In breve 16 giugno 2023

Emanuele Filiberto di Savoia abdicherà in favore della figlia Vittoria

In occasione di un intervista all’edizione torinese del Corriere della Sera del 5 giugno, Emanuele Filiberto di Savoia ha annunciato di voler “abdicare” in favore della figlia Vittoria Cristina Adelaide Chiara Maria, senza comunque indicare una data precisa.

***

Ordine dell’impero britannico a Salvatore Bordonali

Lo scorso 19 maggio Re Carlo III di Inghilterra ha concesso l’onorificenza di Ufficiale nella divisione civile dell’Ordine dell’impero britannico al professor Salvatore Bordonali, presidente del Museo arcivescovile di Palermo, per il suo contribuito nel processo che ha portato alla stipula dell’intesa tra Stato italiano e Chiesa d’Inghilterra.

***

Festa di Primavera per il Gran Priorato di Lombardia SMOM

Circa 200 persone, con numerosi bambini di età 10-14 anni e molti ragazzi, hanno partecipato domenica 16 aprile alla tradizionale festa di primavera della Delegazione Lombarda dell’Ordine di Malta tenutasi alla corte di Villa Spalletti, messa cortesemente a disposizione dai conti Spalletti Trivelli. Come sempre, il ricavato della giornata è stato interamente devoluto alle opere assistenziali dell’Ordine. Il delegato Paolo Conforti ha ringraziato tutti per l’ampia partecipazione, che ha visto numerosi ospiti anche da fuori delegazione, e ha dato l’occasione per cogliere la disponibilità di tanti per un aiuto concreto alle attività caritative, attivando l’interesse di molti sui programmi dell’immediato futuro.

***

Anniversario Romanov

Lo scorso 17 aprile presso il Centro Russo di Scienza e Cultura di piazza Benedetto Cairoli a Roma, si è tenuta una serata celebrativa per il 410° anniversario della dinastia Romanov. La serata ha visto prima un convegno sulla storia della famiglia Romanov con la partecipazione di esperti dal la Russia e dall’Italia, poi un concerto di “Musica e poesia nella famiglia imperiale“, con Maria Komarova (soprano), Svetlana Makedon (pianoforte), Simonetta Bologna (letture).

***

Nuova Carta Costituzionale

Il 21 Aprile, presso la sede della Delegazione Umbria dell’Ordine di Malta, il cavalier Federico Marti ha illustrato le novità della Carta Costituzionale e del Codice Melitense promulgati dal Santo Padre lo scorso 3 settembre 2022. La presentazione è visionabile on line

***

S.E. Mons. Delpini in visita alla sede Cisom di Milano

Il 26 aprile scorso, l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, ha visitato la sede di via Passo Pordoi del CISOM, il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta. L’alto prelato, accompagnato dal segretario personale e maestro delle cerimonie della diocesi meneghina, mons. Claudio Fontana, è stato accolto dal delegato, Niccolò d’Aquino di Caramanico, e dal capo raggruppamento lombardia del CISOM, Carlo Settembrini Sparavieri. Dopo la benedizione, alla presenza di mons. Marco Navoni, cappellano capo del Gran Priorato di Lombardia e Venezia e cappellano della Delegazione di Lombardia, e di don Riccardo Santagostino Baldi, responsabile nazionale degli assistenti spirituali del CISOM affiancato da padre Giacomo Sala, cappellano del CISOM e del Gruppo Giovani della Delegazione, l’arcivescovo si è intrattenuto a pranzo. Seduto a un tavolo del Gruppo Giovani è stata l’occasione per rispondere a molte domande che gli sono state rivolte dai ragazzi.

***

Assemblea Generale Delegazione di Bolzano SMOM

Ad aprile la delegazione di Bolzano ha tenuto la sua assemblea generale annuale. Questa è stata preceduta da una riflessione guidata da Mons. Can. Tullio Poli, durante la quale si è discusso dello stretto legame tra la tuitio fidei e l’obsequium pauperum. Il delegato Hans-Christoph barone Hohenbühel ha riferito sull’andamento dell’ultimo anno, dedicato in modo particolare all’Aiuto all’Ucraina. Lukas von Guggenberg ha riferito all’assemblea generale di MaltaHelp sul servizio freeschuttle al cimitero. Un ricordo particolare è stato rivolto ai defunti dell’anno 2022 e alla benefattrice dott.ssa Maria Ausserhofer, che ha lasciato in legato all’Ordine un appartamento a Gries. Questo è già stato affittato. Nonostante le spese condominiali relativamente elevate, il affitto dell’appartemento contribuisce a sostenere l’Ordine nelle sue attività. L’Ordine riceve un grande sostegno dalla Fondazione Matricola del Tirolo e da benefattori privati. Recentemente, il barone Georg Eyrl ha consegnato all’Ordine di Malta di Bolzano una donazione di 6.000 euro da parte del comitato del Tiroler Gesellschaftsball. La riunione è stata quindi un’occasione per ringraziare molti.

***

Delegato SMOM in visita alle autorità locali

Il neoeletto delegato della Delegazione di Terra d’Otranto dell’Ordine di Malta, conte dott. Fabio Carducci Agustini dell’Antoglietta dei Marchesi di Fragagnano, accompagnato dal segretario della delegazione, dott. Paolo Domenico Solito, e dal responsabile delle relazioni pubbliche e delle comunicazioni della delegazione, ammiraglio Giuseppe Barbera, ad aprile si è recato in visita di cortesia alle massime autorità religiose, civili e militari della sede, quali S.E.R. Mons. Filippo Santoro (Arcivescovo Metropolita di Taranto), il prefetto di Taranto, dott. Demetrio Martino, il sindaco nonché presidente della Provincia di Taranto, dott. Rinaldo Melucci, il comandante interregionale marittimo sud, ammiraglio di divisione Flavio Biaggi, il questore di Taranto, dott. Massimo Gambino e il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Gaspare Giardelli.

***

Gli Ordini Cavallereschi Italiani

Lo scorso 6 maggio, presso la Sala dell’Oratorio di Aicurzio, in provincia di Monza, si è tenuta una presentazione del volume “Gli Ordini Cavallereschi Italiani di Alessio Varisco.

***

Stemmaio della Concordia

In occasione del convivio dell’Ordine della Concordia tenutosi a Roma lo scorso 20 maggio, è stato presentato e distribuito lo stemmario dei cavalieri concordi, curato da Enzo Modulo Morosini. La pubblicazione di 60 pagine, dopo alcuni cenni introduttivi sull’Ordine e sull’araldica, propone 32 stemmi dei cavalieri che hanno aderito all’iniziativa (disegnati e blasonati da Enzo Modulo Morosini), e le insegne delle rettorie dell’Ordine.

***

Il Gran Maestro Fra’ John Dunlap alle esequie di Fra’ James-Michael von Stroebel

Si sono svolte venerdì 19 maggio, nella Chiesa cattolica di Sant’Anna, a Washington, le esequie di Fra’ James-Michael von Stroebel, Gran Croce di Giustizia dell’Ordine di Malta, deceduto il 2 maggio 2023, all’età di 95 anni. Il Gran Maestro dell’Ordine di Malta, Fra’ John Dunlap, ha partecipato alla messa, celebrata dal Cardinale Donald Wuerl, alla presenza dei familiari e di numerosi membri, volontari e amici di Fra’ James Michael, che nella sua vita ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo della Associazione Federale dell’Ordine di Malta. Tra i presenti Fra’ Thomas Mulligan, Presidente dell’Associazione Federale e Fra’ Nicola Tegoni, Reggente del Sottopriorato di Nostra Signora di Lourdes. Fra’ James-Michael nasce il 14 dicembre 1927 a Milwaukee, nel Wisconsin, e si forma alla scuola dei gesuiti. Nel 1950, su invito della Baronessa Elisabeth von und zu Guttenberg, si reca in Europa per prestare servizio come volontario presso una delle organizzazioni Caritas a Monaco di Baviera, in Germania. Nel 1992 entra a far parte del Sovrano Militare Ordine di Malta. Nel 1999 emette i voti solenni. Dal 1993 fino a 2019 ha partecipato a tutti i grandi pellegrinaggi dell’Ordine di Malta per accompagnare i malati a Lourdes. Ha partecipato anche ai pellegrinaggi a Guadalupe, Gerusalemme, Malta, Rodi, Roma e Santiago di Compostela. Ha fatto parte della Commissione dell’Ordine per il Pellegrinaggio dell’Anno Santo 2000 a Roma. Ha scritto numerosi articoli e monografie sull’Ordine di Malta. Per alcuni anni Fra’ James-Michael ha vissuto nel Palazzo Magistrale a Roma, dove l’allora Gran Maestro Fra’ Andrew Bertie contribuì alla sua formazione quale religioso dell’Ordine.

***

Sulle tracce dei templari

L’associazione Templaris, lo scorso 3 giugno, presso Castello di Baccaresca a Gubbio, ha promosso una serata sul tema “Sulle tracce dei templari – Cammino templare sulla Via del Sale”. La serata ha visto prima una tavola rotonda e quindi la visita della “chiesa templare” di S. Croce di Culiano.

***

Gubbio e i Montefeltro

Mercoledì 7 e giovedì 8 giugno, presso Palazzo Ducale di Gubbio,  si è tenuto il convegno internazionale “Gubbio e il Montefeltro”, con gli interventi di 33 relatori che hanno illustrato il governo, la cultura, il palazzo, la città di Federico, offrendo nuovi approfondimenti e spunti di riflessione. Giovedì 8 giugno, in chiusura dei lavori, è stato inoltre presentato il volume “Lo Studiolo di Federico da Montefeltro e il suo doppio. Dispersione e riproposizione di un capolavoro rinascimentale a Gubbio”,a cura di Paola Mercurelli Salari e Mirko Santanicchia, Fondazione Perugia e Fabrizio Fabbri editore, Perugiia 2023 con testi di Laura Teza, Paola Mercurelli Salari, Tommaso Mozzati, Mirko Santanicchia, Francesco Mariucci. Ne hanno parlato con gli autori Cristina Colaiacovo, Matteo Ceriana e, in collegamento dal The Metropolitan Museum of Art di New York, Sarah W. Lawrence.

***

Il Re discusso

Nell’ambito del Ciclo di Seminari organizzati dall’Archivio storico della Presidenza della Repubblica “1943-1944. Dallo sbarco in Sicilia alla Liberazione di Roma“, lo scorso 7 giugno, presso l’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica, si è tenuto un incontro di studio su “La grandezza morale di un popolo“, a proposito del volume di Aldo Mola “Vita di Vittorio Emanuele III, 1869-1947. Il Re discusso” (Bompiani 2023).

***

Distinciòn Jacobea

Con una nota diffusa il 12 giugno, è stato comunicato che il prof. Sandro Valletta e i direttori dei quotidiani marsicani online Dante Cardamone (Il Piccolo Marsicano), Pierluigi Palladini (Espressione24.it), Luigi Todisco (TerreMarsicane.it), Francesco Proia (Marsica Live), sono stati insigniti della Distinciòn Jacobea, dall’associazione Orden del Camino de Santiago (da non confondersi con lo storico Ordine di Santiago) “Por la promociòn y puesta en valor del Camino de Santiago, colaborando con nuesta istituciòn y con el Comendador en Italia Valentino PISEGNA para promocionar desde los medios de comunicaciòn los valores jacobeos y muchos màs meritos”; un riconoscimento concesso a istituzioni e personalità che si distinguono per la loro opera di promozione e diffusione del Cammino e delle attività dell’Orden del Camino de Santiago. 

***

Concerto SMOM

I 25 anni di relazioni diplomatiche tra l’Ordine di Malta e la Repubblica di Armenia sono stati celebrati lo scorso 13 giugno con un concerto di beneficenza nella Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino, a Roma, cui hanno preso parte circa 400 persone. I fondi raccolti saranno destinati ai programmi di assistenza sanitaria dell’Ordine di Malta in Armenia.

***

Le Radici Cristiane dell’Europa

La Casa Imperiale D’Amato e l’Ordine di San Nicola, organizzano sabato 17 giugno, alle ore 17.00, a Firenze presso “Art Deposit Gallery” in via Bufalini 17 a Firenze, il convegno “Le Radici Cristiane dell’Europa“. L’evento che inizierà con un minuto di silenzio per la scomparsa di Silvio Berlusconi, avrà il seguente programma: saluti del dott. Roberto D’Amato, presentazione dei conferenzieri da parte del giornalista dott. Roberto Barbieri. Interverranno: On. dott. Magdi Allam (giornalista e scrittore), Enzo Modulo Morosini (esperto di araldica che nell’occasione distribuirà un nuovo “quaderno” da lui curato dal titolo “Simbologia araldica nel cristianesimo”), padre Luca Monti (cancelliere della Chiesa Ortodossa), dott. Cristiano Vignali (giornalista e politologo). A seguire le domande da parte del pubblico e le conclusioni da parte del principe D’Amato. Intorno alle 19.00 si terrà una asta di beneficenza a favore dei Cristiani della Siria e infine una cena conviviale. Per informazioni: 3331438204 – damato_roberto@yahoo.it

***

Investiture Ordine Santo Sepolcro

Domenica 18 giugno, a partire dalle ore 10.00, nella Cattedrale di Conversano, si terrà la cerimonia di investitura dei nuovi cavalieri dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

***

Dialogando sulla monarchia

Mercoledì 21 giugno, nell’auditorium del Circolo Unificato dell’Esercito di Torino, si terrà un incontro sul tema “Dialogando sulla monarchia nella storia dell’Italia unita”. Interverrà Diego Rubero, direttore di “il Giornale del Piemonte e della Liguria”, che intervisterà Aldo A. Mola, autore di Vita di Vittorio Emanuele III (1869-1947). Il Re discusso (ed. Bompiani-Giunti). Per informazioni info@bancadicaraglio.it

***

Introduzione alla genealogia

Da domenica 24 giugno, a Merate, in provincia di Lecco, partirà una serie di tre incontri di circa mezz’ora l’uno, dedicati alla ricerca delle proprie radici. Di fatto si tratta di un breve corso introduttivo per acquisire le informazioni per costruire l’albero genealogico personale: cosa cercare (e come cercarlo) presso il Comune, la Parrocchia, l’Archivio di Stato, in Internet… Non mancheranno accenni ai programmi per PC e Smartphone. Per partecipare è necessaria l’iscrizione mandando una mail a wappi52@gmail.com . Gli incontri sono gratuiti per i tesserati ARTEe20, associazione cui è possibile iscriversi al momento al costo di € 20. Mail: associazioneartee20@gmail.com

***

Assemblea AIOC

Il 30 giugno 2023 con modalità on line è convocata l’Assemblea Ordinaria annuale dell’Associazione Italiana Ordini Cavallereschi (AIOC), con con il seguente programma:
– ore 18,00 inizio dei lavori e saluto del Presidente e partecipazione ad incontri, convegni, colloqui e congressi;
– ore 18,15 relazione morale e finanziaria del Segretario relativa all’anno 2022, discussione ed approvazione del Bilancio 2022, presentazione del Bilancio preventivo per il 2023, mantenimento della possibilità per i Soci del passaggio nella categoria dei Soci Benemeriti per il 2024 e varie ed eventuali. Convocazione dell’Assemblea Generale Straordinaria in data da determinare nel 2023;
– ore 18,30 cancellazione dei Soci morosi 2022 dall’elenco Soci in ottemperanza all’articolo 14 punto 3.c.

***

Assemblea IAGI

Il 30 giugno 2023 con modalità on line è convocata l’Assemblea Ordinaria annuale con con il seguente programma:
– ore 17,00 inizio dei lavori e saluto del Presidente e partecipazione ad incontri, convegni, colloqui e congressi;
– ore 17,15 relazione morale e finanziaria del Segretario relativa all’anno 2022, discussione ed approvazione del Bilancio 2022, presentazione del Bilancio preventivo per il 2023, mantenimento della possibilità per i Soci del passaggio nella categoria dei Soci Benemeriti per il 2024 e varie ed eventuali. Convocazione dell’Assemblea Generale Straordinaria in data da determinare nel 2023;
– ore 17,30 cancellazione dei Soci morosi 2022 dall’elenco Soci in ottemperanza all’articolo 14 punto 3.c.

***

Casa Savoia e la montagna

Venerdì 30 giugno, alle ore 21.00, presso il Centro Internazionale di Studi Rosminiani di Stresa, si terrà un incontro sul tema “Casa Savoia e la montagna”. Introdurrà e modererà Carlo Fedeli, gli interventi di Enrico Rizzi, Teresio Valsesia, Beba Schranz, Giulio Tatoni. Sarà presente come ospite d’onore Aimone di Savoia.

***

Serata a Palazzo

Sabato 1 luglio per iniziativa di Palazzo Sabatini Sciarroni Foundation, si terrà nell’omonima magione di Mosciano S. Angelo in provincia di Teramo una “Serata a Palazzo – parole, arti, sapori”, con ospite d’onore Lady Paola Windsor dei Duchi di Kent. L’evento prevede tre interventi: Il Trust come strumento filantropico: dalla Corona Inglese all’Italia (prof. Mauro Norton Rosati di Monteprandone De Filippis Delfico – Studio Cassiel, Londra), L’Antica Dimora Nobiliare: patrimonio estetico ed etico del territorio (prof.ssa Alessandra Toscani Event&Cultural Event Palazzo Sabatini Sciarroni Foundation), Vivere un evento storico: la cerimonia di Incoronazione di Re Carlo III (Lady Paola Windsor dei Duchi di Kent); a seguire una cena cocktail in giardino e una visita guidata alle sale del palazzo accompagnati dal proprietario. Finalità dell’iniziativa è il finanziamento della Borsa di Studio Palazzo Sabatini Sciarroni Foundation- Area Cultura. Per informazioni alessandra.toscani.4@gmail.com

***

Capitolo Generale ODS

E’ stata comunicata la data del Capitolo Generale degli Ordini Dinastici di Casa Savoia, che si terrà dal 7 all’8 ottobre a Ginevra.

***


Scheda di approfondimento
Disputa dinastica Casa Savoia

stemma savoia

Il ruolo di Capo di Casa Savoia, e dunque di Pretendente al Trono d’Italia, è oggi oggetto di una disputa tra i rappresentanti di due rami dello stesso casato, quello primogenito oggi rappresentato da Vittorio Emanuele di Savoia (figlio di Umberto II, ultimo re d’Italia, e padre di Emanuele Filiberto) e quello cadetto dei Savoia-Aosta, oggi rappresentato da Aimone di Savoia-Aosta.

Il matrimonio controverso
A giustificare l’apertura del contenzioso, il matrimonio contratto da Vittorio Emanuele di Savoia civilmente nel 1970 e religiosamente nel 1971, con Marina Doria.
Tale matrimonio infatti avvenne senza consenso da parte di Umberto II (in quel momento capo della Real Casa), con una donna priva di un’adeguato stato nobiliare; tali circostanze secondo le leggi dinastiche di Casa Savoia decretano l’immediata decadenza del principe contraente il matrimonio da qualsiasi titolo e diritto di successione per sé e per la sua discendenza.
Conseguentemente il titolo di Capo di Casa Savoia e Pretendente al Trono d’Italia spetterebbe ad Aimone di Savoia-Aosta.

Vittorio Emanuele contesta sotto diversi punti di vista le rivendicazioni del ramo cadetto del casato, ed in particolare sostiene che con l’entrata in vigore della Costituzione Repubblicana, le leggi di successione per la Casa Reale previste dal Regno d’Italia, siano decadute e non producano più effetti civili nei riguardi dell’ex Casa Reale.

La modifica delle norme successorie
Più recentemente la disputa è stata alimentata anche da un decreto di Vittorio Emanuele del 28 dicembre 2019, che come nel caso anche di altre case regnanti europee, ha sostanzialmente abrogato la legge salica, modificando le leggi successorie del casato e consentendo la successione femminile, con la motivazione di doversi adeguare “alle norme comunitarie sull’uguaglianza di genere“.

Il decreto è stato contestato dai Savoia-Aosta in quanto Vittorio Emanuele essendo decaduto dal ruolo di Capo di Casa Savoia non avrebbe avuto i titoli per poterlo emettere, non avrebbe comunque seguito le procedure necessarie, e sarebbe motivato unicamente dall’esigenza di consentire la successione alle sue nipoti (Emanuele Filiberto, figlio di Vittorio Emanuele, ha avuto due figlie femmine e nessun maschio). Infatti in assenza di tale decreto in futuro ad Emanuele Filiberto nel ruolo di Capo della Real Casa e di Pretendente al Trono d’Italia subentrerebbe comunque la discendenza maschile del ramo Savoia-Aosta.

***
Gli stralci pertinenti alla disputa
, delle leggi dinastiche del casato, in materia successoria:

> Regie lettere patenti del 13 settembre 1780, emanate da Vittorio Amedeo III:
Art. 1. Non sarà lecito a Principi del Sangue contrarre matrimonio senza prima ottenere il permesso Nostro o dei reali nostri successori, e mancando alcuni di essi a questo indispensabile dovere soggiacerà a quei provvedimenti, che da Noi o da reali successori, si stimeranno adatti al caso.
Art. 2. Se nell’inadempimento di questa obbligazione si aggiungesse la qualità di matrimonio contratto con persona di condizione e stato inferiore, tanto i contraenti che i discendenti da tale matrimonio si intenderanno senz’altro decaduti dal possesso dei beni e dei diritti provenienti dalla Corona e dalla ragione di succedere nei medesimi, come pure da ogni onorificenza e prerogativa della Famiglia.
Art. 3. Quando però il riflesso di qualche singolare circostanza determinasse Noi, od i reali nostri successori, a lasciare che si contragga matrimonio disuguale, riserviamo in tale caso alla sovrana autorità di prescrivere per gli effetti di esso le condizioni, e cautele, che dovranno osservarsi.

>Regio editto del 16 luglio 1782, anch’esso emanato da Vittorio Amedeo III:
Art. 10. I maritaggi dei Principi della nostra Casa, interessando essenzialmente il decoro della Corona ed il bene dello Stato, non potranno perciò contrarsi senza la permissione Nostra, o dei Reali successori, e mancando alcuni di essi Principi a questo indispensabile dovere, soggiacerà a quei provvedimenti, che all’occorrenza dei casi, sì da Noi, che dà Reali successori verranno ordinati, anche a tenore delle Patenti Nostre del 13 settembre 1780, con riserva pure di accompagnare le permissioni con le condizioni che si giudicheranno proprie e convenienti.

>Statuto Albertino del 4 marzo 1848:
Art. 2. Lo Stato è retto da un Governo Monarchico Rappresentativo. Il Trono è ereditario secondo la legge salica.

>Codice Civile del 2 aprile 1865:
Art. 69. Per la validità dei matrimoni dei Principi e delle Principesse Reali è richiesto l’assenso del Re.
Art. 81. Il consenso degli ascendenti, qualora non sia dato personalmente davanti l’uffiziale civile, deve constare da atto autentico, il quale contenga la precisa indicazione tanto dello sposo al quale si dà il consenso, quanto dell’altro.

>Codice Civile del 16 marzo 1942:
Art. 92. Per la validità dei matrimoni dei Principi e delle Principesse Reali è richiesto l’assenso del Re Imperatore.
.

Scheda di approfondimento
Ordine dell’Impero Britannico

medaglia

L’Eccellentissimo Ordine dell’Impero Britannico è stato istituito da re Giorgio V il 4 giugno 1917.

L’ordine è destinato a premiare coloro che abbiano dato prestigio al Regno Unito e al Commonwealth in ambito artistico, culturale, sportivo, economico, scientifico ed educativo, e per questo molti personaggi famosi ne sono stati insigniti, dando lustro all’onorificenza.

Composto di cinque classi, su due divisioni, civile e militare; le due classi più elevate danno diritto all’ammissione nella Cavalleria, e al titolo di Sir o Dame.
.

Scheda di approfondimento
Alessio Varisco



Nato a Monza dove vive e lavora, ha conseguito la maturità artistica e quindi il diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera, si è laureato in Magistero pedagogico didattico presso l’Istituto superiore di scienze religiose di Milano, conseguendo successivamente la laurea specialistica in Arti e antropologia del Sacro conseguendo il massimo dei voti e la lode.

Art director dell’associazione no-profit Técne Art Studio. Professore di storia dell’arte e disegno e religione cattolica al Liceo scientifico ed al liceo artistico di Monza, docente all’Università 3 di Carate Brianza, dipartimento Storia della Chiesa (Ordini Monastico Cavallereschi).

Saggista (quotidiani “Avvenire”, “Libertà”), collaboratore di diversi periodici (de “Il mondo della Bibbia”, “L’Orma. Trimestrale di informazione spiritualità e cultura del Sovrano Militare Ordine di Malta, Delegazione di Lombardia”), co-fondatore del progetto “Domus Templi” e direttore della rivista on-line “Antropologia Arte Sacra”, ha pubblicato numerosi volumi, tra cui “San Giorgio, i Costantiniani, i Borbone Due Sicilie e i loro Ordini Dinastici“, Arcidosso, Effigi Edizioni, 2015;  “Nel Mio Nome. Piccola Enciclopedia degli Ordini Dinastici toscani“, Arcidosso, Effigi, 2015; tefano I: un Santo Papa martire e il suo ordine, Arcidosso, Effigi, 2015; “I segni dei Cavalieri. Giovanniti, Templari e Cavalieri di Stefano in Alta Maremma“, Arcidosso, Effigi, 2014; “Ordini Dinastici Toscani, Pessano con Bornago, Mimep Docete, 2014; “Fides et caritas. Il Beato Gherardo de’ Saxo e i 900 anni dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta (con catalogo delle decorazioni e gradi del Sovrano Militare Ordine di Malta e dell’Ordine pro Merito Melitensi civile e militare)“, Arcidosso, Effigi, 2013; “San Rainaldo e la soluzione dei Templari“, Arcidosso, Effigi, 2012.
.

Scheda di approfondimento
Ordine Capitolare dei Cavalieri della Concordia

croce concordia

La fondazione dell’Ordine della Concordia viene fatta risalire al 1246 ad opera del re di Spagna Ferdinando III di Castiglia y León (santificato nel 1671 da Papa Clemente X) con l’atto di investitura di 154 Cavalieri scelti fra i più degni Gentiluomini del regno.

Incerte restano le vicende storiche dell’Ordine nei secoli successivi, tanto che lo stesso venne rifondato a Francoforte sul Meno da S.A.S. il Gran Maestro principe Karl Theodor von Dalberg il 5 febbraio 1813, in piena epoca napoleonica, fazione politica di cui il rifondatore era un esponente di spicco.

La fine dei fasti napoleonici compromise anche lo sviluppo dell’Ordine, che sarebbe approdato sul finire del XIX secolo in Italia, dove nel 2009, con l’assunzione del gran magistero da parte del principe Mario Augusto Petricca Giordani, ha assunto l’attuale fisionomia.

Oggigiorno l’Ordine ha assunto uno scopo prettamente umanitario, orientato a favorire le attività imprenditoriali nelle varie Nazioni, e a coniugare la ferrea logica dell’economia con la duttilità della Carità Cristiana.

Nel rispetto della legge italiana l’Ordine non provvede all’investitura di Cavalieri, né a conferire titoli o altre onorificenze, ma riconosce Pari, Gentiluomini e Gentildonne (riconoscimenti di peculiari doti etiche e di impegno sociale) e la qualifica di Terziario che consente al possessore di operare attivamente per lo sviluppo dell’Ordine e il raggiungimento delle sue finalità. 

Sito Internet istituzionale dell’Ordine della Concordia
.

Scheda biografica
Enzo Modulo Morosini

morosini

Enzo Modulo Morosini di Risicalla e Sant’Anna Morosina, è nato a Padova il 25 marzo 1946.

Diploma di maturità scientifica, laurea in Filosofia presso l’Ateneo di Padova, ha un dottorato di ricerca in Psicologia Medica presso la Kensington University, un diploma magistrale in Scienze Documentarie presso l’Ateneo di Bologna ed un master in Paleografia presso il dipartimento di Lettere Antiche della Università di Padova.

Ufficiale di Artiglieria è amministratore dei beni di famiglia e curatore dell ‘Archivio Storico Nobiliare Cavalleresco “Corder Modulo Morosini” fondato in Venezia nel 1878 per volere dell’ avo, il N.H. Conte Carlo. Ideatore e redattore del ” Libro d’Oro delle Famiglie Nobili e Notabili”, Socio fondatore dello I.A.G.I (Istituto Araldico Genealogico Italiano), membro della S.I.S.A (Società Italiana Studi Araldici) di Torino, dell’Archivio Araldico Svizzero, del Centro Studi Piemontesi, della Società Studi Storici di Cuneo, Accademico Onorario in Scienze Araldiche e Genealogiche della Accademia Internazionale di Svevia e di quella Dannunziana . Cavaliere di numerosi Ordini Cavallereschi compreso quello delle Repubblica Italiana, è uno studioso di araldica e storico di Venezia, oltre che Araldo di numerose associazioni.

Ha pubblicato oltre 30 “Quaderni” di carattere storico – araldico-cavalleresco tra cui un “Manuale di Araldica” ed “Essere Cavalieri Oggi” (esauriti) arrivati entrambi alla ottava edizione.
.

Scheda di approfondimento
L’Ordine del Tempio e neoteplarismo

L’Ordine del Tempio (Pauperes commilitones Christi Templique Salomonis, “Poveri soldati di Cristo e del Tempio di Salomone”), fu un ordine monastico-cavalleresco cattolico fondato attorno al 1119, la cui storia si intreccia con quella delle Crociate.

Nel 1307 il re di Francia, Filippo il Bello (1268-1314), avviò un processo contro l’Ordine che portò alla sua soppressione (ma secondo alcuni recenti studi forse solo ad una sospensione) nel 1312 da parte di papa Clemente V (1260-1314).

Dopo la soppressione, l’Ordine sopravvisse per qualche decennio fuori della Francia, ma al più tardi agli inizi del secolo XV i templari sono completamente scomparsi. La tesi di una loro prosecuzione segreta è stata denunciata da specialisti di storia medievale quali Régine Pernoud (1909-1998) come “completamente demenziale” e legata a pretese e leggende “uniformemente sciocche” (I Templari, trad. it. Effedieffe, Milano, 1993, p.11)
L’idea che i templari, ufficialmente soppressi, avessero continuato clandestinamente la loro attività fino al Settecento, si diffonde anzitutto nella massoneria francese e tedesca. (Fonte CESNUR)

Nessun gruppo templare oggi è riconosciuto dalla Chiesa Cattolica (si veda la “Precisazione della Segreteria di Stato Vaticana“), nè le loro eventuali decorazioni sono autorizzabili all’uso dal Ministero della Difesa (Elenco decorazioni ammesse dal Ministero della Difesa), o sono state sino ad ora autorizzate dal Ministero degli Esteri o riconosciute dall’ICOC (Commissione Internazionale e Permanente suglio Ordini Cavallereschi).
.

Scheda di approfondimento
L’Ordine di Malta

Stemma di Stato SMOM

Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta o anche semplicemente in Ordine di Malta, in sigla SMOM, ma noto pure come Ordine Gerosolimitano, è un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede, riconosciuto da una parte della dottrina, seguita dalla giurisprudenza italiana e da gran parte della comunità internazionale, come soggetto di diritto internazionale, pur essendo ormai privo del requisito della territorialità.
Dal 1834 l’Ordine ha sede a Roma in via Condotti, presso piazza di Spagna; è presente in oltre 120 paesi con iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Qualificandosi come ente sovrano la sua sede, il Palazzo Magistrale e la Villa di Santa Maria del Priorato sull’Aventino, godono dello status di extraterritorialità. Sempre in virtù di tale condizione ampiamente riconosciuta dalla comunità internazionale, lo SMOM detiene un seggio come Osservatore presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) dal 1994.

Il suo motto è Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (traduzione dal latino: Difesa della fede e aiuto ai poveri). L’Ordine batte una sua moneta numismatica, lo scudo maltese, emette propri francobolli, immatricola veicoli con targa SMOM, e celebra la sua festività nazionale il 24 giugno.

Dallo SMOM dipendono 6 Gran Priorati e 48 Associazioni nazionali che riuniscono i cavalieri e le dame a seconda del loro paese di residenza. In Italia sono tre i Gran Priorati: Lombardia e Venezia, Roma, Napoli e Sicilia.

L’Ordine di Malta è il principale successore dell’antico ordine dei Cavalieri Ospitalieri, fondato nel 1050 e reso sovrano il 15 febbraio 1113, l’unico di fede cattolica e riconosciuto dalla Santa Sede. Sono numerose le iniziative imitatrici dell’Ordine di Malta nel mondo, anche per questo, insieme al Venerabile Ordine di San Giovanni nel Regno Britannico (il nome completo dell’Ordine è Gran Priorato nel Regno Britannico del Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme), all’Ordine Evangelico di San Giovanni (o Johanniterorden) derivante dall’antico Baliaggio di Brandeburgo, e ai due Ordini Giovanniti (distaccatisi dall’Ordine tedesco) di Svezia e dei Paesi Bassi hanno formato l’Alleanza dei Cavalieri ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme.

Il sito Internet istituzionale dell’Ordine di Malta

.

Scheda di approfondimento
L’Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme



La tradizione vorrebbe che l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (detto anche Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme e abbreviato in OESSG), sia stato fondato da Goffredo di Buglione con lo scopo di difendere, se necessario con le armi, il Santo Sepolcro, e di proteggere e consentirvi l’accesso e le celebrazioni, dopo la riconquista di Gerusalemme da parte delle armate cristiane nel 1099.
I primi documenti che attestano un’investitura di Cavalieri denominati “del Santo Sepolcro” sono però del 1336.
Nel 1868 Pio IX promosse la ricostituzione dell’Ordine che si aprì alle donne con la nomina delle Dame del Santo Sepolcro grazie a Leone XIII, nel 1888.

Si tratta di un Ordine Cavalleresco di Diritto Canonico e Persona Giuridica Vaticana.

Negli ultimi secoli la difesa in armi del sepolcro di Cristo è, ovviamente, venuta meno e sono cambiate le prerogative e gli obblighi dei confratelli e consorelle aderenti.
Nelle sue stesure più recenti, lo statuto dell’Ordine si propone di rafforzare nei suoi membri la pratica della vita cristiana, di sostenere ed aiutare le opere e le istituzioni culturali, caritative e sociali della Chiesa Cattolica in Terra Santa – particolarmente quelle del Patriarcato Latino di Gerusalemme, con il quale l’Ordine mantiene legami tradizionali fin dal 1847, anno del ripristino del Patriarcato da parte di Papa Pio IX – di conservare e propagare la fede in quelle terre, interessando a tale scopo i cattolici sparsi in tutto il mondo, di sostenere i diritti della Chiesa Cattolica in Terra Santa.

Attuale Gran Maestro dell’OESSG è Sua Eminenza Reverendissima, il Signor Cardinale Fernando FILONI.

Sito istituzionale dell’ Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Ordine del Santo Sepolcro

Immagine Mathieu Chaine: l’arma dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
.

Scheda di approfondimento
I cavalieri di San Nicola e l’Ordine della Nave

Insegne

L’Ordine degli Argonauti di San Nicola, era anche detto della Nave, in quanto utilizzava come insegna una nave d’argento sul mare tempestoso, ad indicare la vocazione marinaresca dell’istituzione e lo spirito cristiano della fortezza nella tribolazione.

Si ritiene che l’Ordine sia stato istituito da Carlo d’Angiò Durazzo (Carlo III), re di Napoli, nel 1381, secondo alcuni studiosi il 2 giugno (giorno della sua incoronazione), secondo altri il 6 dicembre (ricorrenza della sua morte e giorno della memoria liturgica) . L’Ordine pare che sia sia estinto poco dopo la morte del suo fondatore, avvenuta nel 1386.

In tempi recenti Giuseppe Massimo Goffredo ha riproposto un uguale titolo laico cavalleresco.

L’Ordine oggi così denominato non è riconosciuto dalla Chiesa Cattolica (si veda la “Precisazione della Segreteria di Stato Vaticana“), nè le sue eventuali decorazioni sono autorizzabili all’uso dal Ministero della Difesa (Elenco decorazioni ammesse dal Ministero della Difesa), o sono state sino ad ora autorizzate dal Ministero degli Esteri o ancora riconosciute dall’ICOC (Commissione Internazionale e Permanente suglio Ordini Cavallereschi).
.

Disambigua
SCIENZE DOCUMENTARIE DELLA STORIA

Araldica
Scienza che studia gli stemmi e la loro evoluzione, sia sotto il profilo storico che tecnico, analizzandone la composizione.

Diritto nobiliare
L’insieme delle norme giuridiche che regolano il riconoscimento o l’attribuzione dello stato nobiliare e dei suoi attributi – in particolare i titoli nobiliari – da parte dell’Autorità Pubblica, i rapporti dei titolari di tale stato giuridico con l’Autorità Pubblica, tra i soggetti titolare di tale stato e con la società civile, e per estensione anche la scienza che studia questa specifica branca del diritto.

Faleristica
Disciplina dedicata alla collezione e allo studio delle onorificenze, delle medaglie e di ogni altro segno di distinzione civile o militare.

Genealogia
Scienza che si occupa di accertare e ricostruire documentalmente i legami di parentela che intercorrono tra individui di una o più famiglie.

Ordini cavallereschi
Di due tipologie: ordini religiosi caratterizzati dall’avere anche una funzione militare, oppure istituzioni di merito e distinzione creati da sovrani e entità statuali. Per estensione studio delle loro vicende storiche, dei loro ordinamenti e della loro attualità.

Vessillologia
Disciplina che si occupa della ricerca, dello studio e della catalogazione dei vessilli e delle bandiere, analizzandone la storia, le consuetudini d’uso e le loro caratteristiche compositive. Per estensione collezionismo di vessilli e bandiere.
.

Scheda di approfondimento
Associazione Insigniti Onorificenze Cavalleresche (AIOC)

stemma aioc

L’Associazione Insigniti Onorificenze Cavalleresche (AIOC) è stata fondata il 2 gennaio 2001 a Milano, con l’Alto Patronato, e l’appoggio della Commissione Internazionale per lo Studio degli Ordini Cavallereschi (ICOC).

Obiettivi statutari del sodalizio sono:
1) riunire gli insigniti di Onorificenze cavalleresche o Sistemi premiali e gli appartenenti agli Ordini cavallereschi;
2) promuovere e tutelare il diritto e il rispetto delle Istituzioni cavalleresche e dei Sistemi premiali perpetuando la loro funzione morale e civile;
3) mantenere ed accrescere fra i Soci l’insieme di quei valori spirituali, morali, culturali e sociali, che rappresentano il comune retaggio e patrimonio di tali Istituzioni e Sistemi;
4) dimostrare particolarmente con l’esempio offerto dai Soci l’attualità dell’ideale cavalleresco, stimolando all’interno e diffondendo all’esterno dell’Associazione lo spirito della Cavalleria inteso particolarmente come rispetto della donna e difesa dei più deboli, degli ammalati, degli anziani e dei poveri; intensificando ogni forma di assistenza e di tutela sociale ed umanitaria a favore di ogni essere umano senza distinzione di sesso, di razza e di religione;
5) porsi come punto di riferimento per quanti, svantaggiati o portatori di handicap, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni dell’ideale cavalleresco, un sollievo al proprio disagio.

Fra le realizzazioni più significative il trimestrale “Il Mondo del Cavaliere“, rivista dedicata agli Ordini Cavallereschi pubblicata sin dal 2001.

Attuale presidente dell’ente: Maurizio Ferrante Gonzaga del Vodice.

L’Associazione Insigniti Onorificenze Cavalleresche (AIOC) non è in alcun modo collegato con il Centro Studi Araldici (CESA), ente editore del “Notiziario Araldico”.

Sito istituzionale dell’Associazione Insigniti Onorificenze Cavalleresche (AIOC)
.

Scheda di approfondimento
Istituto Araldico Genealogico Italiano (IAGI)

Istituto Araldico Genealogico Italiano

L’Istituto Araldico Genealogico Italiano (IAGI) è stato fondato il il 9 luglio 1993 con lo scopo fondamentale di sviluppare la conoscenza dell’araldica, della genealogia, degli ordini cavallereschi e delle altre scienze documentarie della storia.

Lo IAGI è un’associazione senza fine di lucro che vive delle quote associative dei propri associati.

Per perseguire le proprie finalità istituzionali l’Istituto Araldico Genealogico Italiano, intende trasformare l’Italia in un Paese avanzato scientificamente nelle materie oggetto della sua attività, onde poter offrire a tutti, studiosi o appassionati, un filo diretto con le persone che hanno gli stessi interessi, pur a livelli diversi, in una dimensione europea e mondiale che caratterizza il proprio operato.

Fra le principali realizzazioni dell’ente si segnalano il bimestrale culturale “Nobiltà“, il forum “I nostri avi“, l’annuale “Corso propedeutico gratuito di genealogia e storia di famiglia rivolto alla popolazione bolognese” realizzato in collaborazione con la Scuola di Genealogia, Araldica e Scienze Documentarie, e il “Convegno Nazionale sulla Storia di Famiglia”, realizzato con l’Istituto Italiano per la Storia di Famiglia ogni due anni.

Attuale presidente dell’ente: Pier Felice degli Uberti.

L’Istituto Araldico Genealogico Italiano (IAGI) non è in alcun modo collegato con il Centro Studi Araldici (CESA), ente editore del “Notiziario Araldico”.

Sito istituzionale Istituto Araldico Genealogico Italiano
.

Scheda di approfondimento
Ordini Dinastici di Casa Savoia

ODDCS

Con l’indicazione di Ordini Dinastici di Casa Savoia (abbreviata anche in ODS oppure OODDS oppure ODDCS) ci si riferisce ad alcuni Ordini Cavallereschi già esistenti durante il Regno d’Italia, il cui magistero è stato conservato da Casa Savoia in quanto considerati dinastici (cioè appartenenti al patrimonio familiare) e non statuali (cioè appartenenti al patrimonio dello Stato Italiano, come invece l’Ordine militare di Savoia, l’Ordine al merito del lavoro e l’Ordine coloniale della Stella d’Italia).

Essi sono:
•L’Ordine Supremo della Santissima Annunziata, il primo e più prestigioso Ordine di Casa Savoia, il cui magistero è detenuto da Vittorio Emanuele di Savoia ma conteso da Aimone di Savoia-Aosta; la Repubblica Italiana non riconosce quest’Ordine, che è invece riconosciuto dall’ICOC (International Commission for the Orders of Chivalry)
•L’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, secondo per importanza fra gli Ordini di Casa Savoia, il magistero è detenuto da Vittorio Emanuele di Savoia ma conteso da Aimone di Savoia-Aosta; la Repubblica Italiana non riconosce quest’Ordine, che è invece riconosciuto dall’ICOC (International Commission for the Orders of Chivalry)
•L’Ordine al Merito Civile di Savoia (o Ordine al Merito di Savoia), istituito nel 1988, in qualche modo erede e prosecutore dell’Ordine della Corona d’Italia e dell’Ordine Civile di Savoia, il magistero è detenuto da Vittorio Emanuele di Savoia; la Repubblica Italiana non riconosce quest’Ordine, che è invece riconosciuto dall’ICOC (International Commission for the Orders of Chivalry)

Sito istituzionale degli Ordini Dinastici di Casa Savoia
.

Scheda di approfondimento
Gli ordini cavallereschi in Italia

Ordini Cavallereschi

Il conferimento e l’uso di titoli e decorazioni cavalleresche in Italia è disciplinato dagli articoli 7 e 8 della legge n. 178 del 3 marzo 1951, i quali in sintesi stabiliscono che in Italia sono LIBERAMENTE UTILIZZABILI i titoli e le decorazioni:

1) degli ordini cavallereschi nazionali (Ordine Militare d’Italia, Ordine della “Stella d’Italia”, Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, Ordine Cavalleresco “Al Merito del lavoro”, Ordine di Vittorio Veneto)
2) degli ordini cavallereschi della Santa Sede (Ordine dello Speron d’Oro, Ordine Piano, Ordine di San Gregorio Magno e Ordine di San Silvestro Papa), e dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro
3) del Sovrano Militare Ordine di Malta

Sono invece SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE da parte del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per gli affari esteri, le decorazioni ed i titoli degli “Ordini non nazionali o di Stati esteri”.
Circa l’interpretazioni di quali possano essere considerati “ordini non nazionali“, molto si è discusso, e la dottrina attuale ha portato ad identificarli negli ordini cavallereschi dinastici.
Un elenco degli Ordini non nazionali o di Stati esteri le cui decorazioni almeno in alcuni casi siano state sino ad oggi autorizzate, è stato stilato dall’Ministero dell’Interno.

Gli articoli di legge anzidetti vietano il conferimento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsiasi forma e denominazione, da parte di enti, associazioni o privati, e specificano che le relative sanzioni sono applicabili anche quando tali conferimenti siano avvenuti all’estero.

Doverosamente va evidenziato come vi siano anche ordini cavallereschi del tutto legittimi, le cui decorazioni però lo stato italiano non ha ancora avuto occasione di autorizzare, oppure vi siano ordini cavallereschi di cui le decorazioni in Italia non vengono autorizzate, per ragioni di opportunità politica (come l’Ordine supremo della Santissima Annunziata, o l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro). Assume dunque particolare rilevanza l’elenco degli ordini cavallereschi valutati legittimi dall’ICOC (Commissione Internazionale permanente per lo studio degli Ordini Cavallereschi – International Commission for Orders of Chivalry), istituzione internazionale privata, che ha redatto un apposito Registro.
.

Articoli correlati: In breve 09 maggio 2023

brevi
16 Giugno 2023
Redazione

Cerca negli articoli

Questo servizio è offerto dal Centro Studi Araldici.
Questo servizio è offerto dal Centro Studi Araldici.
Come funziona la ricerca?

Siti Collegati

  • Banner del sito di Stemmario Italiano.
  • Banner del sito del Centro Studi Araldici.
  • Banner del sito del Araldica On Line.
  • Banner del sito Creare Stemmi
  • Banner del sito Araldica TV