Russia Imperiale si scioglie
Il conflitto in corso tra Russia ed Ucraina sta dispiegando i suoi effetti anche in contesti geograficamente distanti dalle aree direttamente interessate dallo scontro a fuoco, come in Italia, e a molteplici livelli.
In questo quadro si inserisce il comunicato diffuso questo pomeriggio dall’associazione Russa Imperiale, che di seguito pubblichiamo:
L’Operazione Militare Speciale russa in Ucraina si sta purtroppo trasformando in una guerra fratricida fra cittadini di due Stati divisi da diversi confini e bandiere ma uniti da secoli di comune storia, fede, cultura e tradizioni. Questa drammatica situazione non può lasciare indifferente il nostro Circolo, nato nello spirito dell’identità condivisa di tutti popoli che furono uniti nel passato dall’Impero Russo, e lo sono oggi dall’appartenenza alla Chiesa Ortodossa. Fra i nostri soci e simpatizzanti ci sono italiani ma anche russi, ucraini, bielorussi, georgiani ed appartenenti ad altri popoli ortodossi; in questo momento molti di loro, per comprensibili motivi familiari, sentimentali ed ideologici, si trovano schierati su parti avverse. Inoltre, la vergognosa propaganda dei mezzi di informazione occidentali – dopo il quasi totale oscuramento delle voci che provengono dalla Federazione Russa – sta alimentando, attraverso la calunnia e la menzogna, un odio feroce verso tutto ciò che si riferisce all’identità ed alla cultura russa, anche del passato, e che non vorremmo fosse il presupposto di un coinvolgimento diretto dell’occidente nel conflitto in corso e di un suo allargamento a livello mondiale.
Riconfermiamo che il nostro Circolo, nato con obiettivi socio-culturali, non intende entrare nel merito di qualsivoglia posizione politica, tanto più quando la politica stessa evolve in conflitto armato. Vogliamo solo ricordare che questa guerra, per quanto dimenticata, è già in corso da ben otto anni nel Donbass, ed ha provocato probabilmente più di 20.000 morti (14.000 quelli ufficiali), ai quali si aggiungono i militari ed i civili caduti in questi ultimi giorni. E che la sua responsabilità non può essere attribuita né ai cittadini Russi né a quelli Ucraini nel loro complesso, ma a quelle forze – estranee e lontane culturalmente e geograficamente da chi combatte, e facciamo anche i nomi: il governo USA, la NATO, l’Unione Europea – che fin dal 2014 hanno creato, alimentato e finanziato una situazione mirante a trasformare l’Ucraina intera in un campo di battaglia, e forse nel casus belli di un conflitto nucleare.
Non vogliamo quindi né censurare chi, al nostro interno, intende esternare il proprio coinvolgimento emotivo sugli eventi in corso, né prestarci a provocazioni ed attacchi esterni, che nessuno prevedeva quando abbiamo deciso di dare vita al nostro sodalizio.
Pertanto il Comitato Promotore del Circolo Amici della Russia Imperiale, che – sostenuto da soci e simpatizzanti – fino ad oggi ha lavorato per la formalizzazione legale e l’apertura di un sito internet ufficiale, ha deciso di sciogliersi e di sospendere temporaneamente le proprie attività, affidando il logo ed il nome del Circolo stesso ad un Garante imparziale.
Dopo due anni di percorso svolto insieme, sia pur fra le restrizioni di regime che ci hanno limitato nel frequentarci fisicamente, manterremo comunque in modo informale i nostri contatti e le nostre relazioni, nella speranza che presto si allentino le tensioni e possa giungere la pace, e quindi qualcuno raccolga la nostra eredità per rilanciare la vita associativa.
Salutiamo tutti i soci ed i simpatizzanti, ringraziandoli per il sostegno che ci hanno finora fornito e ricordando le parole del Patriarca di Mosca Kirill, recentemente diffuse a proposito degli eventi bellici in corso:
“Il popolo Russo e quello Ucraino hanno una storia secolare comune che risale al Battesimo della Russia da parte del Principe San Vladimir. Io credo che questa comunione donata da Dio li aiuterà a superare le divisioni che hanno causato il conflitto in corso.
Chiedo a tutti i fedeli della Chiesa Ortodossa Russa di offrire una speciale, fervente preghiera per il veloce ristabilimento della pace.
Possa il Signore Misericordioso, attraverso l’intercessione della Santissima Madre di Dio e di tutti i Santi, preservare la Russia, l’Ucraina e gli altri popoli che sono spiritualmente uniti dalla nostra Chiesa”.
Circolo Amici della Russia Imperiale
Друзья Российской Империи
Il Presidente
Antonio Imperatore di Pellizzara, Garescio e Bulfara
Articoli correlati: Riunione del Consiglio di Reggenza di Aristocrazia Europea