolo”, sabato 2 settembre 2023 provvederà alla restituzione ufficiale presso il Museo Diocesano, di una grande tela raffigurante S. Francesco di Paola, recuperata dalla distrutta chiesa della Santissima Annunziata di Arquata del Tronto, uno dei paesi maggiormente devastati dal sisma del 2016, di cui ha finanziato e curato il restauro.
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Cena di Gala per ANIOC Massa Carrara
Sabato 16 settembre 2023, dalle ore 18, si svolgerà la Tradizionale Manifestazione con Cena di Gala dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche, Delegazione Provinciale di Massa Carrara, e di Bogazzi Enzo Arte e Cultura, con Cena di Gala Sociale e Solidale dell’Accademia Internazionale Stoccafisso e Baccalà. Nell’occasione saranno presentati ufficialmente i volumi: il Catalogo d’Arte Contemporanea, Ed IV, Bogazzi Enzo Arte e Cultura; Appunti sul Cristo, di Bogazzi Enzo, Interart. Inoltre saranno consegnati numerosi premi fra cui la Gran Spilla d’Oro dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche Delegazione Provinciale di Massa Carrara, la Targa Premio Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche, Delegazione Provinciale di Massa Carrara; la Targa Premio dell’Accademia Internazionale Stoccafisso e Baccalà; la Targa Premio International Award InterArt; il Diploma Anioc; la Targa Premio dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche Delegazione Provinciale di Massa Carrara.
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Benemerenze Associazione Internazionale Regina Elena
Il Comune di Bore e l’Associazione Internazionale Regina Elena Odv, con il patrocinio del Centro Studi Valle del Ceno, organizzano venerdì 22 settembre la Festa di San Maurizio, Patrono della Parrocchia di Pozzolo di Bore, con il seguente programma:
Ore 15,45: ritrovo presso piazzale della Canonica di Pozzolo.
– Nel borgo: in occasione del 150° anniversario della sua nascita, inaugurazione di una targa in memoria della Regina Elena, Rosa d’Oro della Cristianità.
– Interventi del Sindaco Diego Giusti, del Presidente dell’Associazione Internazionale Regina Elena Odv, Cav. Gr. Cr. Ilario Bortolan, del Prof. Maurizio Grandi “La Regina Elena e la medicina”; relatrice la scrittrice e giornalista Dr. Cristina Siccardi.
Ore 17: Santa Messa della festa patronale in onore di San Maurizio ed in suffragio del Gen. Wladyslaw Albert Anders e di tutti i Caduti.
Al termine, il Presidente dell’Associazione Internazionale Regina Elena,
S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, consegnerà gli attestati di civica benemerenza.
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I Farnese, una grande dinastia
La Confédération Internationale de Généalogie et d’Héraldique (CIGH), l’Académie Internationale de Généalogie (AIG), e l’Istituto Araldico Genealogico Italiano (IAGI), con Famiglie Storiche d’Italia (FSI), promuovono per il prossimo 23 settembre un Convegno Internazionale di Studi Farnesiani dedicato al XXX anniversario di fondazione dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano, sul tema “I Farnese, una grande dinastia”.
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V° Convegno dell’Aristocrazia Adriatica
E’ stato annunciato per il prossimo 21 ottobre il V° Convegno dell’Aristocrazia Adriatica, che si terrà in Sicilia per iniziativa della locale delegazione del sodalizio omonimo. Tema dell’appuntamento: “La nobiltà – tra passato, presente e futuro”.
Disambigua SCIENZE DOCUMENTARIE DELLA STORIA Araldica Scienza che studia gli stemmi e la loro evoluzione, sia sotto il profilo storico che tecnico, analizzandone la composizione. Diritto nobiliare L’insieme delle norme giuridiche che regolano il riconoscimento o l’attribuzione dello stato nobiliare e dei suoi attributi – in particolare i titoli nobiliari – da parte dell’Autorità Pubblica, i rapporti dei titolari di tale stato giuridico con l’Autorità Pubblica, tra i soggetti titolare di tale stato e con la società civile, e per estensione anche la scienza che studia questa specifica branca del diritto. Faleristica Disciplina dedicata alla collezione e allo studio delle onorificenze, delle medaglie e di ogni altro segno di distinzione civile o militare. Genealogia Scienza che si occupa di accertare e ricostruire documentalmente i legami di parentela che intercorrono tra individui di una o più famiglie. Ordini cavallereschi Di due tipologie: ordini religiosi caratterizzati dall’avere anche una funzione militare, oppure istituzioni di merito e distinzione creati da sovrani e entità statuali. Per estensione studio delle loro vicende storiche, dei loro ordinamenti e della loro attualità. Vessillologia Disciplina che si occupa della ricerca, dello studio e della catalogazione dei vessilli e delle bandiere, analizzandone la storia, le consuetudini d’uso e le loro caratteristiche compositive. Per estensione collezionismo di vessilli e bandiere. . |
Scheda di approfondimento L’Ordine di Malta Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta o anche semplicemente in Ordine di Malta, in sigla SMOM, ma noto pure come Ordine Gerosolimitano, è un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede, riconosciuto da una parte della dottrina, seguita dalla giurisprudenza italiana e da gran parte della comunità internazionale, come soggetto di diritto internazionale, pur essendo ormai privo del requisito della territorialità. Dal 1834 l’Ordine ha sede a Roma in via Condotti, presso piazza di Spagna; è presente in oltre 120 paesi con iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Qualificandosi come ente sovrano la sua sede, il Palazzo Magistrale e la Villa di Santa Maria del Priorato sull’Aventino, godono dello status di extraterritorialità. Sempre in virtù di tale condizione ampiamente riconosciuta dalla comunità internazionale, lo SMOM detiene un seggio come Osservatore presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) dal 1994. Il suo motto è Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (traduzione dal latino: Difesa della fede e aiuto ai poveri). L’Ordine batte una sua moneta numismatica, lo scudo maltese, emette propri francobolli, immatricola veicoli con targa SMOM, e celebra la sua festività nazionale il 24 giugno. Dallo SMOM dipendono 6 Gran Priorati e 48 Associazioni nazionali che riuniscono i cavalieri e le dame a seconda del loro paese di residenza. In Italia sono tre i Gran Priorati: Lombardia e Venezia, Roma, Napoli e Sicilia. L’Ordine di Malta è il principale successore dell’antico ordine dei Cavalieri Ospitalieri, fondato nel 1050 e reso sovrano il 15 febbraio 1113, l’unico di fede cattolica e riconosciuto dalla Santa Sede. Sono numerose le iniziative imitatrici dell’Ordine di Malta nel mondo, anche per questo, insieme al Venerabile Ordine di San Giovanni nel Regno Britannico (il nome completo dell’Ordine è Gran Priorato nel Regno Britannico del Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme), all’Ordine Evangelico di San Giovanni (o Johanniterorden) derivante dall’antico Baliaggio di Brandeburgo, e ai due Ordini Giovanniti (distaccatisi dall’Ordine tedesco) di Svezia e dei Paesi Bassi hanno formato l’Alleanza dei Cavalieri ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Il sito Internet istituzionale dell’Ordine di Malta . |
Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (SMOC) Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio è un ordine equestre dinastico. Secondo una tradizione leggendaria l’ordine fu fondato dall’imperatore Costantino il Grande nel 312 d.C., dopo la vittoriosa battaglia di ponte Milvio, che gli sarebbe stata propiziata dall’utilizzo come insegna e vessillo, del simbolo cristiano della X e della P sovrapposte (le iniziali di Cristo in greco) come da indicazione ricevuta in visione alla vigilia dello scontro armato. In conseguenza di ciò l’imperatore avrebbe affidato ai primi cavalieri il compito di ricordare l’evento e difendere il cristianesimo. Le prime tracce documentali certe risalgono però alla fine del 1500, quando con una “breve” papa Giulio III ha riconosciuto la dignità di Gran Maestro dell’ordine ad Andrea Angelo Flavio Comneno. Il gran magistero dell’ordine passò poi ai Farnese con Francesco Farnese nel 1697. Passaggio importante fu poi quello del 1718, quando papa Clemente XI con una “bolla” ne riconobbe la natura dinastica in capo ai Farnese indicando due condizioni essenziali all’assunzione del Gran Magistero e cioè, essere discendenti dei Farnese ed essere duchi di Parma e Piacenza. Nel 1731 morì senza eredi Antonio Farnese, ultimo duca di Parma, creando le premesse che hanno portato oggi l’ordine ad essere diviso in tre diversi rami. Alla morte di Antonio Farnese dunque, il Gran Magistero, insieme al ducato, passò al cugino Carlo di Borbone, che sarebbe poi divenuto re di Napoli, ed infine re di Spagna con il nome di Carlo III, il quale assumendo il trono di Spagna lasciò la titolarità del ducato di Parma, ma non il gran magistero dell’ordine. Carlo di Borbone asceso al trono di Spagna nel 1759 trasmise dunque corona di Napoli e gran magistero costantiniano al suo terzogenito Ferdinando Borbone Due Sicilie. Il passaggio fu confermato nel 1763 da un “monitorio” di papa Clemente XIII. Il Sacro Angelico Imperiale Ordine costantiniano di San Giorgio Successivamente l’autonomia politica del Ducato di Parma fu ripristinata con l’assegnazione – da parte del Congresso di Vienna – del trono ducale a Maria Luisa d’Asburgo-Lorena (o Maria Luigia di Parma), che pur non essendo una discendente farnesiana, in quanto duchessa di Parma, ritenne di ripristinare l’Ordine Costantiniano “parmense” nel 1816. Si crearono così due ordini omonimi. A Maria Luisa d’Asburgo-Lorena succedettero i Borbone-Parma, che conservano il gran magistero di questo ordine costantiniano tutt’oggi, con la denominazione di “Sacro Angelico Imperiale Ordine costantiniano di San Giorgio”. Lo SMOC “parmense” attualmente riconosce come Gran Maestro Sua Altezza Reale Carlo Saverio di Borbone Parma, principe di Borbone di Parma, in carica dal 2010. Nel frattempo il gran magistero costantiniano dell’ordine trapiantato a Napoli ha continuato a godere del riconoscimento papale e ad essere tramandato all’interno della dinastia Borbone Due Sicilie sino ai nostri giorni. Nel 1960 però si è aperta una disputa dinastico-successoria tra Alfonso Maria Borbone Due Sicilie (per il ramo cosiddetto spagnolo) e Ranieri Borbone Due Sicilie (per il ramo cosiddetto francese) che interessa sia il ruolo di Capo della Capo della Real Casa delle Due Sicilie (e dunque di Pretendente al Trono delle Due Sicilie) sia il gran magistero degli ordini dinastici del casato, fra cui l’ordine costantiniano. Tale contenzioso ha portato ad avere due rami separati e distinti del medesimo ordine, uno genericamente indicato come “spagnolo” ed uno come “francese”. Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Spagna Lo SMOC “spagnolo” riconosce oggi come Gran Maestro Don Pedro de Borbon y Orlean duca di Calabria, conte di Caserta, in carica dal 2015. Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Francia Lo SMOC “francese” riconosce oggi come Gran Maestro Carlo di Borbone Due Sicilie, duca di Castro, in carica dal 2008. Quest’ultimo ramo gode dello status consultivo del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite a New York, Ginevra e Vienna. In tutte e tre le sue declinazioni l’Ordine Costantiniano, è riconosciuto dallo Stato Italiano come “ordine dinastico non nazionale” legittimamente conferibile, ed il suo uso sul territorio italiano è autorizzabile a domanda dal Ministero degli affari esteri. . |
Scheda di approfondimento Istituto Araldico Genealogico Italiano (IAGI) L’Istituto Araldico Genealogico Italiano (IAGI) è stato fondato il il 9 luglio 1993 con lo scopo fondamentale di sviluppare la conoscenza dell’araldica, della genealogia, degli ordini cavallereschi e delle altre scienze documentarie della storia. Lo IAGI è un’associazione senza fine di lucro che vive delle quote associative dei propri associati. Per perseguire le proprie finalità istituzionali l’Istituto Araldico Genealogico Italiano, intende trasformare l’Italia in un Paese avanzato scientificamente nelle materie oggetto della sua attività, onde poter offrire a tutti, studiosi o appassionati, un filo diretto con le persone che hanno gli stessi interessi, pur a livelli diversi, in una dimensione europea e mondiale che caratterizza il proprio operato. Fra le principali realizzazioni dell’ente si segnalano il bimestrale culturale “Nobiltà“, il forum “I nostri avi“, l’annuale “Corso propedeutico gratuito di genealogia e storia di famiglia rivolto alla popolazione bolognese” realizzato in collaborazione con la Scuola di Genealogia, Araldica e Scienze Documentarie, e il “Convegno Nazionale sulla Storia di Famiglia”, realizzato con l’Istituto Italiano per la Storia di Famiglia ogni due anni. Attuale presidente dell’ente: Pier Felice degli Uberti. L’Istituto Araldico Genealogico Italiano (IAGI) non è in alcun modo collegato con il Centro Studi Araldici (CESA), ente editore del “Notiziario Araldico”. Sito istituzionale Istituto Araldico Genealogico Italiano . |
Scheda di approfondimento Associazione Internazionale Regina Elena Creata in Francia il 28 novembre 1985, è presente, con propri volontari, iscritti e delegati, in 56 Stati, l’Association Internationale Reine Hélène (AIRH) riunisce persone di ogni estrazione sociale per attività di carattere spirituale, caritatevole e culturale. L’Associazione s’ispira all’esempio di Elena del Montenegro, che ricevette la Rosa d’oro della Cristianità da Papa Pio XI e passò alla storia anche come “Regina della Carità” e il cui motto è “SERVIRE”. L’AIRH, fedele a Santa Romana Chiesa è d’ispirazione cristiana, ma dialoga con le altre confessioni religiose. Essa è apolitica e apartitica e le sue spese di amministrazione e di gestione sono inferiori allo 0,5 per cento del valore dei beni distribuiti. Dal 1990 si è sviluppata anche in Italia, con la denominazione di Associazione Internazionale Regina Elena Onlus dal 2000; dal marzo 1998 ha la propria sede nazionale a Modena. L’Associazione si prefigge anche il compito di operare per la preservazione di patrimoni storici, morali e culturali. L’Associazione conferisce dal 1985, al massimo cinque volte all’anno, la “Medaglia della Carità” che si articola in quattro categorie: argento e bronzo, internazionale e italiana. L’Associazione conferisce anche la Medaglia d’Onore, concessa 18 volte a Personalità ed Enti morali di otto paesi, il Premio Internazionale per la Pace “Principessa Mafalda di Savoia”, concesso a personalità ed enti morali di dodici Paesi, e la “Targa per la Pace”. Sito Internet istituzionale dell’associazione |
Scheda di approfondimento Accademia Dinastica Universitaria della Nobile Famiglia Agricola (A.D.U.O.M.S.S.A.N.) L’Accademia Dinastica Universitaria della Nobile Famiglia Agricola (A.D.U.O.M.S.S.A.N.), anche Accademia Dinastica Universitaria dell’Ordine Militare del Santissimo Sacramento dell’Annunciazione di Nazareth della Nob. Fam. Agricola è un ente istituito nel 2022 che si dichiara “Libera Istituzione, apolitica, apartitica, che persegue finalità culturali, umanitarie e di solidarietà, favorendo ed incentivando, in ogni modo, il dialogo e lo scambio interculturale ed interreligioso tra popoli“. Fondata e diretta da Christian Agricola, rappresentante dell’omonimo e storico casato, è proprietaria del marchio Aristocrazia Adriatica dell’Europa Orientale. Pagina Facebook istituzionale Accademia Dinastica Universitaria . |
Scheda di approfondimento Gli ordini cavallereschi in Italia Il conferimento e l’uso di titoli e decorazioni cavalleresche in Italia è disciplinato dagli articoli 7 e 8 della legge n. 178 del 3 marzo 1951, i quali in sintesi stabiliscono che in Italia sono LIBERAMENTE UTILIZZABILI i titoli e le decorazioni: 1) degli ordini cavallereschi nazionali (Ordine Militare d’Italia, Ordine della “Stella d’Italia”, Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, Ordine Cavalleresco “Al Merito del lavoro”, Ordine di Vittorio Veneto) 2) degli ordini cavallereschi della Santa Sede (Ordine dello Speron d’Oro, Ordine Piano, Ordine di San Gregorio Magno e Ordine di San Silvestro Papa), e dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro 3) del Sovrano Militare Ordine di Malta Sono invece SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE da parte del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per gli affari esteri, le decorazioni ed i titoli degli “Ordini non nazionali o di Stati esteri”. Circa l’interpretazioni di quali possano essere considerati “ordini non nazionali“, molto si è discusso, e la dottrina attuale ha portato ad identificarli negli ordini cavallereschi dinastici. Un elenco degli Ordini non nazionali o di Stati esteri le cui decorazioni almeno in alcuni casi siano state sino ad oggi autorizzate, è stato stilato dall’Ministero dell’Interno. Gli articoli di legge anzidetti vietano il conferimento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsiasi forma e denominazione, da parte di enti, associazioni o privati, e specificano che le relative sanzioni sono applicabili anche quando tali conferimenti siano avvenuti all’estero. Doverosamente va evidenziato come vi siano anche ordini cavallereschi del tutto legittimi, le cui decorazioni però lo stato italiano non ha ancora avuto occasione di autorizzare, oppure vi siano ordini cavallereschi di cui le decorazioni in Italia non vengono autorizzate, per ragioni di opportunità politica (come l’Ordine supremo della Santissima Annunziata, o l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro). Assume dunque particolare rilevanza l’elenco degli ordini cavallereschi valutati legittimi dall’ICOC (Commissione Internazionale permanente per lo studio degli Ordini Cavallereschi – International Commission for Orders of Chivalry), istituzione internazionale privata, che ha redatto un apposito Registro. . |
Disambigua PREDICATI TITOLI NOBILIARI, CAVALLERESCHI ED ACCADEMICI Per precisa scelta editoriale il Notiziario Araldico cerca di dare conto di tutti gli eventi e le iniziative di rilevanza araldica, nobiliare, cavalleresca, genealogica, vessillologia, faleristica, o comunque attinenti le discipline documentarie della storia, cercando di evitare atteggiamenti censori. Tale scelta, unita alle tempistiche proprie di un quotidiano quale è il Notiziario Araldico, ed all’impossibilità di una verifica puntuale di tutti i trattamenti e le titolature accademiche, nobiliari e cavalleresche, contenute nei comunicati, nelle note informative, nei programmi degli eventi, nei documenti diffusi e/o comunque ripresi, può purtroppo implicare la pubblicazione di titoli contesi, contestati, non universalmente accettati, inesatti, o peggio ancora frutto di falsificazioni antiche o recenti. Si evidenzia dunque che i trattamenti, i predicati, i titoli cavallereschi, i titoli accademici, i titoli nobiliari, pubblicati, lo sono senza attribuire loro alcun valore, e senza poter entrare nel merito. Giova infine ricordare in questa sede che per disposizione costituzionale, in Italia i titoli nobiliari, sono privi di qualunque valore giuridico. . |
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