Dai Navigli alla Loira
“Dai Navigli alla Loira” potrebbe essere definita questa esposizione.
Dal 22 aprile al 27 luglio 2022, le grandi sale del castello di Villandry ospiteranno una mostra assai scenografica e quanto mai singolare, ispirata al culto di Leonardo per i simboli.
Saranno esposti ben 80 grandi stendardi araldici (1,50 x 1,10 m ciascuno) delle maggiori famiglie della corte dei Valois e delle “Guerre d’Italia” (1496-1559); tutti eseguiti con rigore filologico, dai colori sgargianti, dipinti a olio su damasco e tessuto, su oltre 100 metri lineari.
Non mancherà lo stemma della famiglia di Leonardo da Vinci frammisto a decine di studi da suoi dipinti, disegni, marmi, due copie della Madonna dell’aspo, due copie della Gioconda, ritratti degli ultimi Sforza, piatti da parata ecc; tutti legati al grande maestro, alla Loira e alla Milano degli Sforza.
Un dialogo fra l’araldica e la grande pittura dunque.
Questa massa di opere è stata dipinta in anni di lavoro da Gabriele Reina, un artista milanese rispettoso delle tecniche antiche.
Lo sfarzoso apparato degli stendardi araldici si basa su lunghi studi su miniature e sigilli. Commemora una scienza ausiliare della storia, in cui la grande pittura si riallacciava all’incanto grafico degli animali più favolosi della fertile fantasia medievale.
In realtà l’araldica – ora più conosciuta grazie a Harry Potter – era una presenza costante, ma anche un’arte pura per l’estrema ricchezza della sua scrittura per simboli e i colori sfavillanti.
Gérard de Nerval ha giustamente ribattezzato l’arte dello stemma “La chiave della storia”, ma un titano come Victor Hugo aveva indovinato la definizione più intensa in “Notre-Dame de Paris“: “La prima metà del Medio Evo è scritta nel simbolismo delle chiese romaniche, la seconda negli stemmi araldici: sono i geroglifici del feudalesimo dopo quelli della teocrazia”.
L’inaugurazione della mostra avverrà venerdì 22 Aprile 2022, alle ore 18.00, presso il Castello di Villandry, ubicato nell’omonimo piccolo borgo francese nel dipartimento dell’Indre-et-Loire, per restare poi aperta dal 23 Aprile al 27 Luglio 2022, con orario 9-18.
Scheda biografica Gabriele Reina Gabriele Reina è nato a Lugano nel 1969 in una vecchia famiglia lombarda di duplice tradizione militare e industriale. E’ stato allievo del maestro futurista Sibò (Pier Luigi Bossi, 1907-2000) ed è fondamentalmente un ritrattista, ma esperto in tutte le tecniche, inclusa la maiolica. È uno specialista della pittura di viaggio e un grande conoscitore dell’araldica fin dall’infanzia. Essendo la pittura una vocazione e non una professione, ha conseguito due vecchie lauree italiane all’Università Statale di Milano, un dottorato all’Università di Losanna, è stato l’ultimo caporedattore della casa editrice FMR/Franco Maria Ricci (“la rivista d’arte più bella del mondo”) ed è autore di numerosi saggi e libri. Sito Internet personale www.gabrielereina.com . |
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