Le attività degli Ordini di Casa Savoia a Giugno 2022
18.06.2022 Serata di Gala e beneficienza a Milano: Presso la sala Liberty di via San Gregorio in Milano si è svolto il tradizionale pranzo di gala estivo della Delegazione di Lombardia degli Ordini Dinastici di Casa Savoia. La serata, svolta alla presenza augusta di S.A.R. il Principe di Piemonte e di Venezia Emanuele Filiberto di Savoia ha visto la partecipazione di circa 160 insigniti, amici e simpatizzanti che si sono stretti con gioia intorno al Principe Ereditario. Dopo l’esecuzione della Marcia Reale e lo svolgimento del pranzo S.A.R. nel suo intervento ha voluto spronare le Dame e i Cavalieri lombardi a proseguire sulla strada della beneficenza di prossimità per portare conforto a coloro che sono nel bisogno. Portando poi il saluto del Principe Gran Maestro il Principe di Piemonte e Venezia ha ricordato il giubileo per i 450 anni dalla fondazione dell’Ordine Mauriziano e ha sottolineato l’importanza, soprattutto in quest’anno particolare, di partecipare al Capitolo Generale che si svolgerà in ottobre a Ginevra. Molto importante e sentita è stata la presenza al completo del Consiglio direttivo dell’Ente Nazionale Sordi – Lombardia, il Presidente Corti nel suo indirizzo di saluto ha ringraziato la Delegazione lombarda per aver sostenuto il progetto per ragazzi e famiglie “AscoltiAmoci” che offre consulenza psicologica nella Lingua Italiana dei Segni a coloro che hanno necessità. Il Principe Emanuele Filiberto ha poi consegnato, insieme col Delegato, l’assegno di € 10.000 che consentirà un intero anno di attività al progetto “AscoltiAmoci”. Un particolare ringraziamento è stato espresso al Priore della Delegazione, ai Vicari e ai Consiglieri di Delegazione presenti, al Delegato SMOCSG Conte Rizzani, alle associazioni presenti, al Gruppo Savoia e all’associazione Giovani Monarchici e a tutti coloro che hanno voluto condividere un momento di fraternità ed allegria per la solidarietà.
22.06.2022 Borsa di studio “Giovani realizzatori di sogni e costruttori di relazioni nella grande famiglia umana”: Il 15 maggio, presso la Cattedrale di Bisceglie, si è tenuta la premiazione del concorso studentesco dal tema “Giovani realizzatori di sogni e costruttori di relazioni nella grande famiglia umana”. Undici gli istituti scolastici in gara e quarantasette lavori presentati ed esaminati. Anche quest’anno, come ormai da lunga e consolidata tradizione, la Delegazione Puglia e Basilicata degli Ordini Dinastici di Casa Savoia ha offerto la borsa di studio assegnata alla scuola secondaria superiore risultata vincitrice. Grande è stata la partecipazione di Dirigenti scolastici, docenti, genitori ed alunni, visibilmente emozionati e consapevoli del grande valore attribuito al concorso. Al termine della cerimonia religiosa officiata dal Rev. Don Sergio Pellegrini, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Trani, Barletta e Bisceglie, il Delegato Avv. Angelo Gadaleta ed il Sen. Francesco Amoruso, in rappresentanza dell’intera Delegazione, hanno consegnato la borsa di studio agli alunni dell’Istituto “Dell’Aquila Staffa” di San Ferdinando di Puglia, congratulandosi per il risultato conseguito e ricordando i forti legami tra Giovanni Paolo II e Casa Savoia. L’iniziativa si colloca nell’ampio progetto di iniziative benefiche programmate sul territorio, in ossequio allo spirito filantropico degli Ordini ed alla capacità di essere protagonisti in azioni positive per le giovani generazioni.
22.06.2022 50º genetliaco di S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia a Catania: In occasione del 50º genetliaco di S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia, Principe di Piemonte e Principe di Venezia, è stato organizzato una conviviale presso un noto ristorante del centro storico di Catania che ha accolto non solo gli insigniti ma anche fans e sostenitori dell’augusto Principe : nel corso della quale sono state presentate per la prima volta al pubblico, e in seguito anche gustate, la pizza “Principe Emanuele Filiberto”, ideata e realizzata dal pizzaiolo della “Locanda Cerami” Gianluca Messina, con ingredienti tutti siciliani (farina di grani antichi selezionati, crema di pistacchio di Bronte, provola ragusana piccante, burrata siciliana, confettura ciliegino di Pachino confit con sopra la granella di fave di cacao) e la torta “Savoia Royale” (meringa bianca, crema gianduia, granella di nocciole del Piemonte, more rosse e una sottilissima foglia oro), ideata e realizzata dallo chef Andrea Finocchiaro, founder di Ristoworld Italy, che ha donato agli ospiti una pergamena con la descrizione ben accurata della sua creazione. Entrambe le ricette, con gli ingredienti e il procedimento per realizzarle, saranno presenti nella prossima pubblicazione del Cav. Franco Di Guardo, organizzatore dell’evento assieme al cav. Alessandro Tabuso, e gode della prefazione di SAR. Il taglio della torta e il brindisi augurale sono stati accompagnati dalle meravigliose note di “happy birthday to you” e “wonderful world” suonate dal trombettista Angelo Cantone del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania. SAR Emanuele Filiberto, informato dell’evento, ha inviato un Suo messaggio personale. Le immagini della serata sono state pubblicate su tutti i social con l’hastag #happy50efsavoia creata appositamente per l’evento.
30.06.2022 Resoconto laboratori mus-e 2021-22: Nel 2021-2022, gli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia, attraverso AICODS, hanno sostenuto i laboratori di Mus-e in sette città italiane: Torino, Copertino, Fermo, Roma, Milano, Bologna e Verona. Il ricavato del pranzo di gala del Capitolo Generale 2022 che si terrà a Ginevra l’8 ottobre sarà destinato all’associazione, attiva in Italia per donare cultura e amore ai bambini più esposti alla povertà educativa.
I laboratori Mus-e sostenuti da AICODS sono giunti al termine per l’anno 2021/2022. Tra gli accadimenti belli di questo anno scolastico c’è stata la lezione in giardino, non sempre aperta ai genitori, ma tuttavia una ventata di libertà! Il momento della lezione aperta è sempre una gioia: all’aperto e coinvolgendo gli ospiti (quando possibile) i bambini hanno danzato, recitato e disegnato, creando un vero momento da festeggiare, dopo tante attese. Il Covid ha influenzato molto la percezione di tutti, soprattutto dei più piccoli e gli artisti romani hanno quindi cercato di rendere speciale anche il nuovo modo di stare insieme, mantenendo le distanze, concentrandosi su di un’opera collettiva che avesse per protagonisti gli animali ed in particolare la farfalla, simbolo di libertà e pace. Negli esercizi corporei, a inizio percorso, i bambini erano increduli e un po’ incerti, dopo due anni di distanziamento, non sapevano bene quanto potevano esprimersi e lasciare viaggiare il corpo nello spazio. L’obiettivo principale è stato quindi ritrovare la fiducia dello stare insieme senza giudizio, in secondo luogo creare un progetto comune nell’ottica del cooperative learning. Per approfondire il tema della personalità e dell’identità, i bambini Mus-e a Fermo hanno messo in scena Don Chisciotte, per fare questo gli artisti hanno guidato i bambini durante l’anno al fine di collaborare proficuamente per il raggiungimento di un risultato artistico collettivo. Il risultato è stata un’esplorazione di tutti i risvolti di una produzione artistica (dai costumi al copione, alla recitazione, agli oggetti di scena). Tra gli obiettivi c’è stato quello di mostrare loro come tutti gli elementi sono arrivati, infine, a incastrarsi perfettamente nel prodotto finale. I bimbi hanno, inoltre, realizzato la scenografia con materiale di recupero. Anche a Bologna sono nate tante storie, grazie alla ceramica e alla creazione di personaggi che sono stati poi animati e messi in scena. Ogni alunno è diventato autore e attore del proprio Teatrino. Il laboratorio “Tra grafica e manipolazione dell’argilla” ha ragionato apertamente con i bambini sull’importanza del Pianeta, sul suo rispetto e la sua salvaguardia. Anche la classe Mus-e di Copertino (Lecce) ha lavorato sulla creazione di storie, applicandosi nell’improvvisazione, nel movimento e nella scrittura creativa. La storia inventata ha visto per protagonista una vera e propria orchestra che dal Giappone è arrivata a Venezia per un fantastico concerto presso il teatro La Fenice. Simpatia, comicità e creatività sono emerse in modo significativo quando i bambini hanno affrontato il “problema” della comprensione della lingua giapponese…ma l’universale linguaggio della musica ha facilitato la comprensione, l’accoglienza e l’integrazione. A Verona il laboratorio “Natura meravigliosa: superfici, suoni, colori, aromi in dialogo” ha permesso di scoprire le infinite potenzialità espressive e sensoriali degli elementi naturali. I bambini hanno migliorato il racconto di se stessi e l’ascolto degli altri, soprattutto grazie all’interazione con la natura che li circonda, imparando a rispettarla e a prendersene cura. A Milano tra arti visive, scrittura creativa e teatro i bambini hanno concluso il loro viaggio attraverso l’arte, il viaggio è consistito nell’interpretare e reinterpretare personalmente alcuni quadri a cui associare emozioni e sentimenti, le artiste hanno dato pochissime informazioni, giusto il nome dell’autore o dell’autrice di un’opera, al fine di privilegiare l’osservazione, la formulazione di ipotesi sul fronte tecnico, espressivo, persino filosofico. Attraverso l’ascolto e domande-stimolo, bambini e bambine sono arrivati da soli a capire l’innovatività di opere come il “Concetto spaziale” di Lucio Fontana, la tecnica di John Baldessari, i materiali usati da Carol Rama, il caviardage di Emilio Isgrò. Proprio perché Mus-e è inclusione è bello ricordare come in un momento difficile, l’arte sia unione: ad aprile nella classe IV B di Milano è arrivato Lev, bimbo ucraino, insieme alla mamma e al fratellino, la maestra Antonietta ha usato Google Translator per parlare con lui e l’ha incluso subito anche nei laboratori Mus-e. Compagni e compagne sono stati stupendi con Lev e da subito l’hanno coinvolto e coccolato. Questo non significa, come è comprensibile, cancellare la sofferenza di questo bambino, ma dimostra l’importanza della comunità classe e dell’atmosfera di accoglienza creata dalla maestra. A Torino grazie al lavoro sul video autoprodotto dalla classe 4 A della scuola Aurora “la mole molleggia” si è lavorato sul tema dell riconoscimento delle proprie radici culturali e della conoscenza di quelle dell’Italia, proprio per contrastare quella chiusura e quell’isolamento a cui sono ormai soggette certe zone della città, come Aurora appunto. Grazie alla realizzazione del cartone animato i bambini hanno riflettuto sul tema dell’inclusione e sulla ricchezza delle differenze, che rendono il mondo un posto più vivace e accogliente. Tutti i laboratori Mus-e, grazie al sostegno degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia, attraverso AICODS, hanno reso protagonisti tanti bambini, permettendo loro di aggiungere un mattoncino in più nella propria crescita personale e nella sensibilità verso l’arte e, soprattutto, questa è servita per creare le condizioni di armonia utili a migliorare la relazione con se stessi e con gli altri. Gli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia continueranno a sostenere Mus-e anche destinando il ricavato del pranzo di gala benefico che si terrà a Ginevra l’8 Ottobre 2022 in occasione del Capitolo Generale.
Scheda di approfondimento Ordini Dinastici di Casa Savoia Con l’indicazione di Ordini Dinastici di Casa Savoia (abbreviata anche in ODS oppure OODDS oppure ODDCS) ci si riferisce ad alcuni Ordini Cavallereschi già esistenti durante il Regno d’Italia, il cui magistero è stato conservato da Casa Savoia in quanto considerati dinastici (cioè appartenenti al patrimonio familiare) e non statuali (cioè appartenenti al patrimonio dello Stato Italiano, come invece l’Ordine militare di Savoia, l’Ordine al merito del lavoro e l’Ordine coloniale della Stella d’Italia). Essi sono: •L’Ordine Supremo della Santissima Annunziata, il primo e più prestigioso Ordine di Casa Savoia, il cui magistero è detenuto da Vittorio Emanuele di Savoia ma conteso da Aimone di Savoia-Aosta; la Repubblica Italiana non riconosce quest’Ordine, che è invece riconosciuto dall’ICOC (International Commission for the Orders of Chivalry) •L’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, secondo per importanza fra gli Ordini di Casa Savoia, il magistero è detenuto da Vittorio Emanuele di Savoia ma conteso da Aimone di Savoia-Aosta; la Repubblica Italiana non riconosce quest’Ordine, che è invece riconosciuto dall’ICOC (International Commission for the Orders of Chivalry) •L’Ordine al Merito Civile di Savoia (o Ordine al Merito di Savoia), istituito nel 1988, in qualche modo erede e prosecutore dell’Ordine della Corona d’Italia e dell’Ordine Civile di Savoia, il magistero è detenuto da Vittorio Emanuele di Savoia; la Repubblica Italiana non riconosce quest’Ordine, che è invece riconosciuto dall’ICOC (International Commission for the Orders of Chivalry) Sito istituzionale degli Ordini Dinastici di Casa Savoia . |
Scheda di approfondimento Gli ordini cavallereschi in Italia Il conferimento e l’uso di titoli e decorazioni cavalleresche in Italia è disciplinato dagli articoli 7 e 8 della legge n. 178 del 3 marzo 1951, i quali in sintesi stabiliscono che in Italia sono LIBERAMENTE UTILIZZABILI i titoli e le decorazioni: 1) degli ordini cavallereschi nazionali (Ordine Militare d’Italia, Ordine della “Stella d’Italia”, Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, Ordine Cavalleresco “Al Merito del lavoro”, Ordine di Vittorio Veneto) 2) degli ordini cavallereschi della Santa Sede (Ordine dello Speron d’Oro, Ordine Piano, Ordine di San Gregorio Magno e Ordine di San Silvestro Papa), e dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro 3) del Sovrano Militare Ordine di Malta Sono invece SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE da parte del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per gli affari esteri, le decorazioni ed i titoli degli “Ordini non nazionali o di Stati esteri”. Circa l’interpretazioni di quali possano essere considerati “ordini non nazionali“, molto si è discusso, e la dottrina attuale ha portato ad identificarli negli ordini cavallereschi dinastici. Un elenco degli Ordini non nazionali o di Stati esteri le cui decorazioni almeno in alcuni casi siano state sino ad oggi autorizzate, è stato stilato dall’Ministero dell’Interno. Gli articoli di legge anzidetti vietano il conferimento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsiasi forma e denominazione, da parte di enti, associazioni o privati, e specificano che le relative sanzioni sono applicabili anche quando tali conferimenti siano avvenuti all’estero. Doverosamente va evidenziato come vi siano anche ordini cavallereschi del tutto legittimi, le cui decorazioni però lo stato italiano non ha ancora avuto occasione di autorizzare, oppure vi siano ordini cavallereschi di cui le decorazioni in Italia non vengono autorizzate, per ragioni di opportunità politica (come l’Ordine supremo della Santissima Annunziata, o l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro). Assume dunque particolare rilevanza l’elenco degli ordini cavallereschi valutati legittimi dall’ICOC (Commissione Internazionale permanente per lo studio degli Ordini Cavallereschi – International Commission for Orders of Chivalry), istituzione internazionale privata, che ha redatto un apposito Registro. . |
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