Maria Adelaide d’Asburgo Lorena: Un angelo sul Trono di Sardegna
La Fondazione Ordine Mauriziano e il Centro Studi Vittorio Emanuele II, con il concorso di Reale Mutua Assicurazioni e MAG Broker Assicurativo, in collaborazione con Coordinamento Sabaudo, Associazione Internazionale Regina Elena Onlus, Centro Studi Principe Oddone, Centro Studi Principessa Mafalda, Istituto della Reale Casa di Savoia, Opera Principessa di Piemonte, Tricolore associazione culturale, propongono una mostra dedicata a “Maria Adelaide d’Asburgo Lorena: Un angelo sul Trono di Sardegna“.
L’iniziativa avrà luogo presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi, sarà visitabile dal 24 marzo al 1° maggio 2022, e vedrà l’inaugurazione giovedì 24 marzo, alle ore 11.30.
Durante il periodo della mostra, saranno inoltre proposti degli incontri tematici, secondo il seguente calendario:
- venerdì 25 marzo 2022 ore 15.30, Il Bon Ton del profumo, a cura di Carmelina Novembre – Maison Sorelle Novembre – Torino
- venerdì 1° aprile 2022 ore 15.30, Maria Adelaide: famiglia e figli, a cura di Maura Aimar
- venerdì 8 aprile 2022 ore 15.30, Gli abiti dell’800, a cura di Silvia Porino – Maison Tatì
- venerdì 15 aprile 2022 ore 15.30, Vittorio Emanuele II e le sue amanti, a cura di Maurizio Emanuel
- venerdì 22 aprile 2022 ore 15.30, Maria Teresa, Maria Adelaide, Margherita: tre Regine a confronto, a cura di Maura Aimar
Per maggiori dettagli: Fondazione Ordine Mauriziano
Scheda di approfondimento Maria Adelaide d’Asburgo Lorena Adelaide Francesca Maria Raniera Elisabetta Clotilde d’Asburgo-Lorena (Milano, 3 giugno 1822 – Torino, 20 gennaio 1855) nacque arciduchessa d’Austria e principessa d’Ungheria e fu sposa del futuro re d’Italia Vittorio Emanuele II di Savoia. A causa degli intrecci dinastici tipici dell’epoca, suo suocero Carlo Alberto di Savoia, era anche suo zio, essendo il fratello di sua madre, mentre sua suocera, la principessa Maria Teresa d’Asburgo-Toscana, era anche sua cugina di primo grado da parte di padre, e dunque anche il marito Vittorio Emanuele II di Savoia, era suo cugino di primi grado. Ebbe otto figli fra cui Ludovica Teresa Maria Clotilde (Torino, 2 marzo 1843 – Moncalieri, 25 giugno 1911), principessa Bonaparte, Umberto Rainerio Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio (Torino, 14 marzo 1844 – Monza, 29 luglio 1900), principe di Piemonte (1849-1878) e re d’Italia (1878-1900), Amedeo Ferdinando Maria (Torino, 30 maggio 1845 – 18 gennaio 1890), re di Spagna (1871 – 1873) e duca d’Aosta. Viene ricordata come d’animo profondamente religioso, una sensibilità che trasmise anche ai figli. |
Scheda di approfondimento Fondazione Ordine Mauriziano La Fondazione Ordine Mauriziano è stata istituita con decreto legge 277 / 2004, convertito in legge 4 / 2005, per mettere ordine nell’eredità dell’antico Ordine Cavalleresco dei Santi Maurizio e Lazzaro nato nel 1573 per volere di Emanuele Filiberto duca di Savoia dalla fusione dell’Ordine Cavalleresco e Religioso di san Maurizio (Ripaille – Chablais, 1434) con l’Ordine per l’assistenza ai Lebbrosi di san Lazzaro (Gerusalemme, 1090). Con l’avvento della Repubblica infatti la storia dell’Ordine Cavalleresco è tornata a separarsi dalla storia nazionale cui Casa Savoia l’aveva in qualche misura unito, e il suo ingente patrimonio immobiliare è rimasto alla neonata Repubblica Italiana, che non senza difficoltà l’ha riorganizzato distribuendolo fra due nuove distinte ma collegate realtà: l’Ente Ordine Mauriziano di Torino, un ente ospedaliero costituito dai presìdi ospedalieri Umberto I di Torino e Istituto per la ricerca e la cura del cancro di Candiolo, e Fondazione Ordine Mauriziano con sede in Torino, alla quale sono state attribuite la proprietà, la gestione e la conservazione della Palazzina di caccia di Stupinigi, del complesso monastico di Sant’Antonio di Ranverso, del complesso monastico cistercense dell’Abbazia di Staffarda, dell’Archivio Storico, oltre che della Basilica Mauriziana di Torino, e di molti altri monumenti e luoghi di culto e delle componenti immateriali di preservazione della memoria. Il 16 aprile del 2018 il Governo ha poi emanato il decreto con cui è stato adottato il nuovo statuto della Fondazione, che prevede un Consiglio di Amministrazione composto da cinque membri: uno nominato dal Presidente del Consiglio dei ministri, con funzioni di presidente del comitato, uno nominato dal ministro dell’interno, uno nominato dal ministro per i beni e le attività culturali, uno nominato dalla regione Piemonte, uno nominato dall’Ordinario diocesano di Torino. Gli eventuali oneri per il funzionamento di detto comitato sono a carico della gestione dell’Ente Ordine Mauriziano. Sito Internet istituzionale di Fondazione Ordine Mauriziano . |
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