Gran Premio Scudo d’Oro 2021 a “D’azzurro, rosso e argento”
E’ l’opera “D’azzurro, rosso e argento. Il linguaggio dell’araldica e lo stipo dei Wolkenstein” di Walter Landi ad essersi aggiudicata il Gran Premio Scudo d’Oro nella sua sezione letteraria. Il riconoscimento tributato dal Centro Studi Araldici è stato accompagnato dalla seguente motivazione: “un lavoro semplicemente impressionante, decisamente corposo, articolato, ma chiaro, dall’impostazione originale, ed esaustivo. Così si può descrivere il catalogo “D’azzurro, rosso e argento. Il linguaggio dell’araldica e lo stipo dei Wolkenstein”, curato da Walter Landi per l’omonima mostra allestita a Trento presso Castello del Buonsiglio, ed inserito nella collana “Castello in mostra. Cammei”, un catalogo che – pur con qualche scelta blasonica opinabile – costituisce un’eccellente ed efficace ausilio alla mostra ed in particolare al gioiello dell’esposizione, lo stipo dei Wolkenstein, o meglio al suo prezioso ciclo araldico. Grazie a questo catalogo il pregevole manufatto risulta accessibile a più livelli di preparazione e di interesse, permettendo di coinvolgere ed incuriosire un pubblico ben più ampio di quanto la mera visione del pur affascinante oggetto decorato da solo renderebbe possibile.“.
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Nella giornata di domani invece sarà annunciato il nome del destinatario del riconoscimento per la categoria “al Merito araldico”