Templaria Festival
Per la XXXI^ edizione della manifestazione che avrà luogo a Castignano in provincia di Ascoli Piceno, dal 17 al 21 agosto, viene proposto un format tutto nuovo che vedrà saggisti, docenti, storici ed esperti alternarsi in orario aperitivo, per aprire le serate del festival immergendosi da subito nell’atmosfera medievale del vecchio borgo di Castignano e nei sapori del territorio a partire dai vini offerti dalla Pro Loco in collaborazione con la Cantina di Castignano, partner dell’evento.
Per quanto riguarda gli appuntamenti culturali vi saranno tre appuntamenti, nelle serate centrali di Templaria, che propongono ai visitatori nuove prospettive e riflessioni sul tema scelto per quest’anno: “Humanitas contra pestes”. Come sempre, i convegni saranno moderati dal prof. Andrea Fioravanti, coordinatore delle serate in collaborazione con Cristina Carlini e il team della Proloco.
Si comincia il 18 agosto con Federico Fioravanti, ideatore e direttore generale del Festival del Medioevo, che racconterà come e perché è ancora rilevante parlare di questo periodo storico e organizzare eventi che permettano di scoprirlo. Dopo un breve saluto, i presenti partiranno per una “passeggiata nella storia” alla scoperta dei luoghi simbolo della Castignano medioevale, per conoscere di più del legame tra il borgo ed il suo passato. I partecipanti scopriranno la maestosa Piazza San Pietro, il ricco Museo di arte sacra, la suggestiva chiesa di Santa Maria del Borgo e l’imprescindibile Via Templari attraverso una piacevole camminata al tramonto, quando il brusio cresce, l’aria si carica di entusiasmo e le pietre millenarie raccontano la loro storia prima che la notte di Templaria si accenda di suoni e colori.
La serata del 19 agosto vede ospite Massimo Arcangeli e il suo recente volume “L’avventurosa storia della stretta di mano. Dalla Mesopotamia al Covid-19.”, in cui il sociologo e linguista ha raccontato l’evoluzione di questo gesto nei secoli, fino a raggiungere il “divieto” durante la pandemia. Saranno indagati aneddoti, culture e ovviamente gli usi medievali, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Chiude il ciclo, il 20 agosto, un evento speciale, frutto della collaborazione tra vari soggetti. “Combattere la paura: rimedi millenari per i mali della modernità” parte dall’esperienza di Pier Paolo Pederzini, attore, che da anni mette in pratica strategie provenienti dall’antichità per affiancare sociologi e psicologi nel trattare l’ansia negli adolescenti. Durante l’evento, la dottoressa Alessandra Cassetti, Neuropsichiastra nell’Unità Operativa di Psichiatria e Psicoterapia dell’Età Evolutiva – Ospedale Maggiore (Azienda USL di Bologna), relazionerà sulle conseguenze della pandemia nelle giovani generazioni, affiancata dai giovani dell’Associazione Apply, che nel corso nei prossimi mesi realizzerà un sondaggio tra i coetanei e riporterà le loro esperienze concrete sul tema. Pederzini mostrerà le tecniche ai partecipanti e inviterà tutti a sperimentare esercizi e strumenti utili per combattere l’ansia, la paura a esprimersi in pubblico e le difficoltà di memorizzazione. Una serata fortemente voluta dalla Proloco per portare all’attenzione di un pubblico più vasto anche tematiche sociali e di inclusione delle nuove generazioni, che sono alla base della creazione stessa di Templaria e del suo ruolo all’interno della comunità.
I RELATORI Federico Fioravanti, giornalista, è l’ideatore del Festival del Medioevo, ormai un punto fermo per gli appassionati. Consulente di comunicazione, docente in master di specializzazione e corsi di formazione, ha organizzato mostre ed eventi culturali. Cura l’ufficio stampa di Unioncamere Umbria e collabora con l’organizzazione del premio giornalistico Raccontami l’Umbria. Ha insegnato per anni Teorie e Tecniche del Linguaggio Giornalistico presso l’Università degli Studi di Perugia. Massimo Arcangeli linguista, sociologo della comunicazione, critico letterario e scrittore, è componente del collegio di dottorato in Linguistica storica e storia linguistica italiana dell’Università “La Sapienza” di Roma. Collabora con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, dove ha svolto anche mansioni direttive, e con la radio e la televisione pubblica (conduce attualmente un programma per RAI Internazionale) e privata; scrive, anche in veste di opinionista ed editorialista, su varie testate quotidiane e periodiche. Pier Paolo Pederzini, in arte “il RimAttore” e la Prof.ssa Alessandra Cassetti, attivi presso l’Unità Operativa di Psichiatria e Psicoterapia dell’Età Evolutiva dell’Ospedale Maggiore (BO), dove collaborano per elaborare metodi che possano aiutare i ragazzi in queste difficili fasi evolutive, di recente resesi ancora più ostiche da affrontare ed elaborare a causa delle conseguenze sociali provocate dalla pandemia. Nella seconda foto i ragazzi di Apply di Ascoli Piceno che hanno elaborato un progetto attraverso il quale raccontare l’impatto che ha causato la pandemia nella loro quotidianità di adolescenti. . |
Non solo conferenze però, attori, mangiafuoco, giocolieri, istrioni, menestrelli, danzatrici. Più di 150 artisti, per il più grande spettacolo medievale di tutta Italia, si alterneranno sui palchi naturali del borgo, nelle vie, nelle piazze, nei vicoli di Castignano per mettere in scena lo spettacolo delle Notti da Medioevo.
Per tutti i dettagli: Templaria Festival
Scheda di approfondimento L’Ordine del Tempio e neoteplarismo L’Ordine del Tempio (Pauperes commilitones Christi Templique Salomonis, “Poveri soldati di Cristo e del Tempio di Salomone”), fu un ordine monastico-cavalleresco cattolico fondato attorno al 1119, la cui storia si intreccia con quella delle Crociate. Nel 1307 il re di Francia, Filippo il Bello (1268-1314), avviò un processo contro l’Ordine che portò alla sua soppressione (ma secondo alcuni recenti studi forse solo ad una sospensione) nel 1312 da parte di papa Clemente V (1260-1314). Dopo la soppressione, l’Ordine sopravvisse per qualche decennio fuori della Francia, ma al più tardi agli inizi del secolo XV i templari sono completamente scomparsi. La tesi di una loro prosecuzione segreta è stata denunciata da specialisti di storia medievale quali Régine Pernoud (1909-1998) come “completamente demenziale” e legata a pretese e leggende “uniformemente sciocche” (I Templari, trad. it. Effedieffe, Milano, 1993, p.11) L’idea che i templari, ufficialmente soppressi, avessero continuato clandestinamente la loro attività fino al Settecento, si diffonde anzitutto nella massoneria francese e tedesca. (Fonte CESNUR) Nessun gruppo templare oggi è riconosciuto dalla Chiesa Cattolica (si veda la “Precisazione della Segreteria di Stato Vaticana“), nè le loro eventuali decorazioni sono autorizzabili all’uso dal Ministero della Difesa (Elenco decorazioni ammesse dal Ministero della Difesa), o sono state sino ad ora autorizzate dal Ministero degli Esteri o riconosciute dall’ICOC (Commissione Internazionale e Permanente suglio Ordini Cavallereschi). . |
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