Nuovo Cancelliere per l’Associazione Cavalieri di San Silvestro

L’ufficio stampa dell’Associazione Cavalieri di San Silvestro, ieri, domenica 19 febbraio, ha diffuso un comunicato stampa con cui è stata annunciata la nomina del proprio nuovo cancelliere.

Pur essendo ancora colpiti dalla improvvisa scomparsa del compianto confratello prof Avv. Antonio Palma, – recita la nota stampa – cancelliere della nostra associazione. ciò non di meno si è dovuto procedere alla nomina del nuovo Cancelliere il Procuratore em. della Repubblica Luigi de Ficchy di cui si riporta il curriculum“.

Curriculum di tutto rispetto, che di seguito riprendiamo:

Mi sono laureato in Giurisprudenza il 9-4-1973 con 110 e lode presso l’Università La Sapienza Di Roma.
Dall’ 1-7-75 al 31-7-75 sono stato Segretario Comunale presso il Comune di Marcetelli.
Dal 15-11-76 al 12-1-78 sono stato Consigliere presso il Ministero dell’Industria.
Sono stato nominato con D.M. 30 dicembre 1977 Uditore Giudiziario e destinato al Tribunale di Roma dove ho espletato il prescritto periodo di tirocinio. Il 26 febbraio 1979 ho assunto le funzioni di Giudice presso il Tribunale di La Spezia.
Il 18 settembre 1980 sono stato trasferito presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma con funzioni di Sostituto procuratore.
Presso la Procura della Repubblica di Roma ho curato importanti indagini di rilievo internazionale, riguardanti la criminalità comune, mafiosa e politica
In particolare:
– Ho curato per molti anni tutte le indagini riguardanti la BANDA DELLA MAGLIANA e le associazioni mafiose di origine meridionale presenti nella Capitale nonché molte importanti indagini riguardanti il terrorismo rosso e internazionale, quali le indagini che hanno portato all’identificazione e alla cattura dei componenti delle BR – PCC autori dell’omicidio dell’onorevole RUFFILLI, l’indagine concernente il sequestro e l’omicidio dell’onorevole ALDO MORO, l’indagine concernente la c.d. “Gladio Rossa”.
– Ho inoltre curato rilevanti procedimenti riguardanti fenomeni di corruzione presenti in Enti Pubblici romani.
L’11 gennaio 1993 sono stato trasferito alla Direzione Nazionale Antimafia con funzioni di Sostituto Procuratore che ho svolto fino al 30.07.2008. In tali anni sono stato responsabile del coordinamento delle indagini della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma e di Perugia.
Presso la Direzione Nazionale Antimafia ho avuto esperienze organizzative nel coordinamento del Dipartimento Camorra, di cui dal 3.10.2001 sono stato nominato “Coordinatore”, e nella instaurazione e cura di numerosi rapporti con Autorità Giudiziarie straniere che hanno portato alla sottoscrizione di vari “Memorandum di cooperazione” con la Direzione Nazionale Antimafia
Sono stato più volte e per molti anni applicato presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli per la cura di importanti procedimenti, riguardanti la criminalità camorristica e presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna per la cura di un procedimento connesso alla vicenda c.d. “Russiagate”;
Dal 31.07.2008 al 20-4-2015 ho svolto funzioni di Procuratore presso la Procura di Tivoli.
Dal 21.04.2015 al 1-6-2019 ho svolto funzioni di Procuratore presso la Procura distrettuale di Perugia. Segnalo tra i procedimenti di cui mi sono occupato:
– l’indagine c.d. Sanitopoli relativa a reati contro la Pubblica amministrazione e che ha portato alle dimissioni della presidente della Regione e alle successive elezioni del Consiglio Regionale in Umbria nello scorso ottobre;
– l’indagine che ha coinvolto il magistrato Luca Palamara.
Rappresento inoltre che in data 15.07.2013 sono stato proposto per la copertura del posto direttivo di Procuratore Nazionale Antimafia
INCARICHI EXTRAGIUDIZIARI
Dal 1996 sono componente della Commissione Tributaria Provinciale di Roma, da 7 anni con funzioni di Presidente di sezione.
Da due anni sono giudice presso la Corte per il Trust e i rapporti fiduciari di San Marino.
In vari anni ho avuto rilevanti incarichi nella giustizia sportiva.
Inoltre sono stato:
1. consulente a tempo parziale della Commissione Parlamentare per le Stragi (Presidenza GUALTIERI);
2. consulente a tempo parziale della Commissione Parlamentare Antimafia nel corso della XIII legislatura (Presidenza DEL TURCO e Presidenza LUMIA) e dal 3.03.2004 nel corso della XIV legislatura.
3. componente della Commissione Ministeriale per la ricognizione e il riordino della normativa di contrasto alla criminalità organizzata (Presidenza FIANDACA).
4. su designazione del Ministro della Giustizia componente del “Gruppo di studio per una revisione complessa delle norme di procedura penale per perseguire il fine della velocizzazione del processo penale ai fini della sua ragionevole durata” istituito con decreto del Ministro della Giustizia in data 04.11.2011.


Scheda di approfondimento
Associazione Cavalieri di San Silvestro

silvestro

L’Associazione Cavalieri di San Silvestro si propone come luogo d’aggregazione e di crescita di tutti gli insigniti pontifici, con particolare attenzione agli appartenenti all’Ordine di S. Silvestro.

Il Sodalizio è riconosciuto canonicamente dall’autorità ecclesiastica, e si raccoglie attorno all’antica monumentale chiesa di San Silvestro a Tivoli.

Pur rimanendo luogo d’incontro degli insigniti pontifici, l’Associazione non preclude l’adesione attiva al sodalizio anche da parte degli appartenenti agli altri Ordini cavallereschi religiosi, nè da quanti desiderino condividerne le finalità di ricerca del bene e di servizio. Fra le caratteristiche richieste agli associati vi sono un particolare amore alla Storia, all’Arte ed alle tradizioni medioevali che hanno visto nascere gli Ordini Cavallereschi.

Rimane, infine, fondamentale prendere Atto che l’Associazione non conferisce “Onorificenze” né è una scorciatoia per giungere ad esse.

Il sito Internet istituzionale dell’Associazione Cavalieri di San Silvestro
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Scheda di approfondimento
Ordine di San Silvestro Papa

silvestro

L’Ordine di San Silvestro è il quinto per importanza fra i cinque Ordini Cavallereschi della Santa Sede.

Considerato uno degli ordini cavallereschi più antichi della Chiesa, la sua prima menzione storica però è solo del 1539, quando il papa lo conferì alla famiglia Sforza, e la sua attuale configurazione è dovuta alla riforma operata da papa Pio X nel 1905.

Destinato principalmente a ricompensare i cattolici che si sono dedicati attivamente alla vita della chiesa, in particolare distinguendosi nell’esercizio delle proprie abilità professionali e nelle varie arti, può essere eccezionalmente conferito anche a non cattolici.

L’Ordine si articola oggi su quattro classi di merito:
Cavaliere di gran croce o dama di gran croce, a candidati/e particolarmente benemeriti, con almeno 50 anni di età e dopo 10 anni dal conferimento di una onorificenza di grado inferiore;
Commendatore con placca o dama di commenda con placca, Commenda: a candidati/e benemeriti, con almeno 45 anni di età e dopo 10 anni dal conferimento di una onorificenza di grado inferiore;
Commendatore o dama di commenda, a candidati/e con almeno 40 anni di età e dopo 10 anni dal conferimento di una onorificenza di grado inferiore;
Cavaliere o dama, a candidati/e con almeno 35 anni di età.
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Scheda di approfondimento
Gli ordini cavallereschi in Italia

Ordini Cavallereschi

Il conferimento e l’uso di titoli e decorazioni cavalleresche in Italia è disciplinato dagli articoli 7 e 8 della legge n. 178 del 3 marzo 1951, i quali in sintesi stabiliscono che in Italia sono LIBERAMENTE UTILIZZABILI i titoli e le decorazioni:

1) degli ordini cavallereschi nazionali (Ordine Militare d’Italia, Ordine della “Stella d’Italia”, Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, Ordine Cavalleresco “Al Merito del lavoro”, Ordine di Vittorio Veneto)
2) degli ordini cavallereschi della Santa Sede (Ordine dello Speron d’Oro, Ordine Piano, Ordine di San Gregorio Magno e Ordine di San Silvestro Papa), e dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro
3) del Sovrano Militare Ordine di Malta

Sono invece SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE da parte del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per gli affari esteri, le decorazioni ed i titoli degli “Ordini non nazionali o di Stati esteri”.
Circa l’interpretazioni di quali possano essere considerati “ordini non nazionali“, molto si è discusso, e la dottrina attuale ha portato ad identificarli negli ordini cavallereschi dinastici.
Un elenco degli Ordini non nazionali o di Stati esteri le cui decorazioni almeno in alcuni casi siano state sino ad oggi autorizzate, è stato stilato dall’Ministero dell’Interno.

Gli articoli di legge anzidetti vietano il conferimento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsiasi forma e denominazione, da parte di enti, associazioni o privati, e specificano che le relative sanzioni sono applicabili anche quando tali conferimenti siano avvenuti all’estero.

Doverosamente va evidenziato come vi siano anche ordini cavallereschi del tutto legittimi, le cui decorazioni però lo stato italiano non ha ancora avuto occasione di autorizzare, oppure vi siano ordini cavallereschi di cui le decorazioni in Italia non vengono autorizzate, per ragioni di opportunità politica (come l’Ordine supremo della Santissima Annunziata, o l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro). Assume dunque particolare rilevanza l’elenco degli ordini cavallereschi valutati legittimi dall’ICOC (Commissione Internazionale permanente per lo studio degli Ordini Cavallereschi – International Commission for Orders of Chivalry), istituzione internazionale privata, che ha redatto un apposito Registro.
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La testatina utilizzata per il sito Internet istituzionale dell’Associazione Cavalieri di San Silvestro

20 Febbraio 2023
Raffaele Coppola

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