I Montecuccoli
E’ uscito lo scorso mese di dicembre il primo di due volumi dedicato al casato dei Montecuccoli.
“Principali Signori del Frignano – ci spiega Stefano Santagata, autore dello studio -, nella montagna modenese, fino alla soppressione dei feudi nel 1796, i Montecuccoli attraversano da protagonisti la storia della terra emiliana, raggiungendo una dimensione europea con l’acquisizione di signorie in Austria, Boemia e Istria. La casata diede i natali a personaggi di rilievo, primo fra tutti il generale Raimondo Montecuccoli, vincitore dei turchi nella battaglia del San Gottardo nel 1664 e uno dei più importanti studiosi di teoria militare, elogiato da Napoleone e ancor oggi studiato nelle Accademie; di converso, un Sebastiano divenne tristemente famoso per aver avvelenato il delfino di Francia, figlio di Francesco I, e per questo fu squartato sulla pubblica piazza di Lione nel 1536“.
Un casato che dunque ha avuto un ruolo storico di rilievo, eppure poco conosciuto, questo perchè “la storiografia di questa importante famiglia – spiega sempre Santagata -, pur essendo copiosa, non ha mai avuto un carattere sistemico, per cui permangono lacune nella ricostruzione delle vicende genealogiche e delle successioni feudali e patrimoniali“.
Il lavoro di Santagata intende finalmente colmare questo vuoto, offrendo un punto di sintesi di una trentennale ricerca d’archivio, che l’autore ha avviato casualmente partendo da un intreccio genealogico familiare avvenuto nel ‘600; una ricerca che si è poi sviluppata autonomamente seguendo il filo della storia e della genealogia del casato, che ha saputo catturare prima l’attenzione e poi l’interesse del ricercatore.
Questo primo tomo è suddiviso in due parti, la prima delle quali segue il dipanarsi delle successioni a partire dall’originale nucleo medievale di epoca matildica, analizzando, anche tramite schemi di sintesi, l’intreccio di infeudazioni, testamenti, fedecommessi e liti giudiziarie, che hanno infine portato ai due rami superstiti: i Montecuccoli degli Erri e i Montecuccoli di Mitterau in Austria. La seconda parte è dedicata all’araldica e alla sfragistica, con un’analisi dell’evoluzione dell’arma familiare e la presentazione di 104 impronte di sigilli dalla metà del XV secolo all’epoca napoleonica.
Corredano il volume brevi capitoli dedicati a due cicli pittorici di stemmi, coniugali e di famiglie imparentate con i Montecuccoli, l’uno nel castello di Montecuccolo a Pavullo nel Frignano, l’altro nel complesso del Colombarone a Marano sul Panaro.
Il secondo volume, in fase di stesura, e la cui uscita è prevista per il prossimo mese di giugno, sarà dedicato alla genealogia, con 19 tavole, 564 schede biografiche e 3460 note bibliografiche e archivistiche.
Il libro, 240 pagine del costo di 31,5o euro, è acquistabile in tutte le librerie tramite l’editore Youcanprint e in tutte le piattaforme online. È pure possibile richiederlo direttamente all’autore tramite l’email: santagata.salto@gmail.com.
Scheda biografica Stefano Santagata Nato a Zocca (MO) nel 1952, appassionato di storia, si è avvicinato alla ricerca storiografica nel 1990, dapprima attraverso l’analisi e ricostruzione dell’albero genealogico della propria famiglia, da cui, nel corso degli anni è poi scaturito un approfondito studio della storia del paese natio e della montagna modenese. Ha dato alle stampe diverse monografie relative alla storia dei Montecuccoli: I Montecuccoli di Montese: Alfonso, conte di Riva e Montespecchio (2004); I Montecuccoli di Montese: Bersanino e i suoi figli Sebastiano e Ludovico (2006); Ernesto e Girolamo Montecuccoli, conti di Riva e Sassostorno (2009); Lotte di fazione in Frignano nel XVI secolo, cronaca 1530-1538 (2020); I Montecuccoli di Ranocchio e San Martino (2013). È stato inoltre co-curatore di due mostre esposte permanentemente nei castelli di Montese e di Guiglia: I Montecuccoli di Montese: percorso storico e I Montecuccoli nelle terre di Guiglia. Ha poi condotto studi sulla sua terra di origine, pubblicando, singolarmente o insieme con altri studiosi, le seguenti monografie: Salto Santa Maria: la storia, la pieve, la sua gente (2001); I Menzani di Montetortore (2008); Gaggio: storia di in territorio e della sua gente (2008); Montalbano: storia di una comunità (2010); Giovanni Fontana: vicario di S. Carlo Borromeo (2012); Pagine di trincea: il sacrificio dei Montesini e del clero modenese nella Grande Guerra (2015); Il Borgo di Zocca nell’evoluzione urbanistica e nelle storie familiari (2017); Le nostre trincee: zocchesi in armi nella Grande Guerra (2018); Di casa in casa: per le vie di Montese, vol. II (2018); Post Fata Resurgo: Sindaci e Podestà di Zocca dall’Unità d’Italia alla Repubblica (2020). È membro della Deputazione di storia patria per le province modenesi. . |
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