Conferimenti della Santa Croce di Georgia 2022
Il 1° maggio la chiesa ortodossa di Georgia celebra la memora di Santa Tamara (1160-1212, sovrana di Georgia dal 1184 al 1212), sovrana e santa cui il popolo georgiano è molto affezionato e a cui la locale chiesa è molto devota. In tale circostanza la comunità ortodossa georgiana di Milano aveva fissato la celebrazione di una solenne Divina Liturgia presso la chiesa dedicata alla santa, in via Consolini, sempre a Milano, celebrazione nell’ambito della quale la Delegazione italiana della “Cristianissima Real Casa Bagrationi Imereti di Georgia” avrebbe dovuto consegnare le insegne e le benemerenze della “Santa Croce di Georgia“.
Purtroppo però la difficile situazione internazionale, ha portato la Delegazione italiana della Real Casa Bagrationi a sospendere tale iniziativa, come meglio illustrato nel comunicato diffuso lo scorso 11 aprile: La crisi ucraina e il conflitto geopolitico fra Russia e blocco USA-NATO si sta pericolosamente allargando anche alla Georgia, in particolare alle regioni georgiane di Abcazia e Ossezia, occupate dai russi. Tutte le attività ordinarie di ACIGEA – Associazione Culturale Italia – Georgia – Eurasia ndr – (anche della Reale Delegazione e della Santa Croce) sono sospese. Il nostro impegno è oggi tutto rivolto alla Pace, alla difesa della Georgia, alla unità dei popoli fratelli ortodossi eurasiatici, al concreto sostegno alle innocenti vittime civili. La presidenza e il direttivo di ACIGEA.
Venuto meno l’appuntamento pubblico, sono stati resi noti i nominativi dei destinatari delle benemerenze 2022, che riceveranno le insegne benedette della Santa Croce di Georgia, e che di seguito riportiamo così come da comunicato della Delegazione stessa:
- SARI il Principe Prof Don Roberto Spreti Malmesi Griffo Focas di Cefalonia (presidente della Unione della Nobiltà Bizantina del Romano Impero d’Oriente, docente universitario di bioetica);
- SAI la Principessa Donna Maddalena Messina Foscari Widmann Rezzonico Tomassini Paternò Leopardi;
- SAI il Principe Piero Caputo Tomassini Paternò Leopardi dei Duchi di Torano;
- SAS la Principessa Donna Costanza de’ Medici di Toscana di Ottajano;
- Principessa Donna Margherita Lanza Branciforte di Scalea (armatrice e comandante di marina);
- Donna Irene dei Principi Carafa;
- Molto Reverendo Padre Prof Sergio Mainoldi (Vicario di Lombardia e Piemonte della Sacra Arcidiocesi Metropolitana Ortodossa d’Italia, Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, docente di filosofia e teologia);
- Reverendissimo Archimandrita Padre Dimitri Fantini (Chiesa Russa Ortodossa di Milano, già medico ortopedico);
- Dott. Iacopo Bayon dei nobili Severi Salazar (medico chirurgo, nuovo vice delegato della Real Casa Bagrationi);
- Conte Dott. Maurice Cereghini della Selva (medico naturopata e pranoterapista);
- Signora Apparecida da Silva;
- Avv. Zaira D’Alessandro;
- Nob. Alessandro Menotti Giusti;
- Donna Mojca Kadunc;
- Rainaldo Graziani (paladino della Tradizione e dell’Eurasia);
- Conte Prof. Giuseppe Manzoni di Chiosca e Poggiolo (docente di storia dell’arte, esperto studioso di tradizioni, presidente della Consulta Araldica di Aristocrazia Europea);
- Signor Corrado Paoletti;
- Avv. Fabrizio Ruggeri;
- Arch. Daniele Saniota;
- Nobile Pierpaolo Santagata (delegato regionale Emilia Romagna della Real Casa Bagrationi);
- Signora Annarita Santoro;
- Nobile Maggiore Andrea Trevisson (ufficiale degli Alpini);
- Conte Avv. Cesare Vernarecci di Fossombrone dei principi d’Anjou della Verna (presidente del tribunale arbitrale nobiliare di Aristocrazia Europea).
Scheda di approfondimento Confraternita della Santa Croce di Georgia La Reale Confraternita cavalleresca cristiana ecumenica della Santa Croce di Georgia, o meglio della Santa Croce di Bolnisi, del Regno di Georgia, del Tempio di Gerusalemme, di San Giorgio Megalomartire e di San Costantino Imperatore Isoapostolo Incoronato da Dio (come da denominazione ufficiale riportata dalla pagina Facebook istituzionale) intende riprendere la gloriosa tradizione dell’antico ordine cavalleresco definito “militare crociato templare” georgiano, dei “Tadzrelebi“. La “Santa Croce di Georgia” oggi opera con il patrocinio della Fondazione storico culturale Panchulidze, sotto la simbolica protezione temporale della Real Casa Bagrationi, e la protezione spirituale della Santa Chiesa Ortodossa orientale bizantina (sia del Patriarcato Apostolico di Georgia che del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli). In ambito sociale supporta la Chiesa Ortodossa, promuove l’identità georgiana (in ambito storico, culturale, artistico, musicale), aiuta le comunità ortodosse georgiane nel mondo, sostiene il dialogo ecumenico, supporta il restauro ed il mantenimento dei monumenti storici religiosi, difende i cristiani perseguitati. La confraternita prevede tre gradi onorifici, corrispondenti ad altrettante benemerenze: ordinario (cavaliere e dama), onorario (cavaliere ufficiale e dama ufficiale), benemerito (commendatore e dama di commenda). Secondo quanto affermato dalla confraternita stessa tutti e tre i titoli godono di nobiltà personale non trasmissibile. In Europa occidentale, la Santa Croce di Georgia è un sistema premiale della delegazione della Real Casa Bagrationi Imereti, dipendente legalmente da ACIGEA (Associazione Culturale Italia – Georgia – Eurasia). Pagina Facebook istituzionale: Reale Confraternita cavalleresca cristiana ecumenica della Santa Croce di Georgia *** Facendo riferimento al mondo ortodosso la Reale Confraternita della Croce di Georgia non rientra fra gli ordini cavallereschi riconosciuti e tutelati dalla Santa Sede; inoltre non essendo emanazione di uno stato sovrano o di una Casa già regnante fra quelle riconosciute dal Congresso di Vienna, le sue decorazioni non sono ad oggi autorizzabili all’uso in Italia dal Ministero degli Affari Esteri, e non risulta nel novero degli ordini cavallereschi già riconosciuti dall’ICOC. . |
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Cerimonia della Santa Croce di Georgia, nel 2019, presso la chiesa Ortodossa di Santa Regina Tamara di Milano