Letti per voi: Stemmi della “Rezia Minore”
Riportiamo di seguito una presentazione dettagliata de “Stemmi della ‘Rezia Minore’ “, che gentilmente uno degli autori ci ha donato.
Autori
Francesco Palazzi Trivelli, nato a Roma nel 1942, ha prestato servizio presso l’Archivio di Stato di Sondrio. Esperto di genealogia e impegnato nella ricerca sull’origine dei cognomi, è membro della Società Storica Valtellinese, del Centro Studi Storici Valchiavennaschi, e del Centro di Studi Alta Valtellina,
Maria Praolini Corazza, nata a Sondrio nel 1926, insegnante a riposo, si interessa di araldica è membro della Società Storica Valtellinese e del Centro Studi Storici Valtellinesi.
Niccolò Orsini De Marzo, origini valtellinesi, nato a Milano nel 1971, si interessa di arte, araldica e genealogia; membro della Società Storica Valtellinese, del Centro Studi Storici Valchiavennaschi, e della Società Svizzera di Araldica, fra il 2005 ed il 2017 ha gestito una rinomata casa editrice specializzata in pubblicazioni araldiche.
Contenuto
Il volume propone una raccolta critica degli armoriali conservati presso la Biblioteca Civica “Pio Rajna” di Sondrio.
Struttura
Dopo le introduzioni istituzionali del presidente del Credito Valtellinese Francesco Guicciardi, e del sindaco di Sondrio Alcide Molteni, ad aprire il volume è una breve presentazione del corpus de “Gli armoriali della ‘Rezia Minore’ ”.
Si susseguono quindi gli stemmi tratti nell’ordine dal Wappenbuch des Bergell, dal Paribelli-Besta, dal Paribelli-Prina, ed infine da Lo “Stemmario Bombardieri”.
Per ogni collezione è proposta una breve nota storica, mentre poi ogni stemma – riprodotto a colori – è accompagnato ove il caso dal collegamento con altro armoriale contenente l’emblema araldico del medesimo casato, dalla blasonatura (che per il Wappenbuch des Bergell si giovano del contributo di Carlo Maspoli) e da un cenno storico.
Il volume è quindi concluso dall’indice e dall’elenco alfabetico delle famiglie censite.
Caratteristiche
L’opera si presenta in formato quaderno, corposo nello spessore. La copertina scelta prevede le alette, è plastificata, morbida ma di buon peso, tanto da risultare quasi rigida, ed anche la carta utilizzata per il corpo del volume e di buona qualità; semplice ma funzionale l’impostazione grafica, per un prodotto editoriale complessivamente superiore alla media.
Dovendo poi indicare un pregio ed un limite dell’opera, possiamo citare come limite la scarsità di note ad indicare le fonti da cui le informazioni storiche sono desunte, mentre il maggior pregio resta l’iniziativa in se, che ha permesso la preservazione ed una più ampia conoscenza delle fonti primarie qui proposte.
Stemmi della “Rezia Minore”, AA. VV., Credito Valtellinese, 1996, formato 15,5 x 23,5 cm, 350 pagine, copertina morbida con alette, illustrato, a colori, fuori commercio.
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