Stemmi Gentilizi e Civici concessi da Napoleone I come Re d’Italia

Pur essendo uscito nel 2021, sino ad oggi su queste pagine non si aveva ancora avuta occasione di presentare “Stemmi Gentilizi e Civici concessi da Napoleone I come Re d’Italia” di Emanuele Pigni per i caratteri di Phasar Edizioni.

Il volume di 234 pagine propone l’elenco completo degli stemmi e delle livree concessi da Napoleone I come Re d’Italia a titolati ed a città del Regno italico (nonché degli stemmi e delle livree proposti per città del Regno dal consiglio del sigillo dei titoli), con le descrizioni ufficiali ricavate dalle lettere patenti originali e dagli atti ufficiali conservati nell’Archivio di Stato di Milano, il testo integrale degli statuti e dei decreti in materia di araldica emanati da Napoleone I come Re d’Italia e dei regolamenti araldici del consiglio del sigillo dei titoli del Regno italico, la cronologia delle lettere patenti di concessione degli stemmi; un Index armorum di tutti gli stemmi, e in appendice un repertorio degli stemmi concessi da Napoleone I come Imperatore dei Francesi a cittadini italiani, un elenco dei titolati del Regno italico senza lettere patenti e senza concessione di stemma e gli inventari del fondo «Araldica, parte moderna» dell’Archivio di Stato di Milano e dei registri 6 e 7 della serie «Araldica, registri» dello stesso archivio.

Un’opera particolarmente esauriente sul tema dell’araldica napoleonica in Italia, probabilmente la più completa sino ad ora pubblicata, proposta in occasione del bicentenario della morte di Napoleone I, per completare il panorama degli approfondimenti proposti sulla sua eredità in Francia, in Italia e negli altri paesi d’Europa, approfondimenti che hanno sostanzialmente trascurato l’eredità napoleonica proprio nel campo dell’araldica.

La pagina che l’editore dedica a “Stemmi Gentilizi e Civici concessi da Napoleone I come Re d’Italia”


Scheda biografica
Emanuele Pigni

Pigni

Emanuele Pigni, Laureato in scienze politiche (Università cattolica del Sacro Cuore, Milano, 1993), dottore di ricerca in storia militare (Università degli studi di Padova, 2000) e diplomato in archivistica, paleografia e diplomatica (Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica dell’Archivio di Stato di Milano, 1999). Già assistente volontario di materie storiche presso l’Università cattolica del Sacro Cuore (1994-97 e 2000-2001), è impiegato presso la stessa Università dal 2001, inizialmente come addetto all’archivio storico e dal 2002 come bibliotecario.

Fra le sue pubblicazioni si ricordano in particolare L’Ordine della Corona di ferro, 1805-2005 (Tradate, presso l’autore, 2005; 2ª ed.: San Lorenzo al Mare, Editoriale Il Veliero, 2007), Gli ordini cavallereschi dell’Aquila Romana. Storia, diritto e attualità (Firenze, Phasar, 2012),
L’Ordine della Corona di ferro e le altre ricompense concesse da Napoleone I nel Regno italico (Firenze, Phasar, 2014), Curiosità cavalleresche italiane del secolo XIX. Dalla storia dell’Ordine costantiniano di San Giorgio, dell’Ordine della Corona di ferro e dell’Ordine militare di Savoia (Firenze, Phasar, 2018).
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copertina
La copertina de “Stemmi Gentilizi e Civici concessi da Napoleone I come Re d’Italia” a cura di Emanuele Pigni, 2021, Phasar Edizioni
6 Luglio 2022
Raffaele Coppola

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