Lo SMOM al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra
“L’Ordine di Malta è profondamente preoccupato per le continue e massicce violazioni dei diritti umani in tempi di conflitto, in particolare nell’ambito della guerra in Ucraina. Deploriamo l’enorme sofferenza umana e chiediamo l’immediata fine delle ostilità”, ha detto Riccardo Paternò di Montecupo, Gran Cancelliere dell’Ordine di Malta, nel suo intervento alla 52esima sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra, che si è aperta il 27 febbraio.
“Tutte le parti devono rispettare gli obblighi previsti dal diritto umanitario internazionale e dalle leggi per i diritti umani e garantire l’accesso umanitario”, ha sollecitato il Gran Cancelliere nel suo videomessaggio, ricordando l’impegno delle associazioni, dei corpi di soccorso e dei volontari dell’Ordine di Malta, così come della sua vasta rete diplomatica, per fornire aiuti e assistenza ai rifugiati e agli sfollati di guerra. La questione al centro della 52esima sessione del Consiglio per i diritti umani è proprio la violazione dei diritti umani in atto in Ucraina, in occasione del 75esimo anniversario dell’adozione della Dichiarazione universale dei diritti umani.
“Le organizzazioni nazionali e internazionali dell’Ordine di Malta e i suoi partner hanno consegnato finora oltre 4.500 tonnellate di aiuti umanitari in Ucraina, distribuito mezzo milione di pasti caldi agli sfollati, fornito 19.000 posti letto nei rifugi e formato 13.000 persone al primo soccorso”, ha precisato il Gran Cancelliere illustrando inoltre il ruolo attivo assunto dall’Ordine di Malta nel promuovere la diplomazia religiosa in scenari di crisi e di conflitto e nell’incoraggiare il dialogo interreligioso.
Nel corso della 52esima sessione del Consiglio per i diritti umani – che si concluderà il 4 aprile – la missione dell’Ordine di Malta presso le Nazioni Unite a Ginevra parteciperà ai dialoghi interattivi con i Relatori speciali del Consiglio su diverse questioni, tra cui il diritto alla libertà di religione o credo, il diritto al cibo, la violenza contro i bambini, i bambini nei conflitti armati, i diritti delle persone con disabilità, e parteciperà alla commissione di inchiesta sull’Ucraina e all’aggiornamento dell’Alto Commissario.
Inoltre, l’Ambasciatrice dell’Ordine di Malta, Marie-Thérèse Pictet-Althann, parteciperà all’Incontro di primavera dell’Alleanza internazionale per la libertà di religione o credo (Irfba), che comprenderà una discussione con il Relatore speciale Nazila Ghanea. L’Ordine, insieme agli altri membri, osservatori e amici, ha firmato la dichiarazione del Consiglio per i diritti umani dell’Irfba che sarà diffusa durante la sessione.
Scheda di approfondimento L’Ordine di Malta Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta o anche semplicemente in Ordine di Malta, in sigla SMOM, ma noto pure come Ordine Gerosolimitano, è un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede, riconosciuto da una parte della dottrina, seguita dalla giurisprudenza italiana e da gran parte della comunità internazionale, come soggetto di diritto internazionale, pur essendo ormai privo del requisito della territorialità. Dal 1834 l’Ordine ha sede a Roma in via Condotti, presso piazza di Spagna; è presente in oltre 120 paesi con iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Qualificandosi come ente sovrano la sua sede, il Palazzo Magistrale e la Villa di Santa Maria del Priorato sull’Aventino, godono dello status di extraterritorialità. Sempre in virtù di tale condizione ampiamente riconosciuta dalla comunità internazionale, lo SMOM detiene un seggio come Osservatore presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) dal 1994. Il suo motto è Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (traduzione dal latino: Difesa della fede e aiuto ai poveri). L’Ordine batte una sua moneta numismatica, lo scudo maltese, emette propri francobolli, immatricola veicoli con targa SMOM, e celebra la sua festività nazionale il 24 giugno. Dallo SMOM dipendono 6 Gran Priorati e 48 Associazioni nazionali che riuniscono i cavalieri e le dame a seconda del loro paese di residenza. In Italia sono tre i Gran Priorati: Lombardia e Venezia, Roma, Napoli e Sicilia. L’Ordine di Malta è il principale successore dell’antico ordine dei Cavalieri Ospitalieri, fondato nel 1050 e reso sovrano il 15 febbraio 1113, l’unico di fede cattolica e riconosciuto dalla Santa Sede. Sono numerose le iniziative imitatrici dell’Ordine di Malta nel mondo, anche per questo, insieme al Venerabile Ordine di San Giovanni nel Regno Britannico (il nome completo dell’Ordine è Gran Priorato nel Regno Britannico del Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme), all’Ordine Evangelico di San Giovanni (o Johanniterorden) derivante dall’antico Baliaggio di Brandeburgo, e ai due Ordini Giovanniti (distaccatisi dall’Ordine tedesco) di Svezia e dei Paesi Bassi hanno formato l’Alleanza dei Cavalieri ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Il sito Internet istituzionale dell’Ordine di Malta . |
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