Cerimonia in onore di Giovan Battista di Crollalanza
Lo scorso 16 settembre, in Milano, presso la Basilica di Sant’Eustorgio, sono state conferite le prime medaglie di benemerenza dell’Annuario della Nobiltà Italiana (già medaglie benemerenti della Regia Accademia Araldico Genealogica Italiana) volute ed immaginate nell’ottocento da Giovan Battista di Crollalanza.
Figura storica di straordinario valore cui tutti gli studiosi di genealogia ed araldica devono molto. Volendo in qualche modo esprimere la devozione dell’Annuario della Nobiltà per il suo fondatore, nonché la meritata gratitudine, l’attuale direttore, Andrea Borella, ha deciso a suo tempo il conferimento della medaglia d’oro, con menzione, alla memoria per l’illustre predecessore perché, lui vivo, sempre rifiutò di ricevere onori dall’accademia da lui fondata, all’epoca editrice dell’Annuario della Nobiltà italiana, come si allude anche sulla sua lapide.
Nella giornata del 3 dicembre prossimo (domenica) tutti i consultori del Comitato Scientifico e gli interessati, che avranno piacere e possibilità, potranno trovarsi, per le ore 14,35 all’ingresso del Cimitero Monumentale di Pisa (via Pietrasantina), ben collegato con mezzi pubblici, da dove ci si avvierà tutti e tutte verso la tomba di Giovan Battista di Crollalanza presso la quale sarà deposta una corona di melograni, decorata della suddetta medaglia, mentre, presso la lapide, sarà accostato un trionfo di palme dorate come si usava un tempo per le tombe degli illustri maggiori.
Seguirà il conferimento di alcune medaglie ai benemerenti dell’Annuario della Nobiltà italiana.
La cerimonia ha un profondo significato simbolico poiché onorerà una figura importantissima anche per la cultura e la storiografia. Giovan Battista di Crollalanza fu, tra l’altro, antenato del più celebre Araldo uomo politico assai conosciuto, già ministro e senatore.
Scheda biografica Giovan Battista di Crollalanza Figlio di Pietro, originario di Chiavenna, Giovan Battista di Crollalanza nacque a Fermo il 19 maggio 1819 da una nobile ed antica famiglia di remote origini milanesi e fu insegnante in vari istituti superiori. Fondò a Carpi il collegio principe Umberto, fu poi direttore del collegio nazionale di Imola. È ricordato per aver fondato nel 1874 a Fermo il Giornale araldico e l’anno successivo a Pisa l’Accademia Italiana d’Araldica, poi Regia Accademia Araldica Italiana. Lo resero famoso e lo collocano, ai primi posti, fra gli studiosi di araldica e genealogia a livello mondiale di tutti i tempi, le sue opere a stampa. Fra queste spicca, in special modo, il periodico Annuario della nobiltà Italiana da lui creato nel 1878 e il Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane, in tre volumi, dato alle stampe nel 1886. Dal secondo matrimonio di G.B. di Crollalanza con Teresa Zoli di Forlì, nacque nel 1855 a Fermo Goffredo, che succedette al padre nella direzione delle riviste. Giovan Battista di Crollalanza si spense a Pisa l’8 marzo 1892. (Testo ripreso ed adattato da Wikipedia) . |
Scheda di approfondimento Annuario della Nobiltà Italiana L’Annuario della Nobiltà Italiana è un repertorio periodico genealogico, anagrafico ed araldico sulle famiglie nobili italiane, fiorenti ed estinte, e sulle famiglie “notabili” italiane (casate storicamente in possesso di stemma e con vita more nobilium). Il periodico venne originariamente fondato nel 1879 sotto l’egida dell’Accademia Italiana d’Araldica, che ne curò le successive ventisei edizioni, fino al 1905. A dirigere l’opera Giovan Battista di Crollalanza, che per la veste tipografica s’ispirò a quella delle edizioni ottocentesche dell’Almanach de Gotha. A Giovan Battista di Crollalanza si succedettero nella direzione della prima serie, il figlio di questi, Goffredo di Crollalanza, sino al 1904 ed il fratellastro di quest’ultimo, Aldo di Crollalanza sino al 1905. Nel 2000 venne fondata la nuova serie dell’Annuario, con la pubblicazione della XXVIII edizione, in due volumi, a cura di Andrea Borella, dapprima per i tipi della casa editrice S.A.G.I. (Società Araldica Genealogica Internazionale) e poi a cura dell'”Annuario della Nobiltà Italiana Foundation Trust“. La presidenza onoraria dell’opera venne assunta, nel gennaio 2000, da Onda di Crollalanza, nipote di Goffredo e di Aldo di Crollalanza e pronipote di Giovan Battista Crollalanza, fino alla di lei morte (18 agosto 2007), poi da Araldo di Crollalanza, fratellastro di Onda (morto il 29 novembre 2014). L’attuale presidente è il figlio di quest’ultimo, Goffredo di Crollalanza (nato nel 1974). La XXX (2006) e la XXXI edizione (2007-2010) furono presentate alla presenza di S.A.R. il Principe Amedeo di Savoia. A caratterizzare l’Annuario rispetto ad altri repertori araldico-genealogico in commercio, la presenza di inediti ed approfonditi studi di diritto nobiliare per ogni nuova edizione dell’opera, e l’ampiezza e completezza del numero di famiglie aristocratiche e borghesi censite. Sito istituzionale dell’Annuario della Nobiltà Italiana . |
Scheda biografica Andrea Borella Fondatore della casa editrice S.A.G.I. e poi dell’ Annuario della Nobiltà Italiana Foundation Trust, ha curato l’anastatica del celebre Stemmario Cremosano, dal 1998 dirige la seconda serie dell’ “Annuario della Nobiltà Italiana” e dal 2003 ha dato vita ad una collana di repertori genealogici e nobiliari dedicati ai vari Paesi del Mondo. Perito e consulente tecnico in araldica presso il Tribunale di Sondrio è specializzato in storia e in scienze etno-antropologiche, è stato docente di genealogia, araldica e araldica ecclesiastica presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” di Roma, è consulente per il diritto dinastico di alcuni Governi e Case sovrane ed ex sovrane nel mondo. . |
DISAMBIGUA Sono diversi i repertori genealogici-nobiliari italiani, tal volta con denominazioni simili; di seguito un elenco delle pubblicazioni a vocazione nazionale: Albo d’oro della Nobiltà Italiana Repertorio genealogico-nobiliare edito da Ettore Gallelli Editore a partire dal 1998, amministrato dall’Unione della Nobiltà Italiana, di cui la seconda edizione è in uscita nel 2022 (link) Albo d’Oro delle famiglie nobili e notabili europee Repertorio genealogico-nobiliare edito dall’ Archivio storico araldico nobiliare a partire dal 1908, di cui la XVI edizione è in uscita nel 2022 (link). Albo d’Oro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Repertorio genealogico-nobiliare annunciato da Ettore Gallelli Editore per il 2021 (link). Albo d’Oro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Repertorio genealogico-nobiliare annunciato da Ettore Gallelli Editore senza che ne sia stata comunicata una data d’uscita (link) Annuario della Nobiltà Italiana Repertorio genealogico-nobiliare attualmente edito da Annuario della Nobiltà Italiana foundation trust, la cui prima serie ha iniziato le pubblicazioni nel 1878 per interromperle nel 1905; l’attuale seconda serie, diretta da Andrea Borella, ha ripreso le pubblicazioni nel 1998, giungendo alla XXXIII edizione dell’opera, uscita nel 2021 (link) Elenco dei Titolati Italiani con annesso Blasonario Generale Italiano Repertorio genealogico-nobiliare edito dall’ Accademia Araldica Nobiliare Italiana a partire dal 2008, di cui la V edizione è uscita nel 2021 (link). Elenco Ufficiale della Nobiltà Italiana Elenco ufficiale dei nobili italiani, amministrato dalla dalla Consulta Araldica del regno d’Italia, destinato a raccogliere le famiglie la cui nobiltà era già riconosciuta da almeno uno degli stati preunitari. Realizzato nel 1922, ha avuto una seconda edizione nel 1933 e un supplemento per il periodo 1934-36. Ha cessato di essere aggiornato con l’avvento della Repubblica. Elenco Ufficiale della Nobiltà Italiana – Serie aggiornata Repertorio genealogico-nobiliare edito da Ettore Gallelli Editore amministrato dall’Unione della Nobiltà Italiana, ha avuto una prima edizione nel 2012, ed una seconda nel 2019 (link) Libro d’Oro della Nobiltà Italiana Istituito nel 1896, è un registro ufficiale del cessato Regno d’Italia, manoscritto, fu curato dalla Consulta Araldica del regno sino all’avvento della Repubblica, che ne cessò l’aggiornamento. Attualmente è conservato dall’Archivio Centrale dello Stato, a Roma (link) Libro d’Oro della Nobiltà Italiana Repertorio genealogico-nobiliare dal 2015 edito dalla Libro d’Oro Srl, per conto del rifondato Collegio Araldico, in continuità con la serie avviata nel 1910 dal Collegio Araldico; è giunto alla XXVI edizione con l’uscita di gennaio 2022 (link) Libro d’Oro della Nobiltà Italiana – Nuova serie corrente Repertorio genealogico-nobiliare edito da Ettore Gallelli Editore amministrato dal Collegio Araldico Romano a partire dal 2014, in prosecuzione della serie avviata nel 1910 dal Collegio Araldico, di cui la XXVI edizione è annunciata in aggiornamento (link) Libro d’Oro della Nobiltà Italiana – Serie aggiornata Repertorio genealogico-nobiliare edito da Ettore Gallelli Editore amministrato dall’Unione della Nobiltà Italiana, pubblicato nel 2011 (link) Libro d’Oro delle famiglie Nobili e Notabili Repertorio genealogico-nobiliare edito da Enzo Modulo Morosini a partire dal 2009, di cui la VI edizione è in uscita nel 2022 (link) Libro della Nobiltà Italiana Repertorio genealogico-nobiliare edito da Ettore Gallelli Editore amministrato dall’Unione della Nobiltà Italiana, pubblicato nel 2015 (link) Regio Libro d’Oro della Nobiltà Italiana Repertorio genealogico-nobiliare edito da Ettore Gallelli Editore amministrato dall’Unione della Nobiltà Italiana, pubblicato nel 2013 (link) Per approfondire: E’ guerra intorno al “Libro d’Oro” . |
*La data dell’evento era originariamente prevista per il 4 dicembre, a causa del suo anticipo al 3 dicembre, il testo del presente articolo è stato aggiornato il 16/11/22
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