Il nuovo Sovrano Consiglio dello SMOM dal papa

Il Capitolo Generale Straordinario dell’Ordine di Malta, cui hanno preso parte 111 membri dell’Ordine di Malta provenienti dai cinque continenti, e che è stato presieduto dal Luogotenente di Gran Maestro Fra’ John Dunlap e dal Cardinale Silvano Maria Tomasi, Delegato Speciale del Papa, nel fine settimana ha eletto tutti i membri del Sovrano Consiglio che rimarranno in carica per 6 anni.

Dopo aver eletto il Gran Commendatore Fra’ Emmanuel Rousseau, il Gran Cancelliere Riccardo Paternò di Montecupo, il Grande Ospedaliere Fra’ Alessandro de Franciscis e il Ricevitore del Comun Tesoro Fabrizio Colonna, sono stati eletti Consiglieri del Sovrano Consiglio: Fra’ João Augusto Esquivel Freire de Andrade, Fra’ Roberto Viazzo, Fra’ John Eidinow, Fra’ Mathieu Dupont, Fra’ Richard J. Wolff, Francis Joseph McCarthy, Michael Grace, Clemente Riva Sanseverino, Josef Blotz.

Al termine dell’elezione, i membri del Sovrano Consiglio hanno prestato giuramento e sono dunque nella pienezza dei loro poteri.

Il Luogotenente di Gran Maestro Fra’ John Dunlap ha espresso la sua soddisfazione per la conclusione dei lavori: “Sono certo che il nuovo Sovrano Consiglio si rivelerà strategico nell’affrontare le grandi sfide mediche, sociali, umanitarie e spirituali che abbiamo di fronte nei 120 paesi in cui operiamo. Ai nuovi eletti i miei migliori auguri per il successo del loro importante incarico al servizio della missione dell’Ordine di Malta”.

Questa mattina poi, il Luogotenente di Gran Maestro, insieme ai membri dell’appena eletto Sovrano Consiglio e ai partecipanti al Capitolo Generale straordinario sono stati ricevuti in udienza da Sua Santità Papa Francesco. Con loro, il Cardinale Silvano Tomasi, Delegato Speciale del Papa presso l’Ordine di Malta e il Cardinale Gianfranco Ghirlanda.

Dopo aver espresso gratitudine al cardinale Silvano Maria Tomasi, per “tutto il lavoro svolto in qualità di suo Delegato speciale in questi ultimi anni” e al Luogotenente di Gran Maestro per le “espressioni di fedeltà e di speranza”, Papa Francesco ha spiegato che “la strada da seguire è quella che ci indica direttamente Cristo, affinché siamo sempre più uniti per rendere testimonianza della nostra fede e dell’appartenenza all’Ordine di Malta e alla Croce ottagona che con fierezza indossate”. “Adesso è il momento di dedicarsi con entusiasmo e fervore alla missione cristiana”, ha detto il pontefice, indicando come le opere “devono essere segno della carità di Cristo”.

“Benedico tutti voi, le vostre famiglie e le vostre opere benefiche in tutte le periferie esistenziali – ha concluso Papa Francesco – non vi dimenticate di pregare per me, perché il mio lavoro è molto difficile”.

Il Luogotenente di Gran Maestro ha ringraziato il Santo Padre “a nome di tutto l’Ordine di Malta per la benevolenza e l’amore paterno con il quale ha seguito in questi lunghi mesi l’Ordine di Malta”. “Ora possiamo ripartire con fiducia e con occhi nuovi guardando ad un futuro pieno di speranza”, ha proseguito Fra’ John Dunlap accogliendo l’esortazione del Pontefice: “La speranza è la virtù di un cuore che non si chiude nel buio, non si ferma al passato, non vivacchia nel presente, ma sa vedere il domani”.

Al termine dell’udienza – nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico, nella Città del Vaticano – alla quale ha partecipato anche una rappresentanza del Gran Magistero, il Santo Padre ha salutato ad uno ad uno tutti i presenti.

Scheda di approfondimento L’Ordine di Malta Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta o anche semplicemente in Ordine di Malta, in sigla SMOM, ma noto pure come Ordine Gerosolimitano, è un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede, riconosciuto da una parte della dottrina, seguita dalla giurisprudenza italiana e da gran parte della comunità internazionale, come soggetto di diritto internazionale, pur essendo ormai privo del requisito della territorialità. Dal 1834 l’Ordine ha sede a Roma in via Condotti, presso piazza di Spagna; è presente in oltre 120 paesi con iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Qualificandosi come ente sovrano la sua sede, il Palazzo Magistrale e la Villa di Santa Maria del Priorato sull’Aventino, godono dello status di extraterritorialità. Sempre in virtù di tale condizione ampiamente riconosciuta dalla comunità internazionale, lo SMOM detiene un seggio come Osservatore presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) dal 1994. Il suo motto è Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (traduzione dal latino: Difesa della fede e aiuto ai poveri). L’Ordine batte una sua moneta numismatica, lo scudo maltese, emette propri francobolli, immatricola veicoli con targa SMOM, e celebra la sua festività nazionale il 24 giugno. Dallo SMOM dipendono 6 Gran Priorati e 48 Associazioni nazionali che riuniscono i cavalieri e le dame a seconda del loro paese di residenza. In Italia sono tre i Gran Priorati: Lombardia e Venezia, Roma, Napoli e Sicilia. L’Ordine di Malta è il principale successore dell’antico ordine dei Cavalieri Ospitalieri, fondato nel 1050 e reso sovrano il 15 febbraio 1113, l’unico di fede cattolica e riconosciuto dalla Santa Sede. Sono numerose le iniziative imitatrici dell’Ordine di Malta nel mondo, anche per questo, insieme al Venerabile Ordine di San Giovanni nel Regno Britannico (il nome completo dell’Ordine è Gran Priorato nel Regno Britannico del Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme), all’Ordine Evangelico di San Giovanni (o Johanniterorden) derivante dall’antico Baliaggio di Brandeburgo, e ai due Ordini Giovanniti (distaccatisi dall’Ordine tedesco) di Svezia e dei Paesi Bassi hanno formato l’Alleanza dei Cavalieri ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Il sito Internet istituzionale dell’Ordine di Malta .

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