L’araldica civica di Varese, la “città giardino”
Nuovo numero della rivista culturale “Terra Insubre“, giunta al suo 26° anno di vita ed al fascicolo numero 100, che ancora una volta contiene un contributo araldico di Roberto Stefanazzi Bossi, dedicato nell’occasione a “L’araldica civica di Varese, la “città giardino” “.
Stefanazzi, dopo aver succintamente ripercorso le tappe storiche della città lombarda dal medioevo ai giorni nostri si sofferma sulla sua insegna araldica, indagando i documenti e i manufatti più antichi che l’attestano, seguendone le alterazioni lungo i secoli, per arrivare ad esaminare lo stemma ed il gonfalone oggi in uso, evidenziando come in entrambi i casi si sia in presenza di soluzioni non conformi ai decreti di concessione di riferimento.
Per approfondire: Terra Insubre
Scheda biografica Roberto Stefanazzi Bossi Roberto Stefanazzi Bossi è nato il 24 Maggio 1976 a Busto Arsizio in provincia di Varese, è dottore magistrale in Scienze politiche, libero ricercatore di storia e lingue locali, minoranze etno-linguistiche, cultore di araldica e vessillologia, con interessi in faleristica, nobiltà e genealogia. Ssocio dal 1996 dell’Associazione culturale “Terra Insubre” della quale è da anni redattore dell’omonima rivista e curatore della rubrica di araldica “L’Arald del Bisson Bloeu“, è cofondatore dell’Associazione “Gilberto Oneto” per la quale è coautore dell’opera “Gilberto Oneto. L’avventura di un Uomo libero” (2016). In ambito strettamente araldico ha al suo attivo la partecipazione a diversi convegni con contributi sull’araldica viscontea e lombarda in generale, ed alcuni studi pubblicati su diverse testate culturali. . |
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