Il Principe El Hassan di Giordania in visita all’Ordine di Malta

Il Principe El Hassan bin Talal di Giordania è stato ricevuto giovedì mattina al Gran Magistero dal Luogotenente di Gran Maestro dell’Ordine di Malta Fra’ John T. Dunlap e dal Gran Cancelliere Riccardo Paternò di Montecupo. “É per me un grande privilegio essere qui per la seconda volta”, ha esordito il principe giordano, ricordando la precedente visita nell’ottobre 2019.

Nel colloquio si è parlato di dialogo interreligioso, tutela dei diritti umani, assistenza umanitaria. Quello del dialogo interreligioso è un tema particolarmente caro al principe Hassan, che ha lanciato una serie di iniziative per promuovere il dialogo tra le fedi religiose e per costruire una società araba tollerante e pluralista. “Lottiamo sempre contro qualcosa, dovremmo invece iniziare a combattere per qualcosa”, ha affermato il principe hascemita che è Presidente del Royal Institute for interfaith Studies, che si dedica da numerosi anni a progetti per la promozione del dialogo e della pace tra Oriente e Occidente.

Il Grande Ospedaliere Fra’ Alessandro de Franciscis ha descritto l’esperienza maturata dall’Ordine di Malta in Medio Oriente, in particolare in Palestina, dove l’Ospedale della Sacra famiglia rappresenta un presidio sanitario indispensabile. Ha anche sottolineato il grave problema dell’esodo dei cristiani dal Medio Oriente.

Il Luogotenente ha ringraziato il principe Hassan per il suo personale sostegno alle attività dell’Ambasciata dell’Ordine di Malta in Giordania e nella realizzazione di alcuni suoi progetti. In particolare, per la gestione della clinica mobile, che consente di portare assistenza medico-sanitaria nelle aree più remote del regno hascemita e ai rifugiati iracheni e siriani. Il principe Hassan, dal canto suo, ha avuto parole di lode per le iniziative dell’Ambasciata, soprattutto quelle a favore delle terapie di riabilitazione per la salute mentale.

Su questa scia, l’Ambasciatore dell’Ordine in Giordania, Lorenzo Borghese ha presentato il progetto del Coro della Cappella Sistina Pontificia all’attenzione del Principe Hassan che ha accolto l’idea di ospitarlo in Giordania nell’ottobre 2023, definendolo un modo per “portare musicalità e armonia nella regione levantina”. Favorire il dialogo interreligioso attraverso le arti e la musica è uno degli obiettivi di questo progetto che vuole inoltre offrire l’opportunità a giovani talenti giordani di approfondire gli studi di musica sacra.

Le relazioni diplomatiche tra Ordine di Malta e Regno di Giordania sono state allacciate nel 2003. Oggi l’Ordine di Malta, attraverso la propria ambasciata in Giordania, sostiene anche la formazione di personale medico nell’ospedale italiano di Karak, a sud della capitale Amman. Nel marzo 2019, l’Ordine ha firmato un accordo con l’ospedale per finanziare parte della ristrutturazione dei reparti ostetricia e neonatologia.


Scheda di approfondimento
L’Ordine di Malta

Stemma di Stato SMOM

Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta o anche semplicemente in Ordine di Malta, in sigla SMOM, ma noto pure come Ordine Gerosolimitano, è un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede, riconosciuto da una parte della dottrina, seguita dalla giurisprudenza italiana e da gran parte della comunità internazionale, come soggetto di diritto internazionale, pur essendo ormai privo del requisito della territorialità.
Dal 1834 l’Ordine ha sede a Roma in via Condotti, presso piazza di Spagna; è presente in oltre 120 paesi con iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Qualificandosi come ente sovrano la sua sede, il Palazzo Magistrale e la Villa di Santa Maria del Priorato sull’Aventino, godono dello status di extraterritorialità. Sempre in virtù di tale condizione ampiamente riconosciuta dalla comunità internazionale, lo SMOM detiene un seggio come Osservatore presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) dal 1994.

Il suo motto è Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (traduzione dal latino: Difesa della fede e aiuto ai poveri). L’Ordine batte una sua moneta numismatica, lo scudo maltese, emette propri francobolli, immatricola veicoli con targa SMOM, e celebra la sua festività nazionale il 24 giugno.

Dallo SMOM dipendono 6 Gran Priorati e 48 Associazioni nazionali che riuniscono i cavalieri e le dame a seconda del loro paese di residenza. In Italia sono tre i Gran Priorati: Lombardia e Venezia, Roma, Napoli e Sicilia.

L’Ordine di Malta è il principale successore dell’antico ordine dei Cavalieri Ospitalieri, fondato nel 1050 e reso sovrano il 15 febbraio 1113, l’unico di fede cattolica e riconosciuto dalla Santa Sede. Sono numerose le iniziative imitatrici dell’Ordine di Malta nel mondo, anche per questo, insieme al Venerabile Ordine di San Giovanni nel Regno Britannico (il nome completo dell’Ordine è Gran Priorato nel Regno Britannico del Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme), all’Ordine Evangelico di San Giovanni (o Johanniterorden) derivante dall’antico Baliaggio di Brandeburgo, e ai due Ordini Giovanniti (distaccatisi dall’Ordine tedesco) di Svezia e dei Paesi Bassi hanno formato l’Alleanza dei Cavalieri ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme.

Il sito Internet istituzionale dell’Ordine di Malta

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Principe
Foto SMOM: Il Principe El Hassan bin Talal di Giordania ricevuto al Gran Magistero dal Luogotenente di Gran Maestro dell’Ordine di Malta Fra’ John T. Dunlap
5 Dicembre 2022
Redazione

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