Il futuro dell’araldica italiana
Il convegno svoltosi a Milano lo scorso sabato 10 giugno, sotto l’egida della Società Italiana di Studi Araldici (S.I.S.A.), probabilmente sarà ricordato anche in futuro quasi come un evento storico, vuoi per il taglio assolutamente inusuale con cui è stato impostato (legato all’attualità e non agli studi storici), vuoi per essere riuscito nell’impresa di aver raccolto molte delle più note realtà italiane che – anche se da prospettive diverse – si occupano di araldica.
Sono così intervenuti oltre alla Società Italiana di Studi Araldici (SISA), il Corpo della Nobiltà Italiana (CNI), il Collegio Araldico, l’Associazione Nobiliare Regionale Veneta (ANRV), il Centro Studi Araldici (CESA), l’Istituto Araldico Genealogico Italiano (IAGI), e una rappresentanza del gruppo di Araldica Civica.
Tema dichiarato del convegno è stato “Le Riviste Italiane di Studi Araldici, Storici e Genealogici – Prospettive e finalità per il prossimo futuro“, un tema che tocca direttamente la maggior parte degli enti intervenuti in quanto editori rispettivamente del trimestrale “Sul Tutto” (edito dalla SISA), del semestrale “Rivista del Collegio Araldico” (Collegio Araldico), dell’annuale “Notiziario dell’Associazione Nobiliare Regionale Veneta” (ANRV), del quotidiano digitale “Notiziario Araldico” (CESA), del semestrale “Gazzettino Araldico” (CESA), del bimestrale “Nobiltà” (IAGI).
Proprio l’analisi delle specificità delle diverse pubblicazioni rappresentate nell’occasione, ha portato ad ampliare il discorso più in generale sul futuro dell’editoria periodica araldica, sugli studi araldici e sull’opportunità di coordinarne e razionalizzarne l’offerta in Italia.
Non sono mancate le divergenze sui diversi modi di approcciarsi alla materia, ma a prevalere sono state le proposte per cercare di individuare dei punti di incontro che possano essere di supporto a tutti, a partire da alcune proposte avanzate dal Presidente della Società Italiana di Studi Araldici Ottavio Bevilacqua, come quella di pubblicizzare reciprocamente le iniziative di ciascuno, quella di favorire la trasposizione on line di quanto realizzato (ed in specifico i contenuti delle riviste), e magari anche di organizzare congiuntamente delle iniziative, come dei convegni.
Proposte (soprattutto le prime due) che hanno raccolto il consenso degli interventi successivi di Narciso Salvo di Pietraganzilli, Presidente del Collegio Araldico, di Marcello Fracanzani, Presidente ANRV, di Fabrizio Antonielli d’Oulx, Segretario Generale del Collegio Araldico, di Angelo Scordo, Comitato di Redazione Notiziario Sul Tutto, di Raffaele Coppola, Rettore del Centro Studi Araldici, di Pier Felice degli Uberti, Presidente IAGI; interventi che hanno in particolare aggiunto l’invito ad una maggiore presenza e partecipazione degli enti italiani agli appuntamenti internazionali (degli Uberti), a non ridurre l’attività unicamente agli studi storici (Coppola), a individuare un ente che possa svolgere una funzione di coordinamento fra tutti, per evitare sovrapposizioni (Fracanzani, che ha poi suggerito per tale ruolo il Collegio Araldico).
Abbastanza unanime anche la diffidenza verso i social netwoork, fondamentalmente ritenuti strumenti inadeguati agli scopi e alle possibilità gestionali di tali enti, sebbene alcuni di essi ne facciano comunque uso.
Temi ampi, su cui si è aperto il confronto ed il dialogo, che però ora dovrà essere ripreso ed eventualmente finalizzato.
Scheda di approfondimento Società Italiana di Studi Araldici
La Società Italiana di Studi Araldici (S.I.S.A) è un ente privato che ha per scopo statutario la promozione degli studi storico-araldici e si propone di valorizzare il ruolo dell’araldica nell’ambito delle scienze umane. “Società Italiana di Studi Araldici” è la denominazione adottata nel 1986 dal “Centro Studi Araldici e della Tradizione”. Fondata nel 1982 per trasformazione della preesistente “Accademia Araldica” costituita nel 1977. Oggi la S.I.S.A. rappresenta in Italia una delle realtà più autorevoli in ambito araldico, ad annovera tra i suoi associati molti dei più stimati studiosi della materia. Alla presidenza della S.I.S.A. si sono alternati Riccardo Riccardi di S. Maria di Mongrando, Carlo Gustavo Figarolo di Gropello, Alberico Lo Faso di Serradifalco, e Ottavio Bevilacqua attualmente in carica. Fra le attività costanti e caratterizzanti la SISA si segnalano i convegni annuali denominati “convivi”, di cui dal 1986 se ne pubblicano gli Atti, la pubblicazione del trimestrale digitale “Sul Tutto” e la messa on line degli “Studi”. Sito istituzionale: Società Italiana di Studi Araldici . |
Disambigua SCIENZE DOCUMENTARIE DELLA STORIA Araldica Scienza che studia gli stemmi e la loro evoluzione, sia sotto il profilo storico che tecnico, analizzandone la composizione. Diritto nobiliare L’insieme delle norme giuridiche che regolano il riconoscimento o l’attribuzione dello stato nobiliare e dei suoi attributi – in particolare i titoli nobiliari – da parte dell’Autorità Pubblica, i rapporti dei titolari di tale stato giuridico con l’Autorità Pubblica, tra i soggetti titolare di tale stato e con la società civile, e per estensione anche la scienza che studia questa specifica branca del diritto. Faleristica Disciplina dedicata alla collezione e allo studio delle onorificenze, delle medaglie e di ogni altro segno di distinzione civile o militare. Genealogia Scienza che si occupa di accertare e ricostruire documentalmente i legami di parentela che intercorrono tra individui di una o più famiglie. Ordini cavallereschi Di due tipologie: ordini religiosi caratterizzati dall’avere anche una funzione militare, oppure istituzioni di merito e distinzione creati da sovrani e entità statuali. Per estensione studio delle loro vicende storiche, dei loro ordinamenti e della loro attualità. Vessillologia Disciplina che si occupa della ricerca, dello studio e della catalogazione dei vessilli e delle bandiere, analizzandone la storia, le consuetudini d’uso e le loro caratteristiche compositive. Per estensione collezionismo di vessilli e bandiere. . |
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