Le esequie di Fra’ Marco Luzzago
Intensa commozione e grande partecipazione per le esequie solenni di Fra’ Marco Luzzago, Luogotenente di Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta, che si sono tenute ieri, martedì 15 giugno, a Roma nella Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino.
Scortato dai cavalieri e dalle dame dell’Ordine di Malta, dal picchetto del Corpo militare dell’Associazione italiana e dai volontari del Corpo italiano di soccorso, il feretro – avvolto nella bandiera dell’Ordine – si è mosso poco dopo le 10.30 dalla Chiesa di Santa Maria in Aventino, nel complesso della Villa Magistrale, dove nei giorni scorsi era stata allestita la camera ardente.
La lunga processione ha accompagnato la salma di Fra’ Marco Luzzago, scomparso improvvisamente il 7 giugno scorso a 71 anni, attraversando il portone principale della Villa Magistrale, con le rosse bandiere a mezz’asta, per raggiungere l’adiacente Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio.
La cerimonia funebre, in una chiesa gremita, è stata officiata dal Cardinale Silvano Maria Tomasi, Delegato speciale del Papa e concelebrata dal Cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio e da Monsignor Jean Laffitte, Prelato dell’Ordine di Malta.
Nel ricordare la gentilezza e la sincera bontà d’animo dello scomparso, il suo sorriso schietto e lo sguardo diretto, il cardinale Tomasi nella sua omelia ha messo in luce come “Fra’ Marco abbia amato Gesù, la Chiesa e l’Ordine. L’esempio di Fra’ Marco testimonia che l’amore verso Gesù Cristo trasforma la vita in un servizio senza condizioni e limiti. Questo amore in Fra’ Marco ha saldato insieme l’esistenza, il servizio all’Ordine nella Chiesa e il cammino personale di fede, intriso di preghiera e di azione”. “La sua bonomia, il tratto di uomo semplice e concreto, pio, umile, devoto, fedele al Papa e innamorato dell’Ordine, che ha retto con umiltà e spirito di servizio in questi momenti di travaglio e di acque agitate. La sua onestà dev’essere di esempio per tutti, soprattutto per chi ha responsabilità”, ha continuato il cardinale, invocando per Fra’ Marco, attraverso le parole di Papa Francesco, la pace eterna.
Fra’ Marco Luzzago, nel corso del suo mandato di neppure venti mesi alla guida dell’Ordine, contrassegnato dall’emergenza pandemica prima e dai soccorsi prestati a seguito della guerra in Ucraina, era riuscito a toccare i cuori di coloro che avevano lavorato con lui e accompagnato fra i corridoi del Palazzo Magistrale. Un luogo a lui caro ma anche così distante dalla Commenda dell’Ordine nelle Marche. Quella Villa Ciccolini che aveva gestito e dove aveva abitato per tanti anni. Ugualmente nelle occasioni di trasferte in qualità di Luogotenente, come poche settimane fa alla mensa per i poveri gestita dall’Ordine di Malta a Pompei o nel corso del suo ultimo pellegrinaggio a Lourdes, Fra’ Marco si era fatto apprezzare per la sua generosità, spiritualità e dedizione, specchio della sua “luminosa testimonianza cristiana”, come dalle parole di Papa Francesco.
Ai funerali hanno preso parte il Luogotenente Interinale del Sovrano Ordine di Malta Fra’ Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas-Boas, i membri del Sovrano Consiglio, i familiari di Fra’ Marco Luzzago, i rappresentanti dei Gran Priorati, Sottopriorati, Associazioni Nazionali, delle missioni diplomatiche e dei corpi di volontariato dell’Ordine di Malta nel mondo. Insieme a loro, gli Ambasciatori dei paesi con i quali l’Ordine intrattiene relazioni diplomatiche, autorità civili e religiose.
Il rito funebre è stato trasmesso in diretta sul canale YouTube dell’Ordine di Malta, per permettere ai membri e volontari in tutto il mondo di seguire e partecipare in diretta all’ultimo saluto per Fra’ Marco Luzzago. Centinaia i messaggi di cordoglio che in questi giorni continuano a pervenire al Gran Magistero per esprimere il cordoglio per la scomparta del Luogotenente.
Accompagnata dai familiari, la salma di Fra’ Marco Luzzago ha raggiunto oggi Brescia per essere sepolta nella tomba di famiglia.
Scheda di approfondimento L’Ordine di Malta Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta o anche semplicemente in Ordine di Malta, in sigla SMOM, ma noto pure come Ordine Gerosolimitano, è un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede, riconosciuto da una parte della dottrina, seguita dalla giurisprudenza italiana e da gran parte della comunità internazionale, come soggetto di diritto internazionale, pur essendo ormai privo del requisito della territorialità. Dal 1834 l’Ordine ha sede a Roma in via Condotti, presso piazza di Spagna; è presente in oltre 120 paesi con iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Qualificandosi come ente sovrano la sua sede, il Palazzo Magistrale e la Villa di Santa Maria del Priorato sull’Aventino, godono dello status di extraterritorialità. Sempre in virtù di tale condizione ampiamente riconosciuta dalla comunità internazionale, lo SMOM detiene un seggio come Osservatore presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) dal 1994. Il suo motto è Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (traduzione dal latino: Difesa della fede e aiuto ai poveri). L’Ordine batte una sua moneta numismatica, lo scudo maltese, emette propri francobolli, immatricola veicoli con targa SMOM, e celebra la sua festività nazionale il 24 giugno. Dallo SMOM dipendono 6 Gran Priorati e 48 Associazioni nazionali che riuniscono i cavalieri e le dame a seconda del loro paese di residenza. In Italia sono tre i Gran Priorati: Lombardia e Venezia, Roma, Napoli e Sicilia. L’Ordine di Malta è il principale successore dell’antico ordine dei Cavalieri Ospitalieri, fondato nel 1050 e reso sovrano il 15 febbraio 1113, l’unico di fede cattolica e riconosciuto dalla Santa Sede. Sono numerose le iniziative imitatrici dell’Ordine di Malta nel mondo, anche per questo, insieme al Venerabile Ordine di San Giovanni nel Regno Britannico (il nome completo dell’Ordine è Gran Priorato nel Regno Britannico del Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme), all’Ordine Evangelico di San Giovanni (o Johanniterorden) derivante dall’antico Baliaggio di Brandeburgo, e ai due Ordini Giovanniti (distaccatisi dall’Ordine tedesco) di Svezia e dei Paesi Bassi hanno formato l’Alleanza dei Cavalieri ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Il sito Internet istituzionale dell’Ordine di Malta . |
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