L’Araldica e la nobiltà
Per iniziativa dell’Accademia Dinastica Universitaria della Nobile Famiglia Agricola (A.D.U.O.M.S.S.A.N.) sabato 1 ottobre, si terrà a Civitacampomarano, in provincia di Campobasso, il 1° Convegno adriatico L’Araldica e la nobiltà antica e moderna, un patrimonio da tutelare.
Nell’occasione sarà conferito anche il premio internazionale “Capitolino Omaggiato a Gneus Iulius Agricola – Legata Augusti Pro Preatore Princeps Ac Britaniae”.
“Il conferimento delle benemerenze accademiche – hanno spiegato gli organizzatori – viene concesso a persone che si sono distinte nel mondo della solidarietà della cultura dello spettacolo, nella legalità e giustizia. Inoltre, oltre al conferimento del prestigiosissimo premio del capitolino che sta risuonando a livello internazionale. Verranno premiati anche il Comune di Civitacampomarano, il Comune di Montagano e il Comune di Guardialfiera con la rispettiva presenza dei loro sindaci o eventuali delegati, per la prima volta verranno insignite anche alcune eccellenze provenienti dalla Puglia e dalle Marche di cui il nome completo sarà divulgato il giorno stesso alla premiazione insieme al nome degli insigniti che verranno consegnati dalla Presidente Nobildonna Emiliana Rainelli in Agricola di Guardialfiera”.
Il programma del convegno prevede gli interventi della professoressa Isabella Astorri, presidente della sezione regionale della Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali che tratterà il tema “L’araldica è un bene e un patrimonio che va tutelato”.
A seguire il Conte di Risicalla e Sant’Anna Morosina, il dottor Enzo Modulo Morosini (Venezia), curatore dell’Archivio Storico Nobiliare Cavalleresco – Corder Modulo Morosini fondato nel 1878, redattore e curatore del Libro d’Oro delle Famiglie Nobili Notabili, sul tema ‘L’importanza di preservare la memoria famigliare nell’era digitale’.
‘Gli scudi araldici dei feudatari del Molise‘ sarà invece l’argomento di cui parlerà l’architetto Franco Valente.
A chiudere il Marchese di Sansevero e Barone di Torricella, il Dott. Fabio Pierri Pepe (Taranto), Presidente dell’Accademia di Studi Araldici Nobiliari Cavallereschi, parlerà de ‘Il riconoscimento dei titoli nobiliari in Italia dopo la caduta del regno’.
In appendice Vincenzo Germano, presidente dell’Associazione Genitori Autismo Molise.
La quota di partecipazione all’ evento che si svolgerà presso il locale Castello Angioino, con cena che si terrà poi presso il ristorante “La Passeggiata” di Civitacampomarano è di 60 euro. Parte del ricavato sarà devoluto all’associazione ‘Genitori autismo Molise onlus’.
Per informazioni: accademiadinuniversity@gmail.com
Disambigua PREDICATI TITOLI NOBILIARI, CAVALLERESCHI ED ACCADEMICI Per precisa scelta editoriale il Notiziario Araldico cerca di dare conto di tutti gli eventi e le iniziative di rilevanza araldica, nobiliare, cavalleresca, genealogica, vessillologia, faleristica, o comunque attinenti le discipline documentarie della storia, cercando di evitare atteggiamenti censori. Tale scelta, unita alle tempistiche proprie di un quotidiano quale è il Notiziario Araldico, ed all’impossibilità di una verifica puntuale di tutti i trattamenti e le titolature accademiche, nobiliari e cavalleresche, contenute nei comunicati, nelle note informative, nei programmi degli eventi, nei documenti diffusi e/o comunque ripresi, può purtroppo implicare la pubblicazione di titoli contesi, contestati, non universalmente accettati, inesatti, o peggio ancora frutto di falsificazioni antiche o recenti. Si evidenzia dunque che i trattamenti, i predicati, i titoli cavallereschi, i titoli accademici, i titoli nobiliari, pubblicati, lo sono senza attribuire loro alcun valore, e senza poter entrare nel merito. Giova infine ricordare in questa sede che per disposizione costituzionale, in Italia i titoli nobiliari, sono privi di qualunque valore giuridico. . |
Dati i frequenti equivoci, si precisa che l’ente oggetto dell’articolo è estraneo al Centro Studi Araldici, ente editore di questo giornale. |
Articoli correlati: L’araldica e la nobiltà