L’acqua, oro di sempre
Si terrà a Genova domani, 8 luglio 2023, il convegno annuale promosso dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro. Organizzato dal Gruppo Ligure, l’appuntamento svilupperà il tema “L’Acqua, oro di sempre”.
Di seguito il ricco programma dell’evento:
Auditorium dell’Acquario di Genova, Ponte Spinola, Genova.
PROGRAMMA:
09.00 – Apertura e Saluti Istituzionali
Messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Marco Bucci
Sindaco di Genova
Giovanni Toti
Presidente Regione Liguria
Mons. Marco Tasca
Arcivescovo Diocesi di Genova
Cav. Lav. Ugo Salerno
Presidente Gruppo Ligure Cavalieri del Lavoro
Tavole rotonde moderate da:
Tonia Cartolano
Giornalista SKYTg24
09.30 – “LE MILLE EMOZIONI CHE SOLO IL MARE SA DARE”
INTERVISTA
Giovanni Soldini
Velista
INTERVENTI
Umberto Pelizzari
Pluriprimatista mondiale di apnea profonda
Sergio Liardo
Designato Vice Comandante Generale del Corpo
Cav. Lav. Massimo Perotti
Presidente e CEO Gruppo Sanlorenzo
Carlo Croce
CEO Fondazione Tender to Nave Italia
10.30 – “LA TUTELA DEL MARE”
INTERVISTA
Cleopatra Doumbia Henry
Presidente World Maritime University
INTERVENTI
Antonio Di Natale
Segretario Generale Fondazione Acquario di Genova
Arianna Liconti
Ecologa Marina
Alessandro Leto
Fondatore e Direttore della Fondazione Water Academy SRD
Cav. Lav. Luigi Vincenzo Riolo
Presidente e CEO Filtrex
11.30 – INTERVALLO
12.00 –“L’ACQUA SORGENTE DI VITA”
Giovanni Maria Flick
Presidente emerito della Corte Costituzionale
INTERVISTA
Giorgia Pontetti
CEO di Ferrari Farm e CTO di EltHub
INTERVENTI
Cav. Lav. Carlo Pontecorvo
CEO Ferrarelle S.p.A. Società Benefit
Regina De Albertis
Presidente Assimpredil ANCE
Massimiliano Giansanti
Presidente Confagricoltura
“VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELL’ACQUA NELLA STORIA E NELL’ARTE”
Jacopo Veneziani
Divulgatore storia e arte
13.10 – CONCLUSIONI
Cav. Lav. Maurizio Sella
Presidente Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro
Scheda di approfondimento Ordine al Merito del Lavoro L’Ordine al Merito del Lavoro trae la sua origine da una “Decorazione del merito agrario ed industriale” destinata ad imprenditori agricoli e industriali e da una “Medaglia d’onore” per i loro dipendenti, istituite con Regio Decreto di re Umberto I datato 1º maggio 1898, n. 195. Successivamente, re Vittorio Emanuele III, con regio decreto 9 maggio 1901, n. 168, sostituì tali riconoscimenti con l’ “Ordine cavalleresco al merito agrario, industriale e commerciale“, che come già le precedenti benemerenze poteva essere conferito sia agli imprenditori che ai loro dipendenti. Una prima revisione dell’Ordine si ebbe nel 1911, senza che però vi si apportassero modifiche sostanziali, mentre è del 1921 la nuova denominazione di “Ordine al Merito del Lavoro“, introdotta con il Regio Decreto 20 marzo 1921, n. 350. Poco dopo, nel 1923, i Regi Decreti del 30 dicembre nn 3031 e 3167, da una parte restrinsero l’accesso all’ordine ai soli imprenditori, dall’altra istituirono la “Stella al merito del lavoro” riservata ai soli lavoratori dipendenti. Lo stato repubblicano fece suo l’ “Ordine al Merito del Lavoro” con la legge 15 novembre 1952, n. 1793, per poi riordinarlo con la legge 15 maggio 1986, n. 194, che ne accentuò i criteri restrittivi. Attualmente dunque Capo dell’Ordine è il Presidente della Repubblica Italiana. L’Ordine oggi è destinato a imprenditori o manager, anche stranieri, che abbiano contribuito per almeno vent’anni in modo significativo, alla promozione dell’economia nazionale con la loro attività nei settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, turismo e servizi, dell’artigianato, del credito e delle assicurazioni. Ogni anno il Ministro dello Sviluppo economico, eventualmente di concerto con il Ministro delle Risorse Agricole, sceglie, 40 candidati da proporre al Presidente della Repubblica. Fra questi vengono selezionati venticinque imprenditori, ai quali è conferito, il 1° giugno, il titolo di “Cavaliere del Lavoro“. Fonte normativa: legge 15 maggio 1986, n. 194 . |
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