Lettonia ed Ordine di Malta

Il Gran Cancelliere dell’Ordine di Malta, Albrecht Boeselager, ha ricevuto ieri lunedì 14 marzo, per una colazione di lavoro il ministro degli Esteri della Lettonia, Edgars Rinkēvičs. All’incontro nella Villa Magistrale a Roma hanno preso parte il Grande Ospedaliere, Dominique de La Rochefoucauld-Montbel, e l’ambasciatore Stefano Ronca, Segretario generale per gli Affari esteri dell’Ordine di Malta.

La gravissima situazione in Ucraina è stata naturalmente al centro dei colloqui: la situazione degli sfollati al di fuori e dentro il Paese, i rischi di un esodo di massa se il conflitto dovesse spostarsi a ovest, il problema di come garantire la sicurezza ai convogli umanitari che entrano in Ucraina. Ma anche l’integrazione a lungo termine degli sfollati e l’impatto sulle economie – soprattutto dei paesi a basso reddito – degli aumenti delle materie prime sono alcuni degli argomenti affrontati dalle due delegazioni.

Al momento, secondo i dati ufficiali, i profughi ucraini in Lettonia sono alcune centinaia, ma altre stime indicano circa 4.000 persone, che potrebbero diventare presto 10.000. L’Ambasciata dell’Ordine di Malta a Riga è in contatto con la Caritas e con l’associazione umanitaria Gribu Palidzet Begliem (che significa “Voglio aiutare i rifugiati”), per dare sostegno e assistenza ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra.

Il Ministro Rinkēvičs ha ringraziato l’Ordine di Malta per il suo impegno in Lettonia e per gli sforzi umanitari messi in atto per mitigare le sofferenze umane della crisi e ha assicurato la sua disponibilità ad intervenire in caso di necessità.

In Lettonia non vi è un’Associazione dell’Ordine di Malta ma un Corpo di soccorso locale (Mopd) che è stato riattivato la scorsa estate grazie all’impegno e alla stretta collaborazione tra l’Ambasciatore dell’Ordine del paese baltico, Alberto Bertoldi, il Corpo di soccorso tedesco dell’Ordine di Malta e la Caritas locale. Il corpo di soccorso dispone attualmente di una squadra di 25 membri ed è riuscito ad avviare le sue prime attività a Riga, Saldus e Liepaja.

Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina tutte le organizzazioni di soccorso in Lettonia hanno costituito un coordinamento online al quale il Mopd intende unirsi con operazioni a medio o anche a lungo termine. Il suo contributo è destinato a concentrarsi su aiuto materiale, sostegno psicologico e spirituale, corsi di lingua lettone per i rifugiati che resteranno nel Paese, attività educative e psicologiche/terapeutiche con i bambini rifugiati.

Le relazioni diplomatiche con la Lettonia sono state allacciate nel 1995. Lo scorso maggio il Luogotenente di Gran Maestro ha ricevuto il presidente della Lettonia, Egils Levits, nel corso di una visita ufficiale a Roma.

L’Ordine di Malta ha rapporti diplomatici con tutti e tre gli stati baltici a partire dal marzo 2020, quando sono state allacciate anche le relazioni con l’Estonia.


Scheda di approfondimento
L’Ordine di Malta

Stemma di Stato SMOM

Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, comunemente abbreviato in Sovrano Militare Ordine di Malta o anche semplicemente in Ordine di Malta, in sigla SMOM, ma noto pure come Ordine Gerosolimitano, è un ordine religioso dipendente dalla Santa Sede, riconosciuto da una parte della dottrina, seguita dalla giurisprudenza italiana e da gran parte della comunità internazionale, come soggetto di diritto internazionale, pur essendo ormai privo del requisito della territorialità.
Dal 1834 l’Ordine ha sede a Roma in via Condotti, presso piazza di Spagna; è presente in oltre 120 paesi con iniziative a carattere benefico ed assistenziale. Qualificandosi come ente sovrano la sua sede, il Palazzo Magistrale e la Villa di Santa Maria del Priorato sull’Aventino, godono dello status di extraterritorialità. Sempre in virtù di tale condizione ampiamente riconosciuta dalla comunità internazionale, lo SMOM detiene un seggio come Osservatore presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) dal 1994.

Il suo motto è Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (traduzione dal latino: Difesa della fede e aiuto ai poveri). L’Ordine batte una sua moneta numismatica, lo scudo maltese, emette propri francobolli, immatricola veicoli con targa SMOM, e celebra la sua festività nazionale il 24 giugno.

Dallo SMOM dipendono 6 Gran Priorati e 48 Associazioni nazionali che riuniscono i cavalieri e le dame a seconda del loro paese di residenza. In Italia sono tre i Gran Priorati: Lombardia e Venezia, Roma, Napoli e Sicilia.

L’Ordine di Malta è il principale successore dell’antico ordine dei Cavalieri Ospitalieri, fondato nel 1050 e reso sovrano il 15 febbraio 1113, l’unico di fede cattolica e riconosciuto dalla Santa Sede. Sono numerose le iniziative imitatrici dell’Ordine di Malta nel mondo, anche per questo, insieme al Venerabile Ordine di San Giovanni nel Regno Britannico (il nome completo dell’Ordine è Gran Priorato nel Regno Britannico del Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme), all’Ordine Evangelico di San Giovanni (o Johanniterorden) derivante dall’antico Baliaggio di Brandeburgo, e ai due Ordini Giovanniti (distaccatisi dall’Ordine tedesco) di Svezia e dei Paesi Bassi hanno formato l’Alleanza dei Cavalieri ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme.

Il sito Internet istituzionale dell’Ordine di Malta

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Redazione

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