Evento storico per l’Ordine Teutonico
Si è svolto a Palermo il 26 novembre 2021 presso lo Splendid Hotel La Torre di Mondello il convegno internazionale organizzato dal Baliato di Santa Maria degli Alemanni – Sicilia “L’Ordine Teutonico. Una Patria Spirituale. 830 anni al servizio di Cristo” alla presenza del Gran Maestro dell’Ordine Teutonico S.E. P. Frank Bayard e S.E. P. Arnold Othmar Wieland Gran Maestro emerito con le relazioni dei qualificati studiosi di storia medievale e del mediterraneo di Guglielmo de’ Giovanni Centelles, Marco Giammona, Mario Liberto, Carmelo Montagna, Marcello Pacifico, Tommaso Romano, Mons. Gaetano Tulipano e con l’intervento del chia.mo prof. Massimo Midiri magnifico rettore dell’Università di Palermo. La manifestazione molto partecipata è stata coordinata dal Balivo di Sicilia Antonino Sala ed aperta con gli indirizzi di saluto del Gran Maestro S.E. P. Frank Bayard. Sono state proiettate le immagini degli antichi siti teutonici presenti in Sicilia come quelli della Gurfa di Alia, del Casale Risalaimi, di Castronovo, del Santuario di Santa Maria di Rifesi vicino Burgio, ed è stata messa in luce l’antica via francigena che conduceva da Palermo ad Agrigento.
Nell’occasione è stato presentato il volume “L’Ordine Teutonico. Una Patria Spirituale. 830 anni al servizio di Cristo” edizione del Baliato di Santa Maria degli Alemanni curato da Antonino Sala, sulla storia e la spiritualità dei teutonici con i testi di S.E. G.M. P. Frank Bayard, Guglielmo de’ Giovanni Centelles, Pier Felice degli Uberti, Marco Giammona, Mario Liberto, Carmelo Montagna, Marcello Pacifico, Antonio Sebastiano Ponzio, Tommaso Romano, Antonino Sala, Kristian Toomaspoeg, Clodomiro Tavani, Gaetano Tulipano.
Nell’ambito del convegno è stata offerta al Gran Maestro P. Frank e all’emerito P. Arnold la medaglia commemorativa del Baliato di Santa Maria degli Alemanni, opera del maestro Salvatore Caputo, raffigurante lo stemma del Baliato e fusa in bronzo. La stessa è stata donata con un attestato di benemerenza al Generale di Divisione Angelo Scardino comandante militare dell’esercito e del presidio interforze in Sicilia e a tutti i relatori del convegno in segno di amicizia e di riconoscenza per avere svolto una lodevole azione in favore dal Baliato di Sicilia. Il sindaco di Palermo onorevole professore Leoluca Orlando ha inviato un messaggio di saluto che è stato letto dal Balivo. Erano presenti il delegato per la Sicilia occidentale dello SMOC nobile cavaliere di Gran Croce dott. Antonio Di Janni e il vicario dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro cavaliere ufficiale Andrea Di Giovanna.
Al termine dei lavori tutti i presenti sono stati ospiti graditi dei familiari di Sicilia per un vin d’honneur in omaggio al Gran Maestro.
Il 27 novembre 2021 è stato dedicato alle visite presso le istituzioni culturali più importanti della città di Palermo, alle tombe degli imperatori Enrico VI e Federico II, dei sovrani di Sicilia Ruggero II e Costanza d’Altavilla e alla veglia di preghiera con la benedizione delle insegne presso la Chiesa di San Antonio Abate. Infatti il Gran Maestro ed il suo seguito hanno visitato, accompagnati dal Balivo Antonino Sala FamOT e dall’assistente spirituale mons. Gaetano Tulipano, la Cappella Palatina e gli appartamenti privati del Palazzo Reale di Palermo, subito dopo hanno potuto ammirare la grandiosa cattedrale di Palermo e depositato un omaggio floreale alle tombe degli Imperatori del Sacro Romano Impero Enrico VI, Federico II, a quelle dei Sovrani di Sicilia Ruggero II e Costanza. La visita è proseguita lungo corso Vittorio Emanuele fino al Palazzo del Gran Cancelliere la prestigiosa sede dell’Anief accolti dal presidente nostro confratello, prof. Marcello Pacifico FamOT che ha consegnato una targa in argento al Gran Maestro e al Balivo per commemorare la storica visita al palazzo dove sono ammirabili le fondamenta puniche della città.
La giornata è proseguita con un incontro con il pro rettore chia.mo prof. Maurizio Carta presso Palazzo Chiaramonte Steri sede palermitana dell’Inquisizione siciliana e dagli anni ’50 del rettorato dell’Università degli Studi di Palermo, durante la cordiale conversazione si sono gettate le basi per una futura collaborazione culturale, la visita del sito. Il prorettore ha donato al Gran Maestro un medaglione di cristallo con l’incisione dello stemma dell’Università ricambiato con la medaglia in bronzo del Baliato.
Alle 18 è iniziata la veglia di preghiera preparata e guidata dall’Assistente spirituale del Baliato mons. Gaetano Tulipano presso l’antica chiesa di San Antonio Abate di cui è parroco, a cui hanno partecipato gli investendi e diversi confratelli Familiari, al termine il Gran Maestro ha benedetto le insegne.
Il 28 novembre è stata una giornata storica e memorabile per tutto l’Ordine Teutonico per il ritorno alla Basilica della Magione di Palermo, l’antica e prestigiosa sede della commenda dal 1197 al 1492, oggi sede del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, infatti alle ore 11 si è aperto il Solenne Pontificale d’Investitura dei Familiari Teutonici presieduto dal Gran Maestro presso la Basilica della Magione di Palermo.
Ad accogliere il Gran Maestro all’ingresso del complesso monumentale c’erano il parroco della Magione e rettore della commenda costantiniana mons. Salvatore Grimaldi che per l’occasione si è adoperato come cerimoniere ecclesiastico, il delegato per la Sicilia occidentale dello SMOC nobile cavaliere di Gran Croce dott. Antonio Di Janni al quale si deve, unitamente al parroco la possibilità eccezionale di questo ritorno in un luogo storico per l’Ordine Teutonico, il Balivo, l’assistente spirituale, i componenti dei direttivi del baliato e della commenda, i Familiari di Sicilia, una delegazione dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio, una delegazione della Real compagnia della Beata Maria Cristina di Savoia guidata dal Governatore nobile commendatore prof. Tommaso Romano, il vicario dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro cavaliere ufficiale Andrea Di Giovanna insieme al cavaliere dott. Vittorio Lo Iacono dell’Ordine civile di Savoia, ed una nutrita presenza di fedeli accorsi per l’evento.
Prima di iniziare la sacra celebrazione il nobile cavaliere di Gr. Cr. Dott. Antonio Di Janni e il parroco mons. Salvatore Grimaldi commendatore di Grazia Ecclesiastico, hanno mostrato al Gran Maestro le bellezze della Basilica, i famosi affreschi con la raffigurazione dell’ultimo commendatore di Sicilia Enrico Hoemeister e i segni, come gli scudi e le croci scolpite nella pietra, della presenza dei teutonici. Il corteo rituale con il Gran Maestro ha fatto il suo ingresso nella Basilica accompagnato dal suono a festa delle antichissime campane opera della fonderia Virgadamo di Burgio.
Particolarmente toccante è stata l’omelia del Gran Maestro che ha suggellato l’evento straordinario di Palermo, con parole di ringraziamento al Signore per l’ingresso dei nuovi Familiari indicando quale significato dare a questo evento importante e per le belle giornate trascorse all’insegna della cultura e della spiritualità.
Come in ogni investitura il rito di accesso è stato un momento di grande solennità officiato dal Gran Maestro, coadiuvato dal Balivo di Sicilia, da quello del baliato “Ad Tiberim” Guglielmo dè Giovanni Centelles venuto da Roma appositamente, dal cancelliere Giovanni Condello e dal confratello Marco Gussoni.
Prima della benedizione finale il Balivo Antonino Sala FamOT, ha ringraziato il Gran Maestro e l’Altmeister P. Arnold, per il grande onore concesso alla Sicilia con la loro presenza a Palermo, e per la fiducia che hanno riposto nella direzione del Baliato. Non è mancata una nota di commozione nel ricordare la figura del commendatore di Santa Venera al Pozzo Clodomiro Tavani recentemente scomparso. L’intervento si è chiuso con la speranza di potere presto rivivere altre giornate teutoniche in fraternità.
A seguire sono state consegnate le medaglie del Baliato con un attestato di benemerenza al delegato per la Sicilia occidentale dello SMOC nobile cavaliere di Gran Croce dott. Antonio Di Janni che ha ricambiato donando al Gran Maestro, al Gran Maestro emerito e al Balivo la medaglia dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio in segno di amicizia e stima, al parroco della Magione commendatore di grazia ecclesiastico mons. Salvatore Grimaldi e al vicario dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro cavaliere ufficiale Andrea Di Giovanna.
Sono stati anche consegnati infine sia ai cavalieri costantiniani presenti, sia ai confratelli della Real Compagnia della Beata Maria Cristina di Savoia che ai cavalieri degli Ordini dinastici di Casa Savoia gli attestati di benemerenza. Una di questa il direttivo del Baliato ha avuto il piacere di consegnare a Florian Weber Persönlicher Referent und Zeremoniär des Hochmeisters per il supporto che ha offerto per la programmazione dell’iniziativa.
Dopo la Santa Messa la giornata è proseguita con una conviviale presso lo splendido ed antico Palazzo Fatta a Piazza Marina dove i commensali hanno potuto gustare alcune prelibatezze siciliane. Prima del termine del pranzo il Gran Maestro ha voluto ringraziare tutti i presenti e ha donato la medaglia commemorativa degli 830 anni dell’Ordine all’assistente spirituale mons. Gaetano Tulipano, al Balivo Antonino Sala, al Balivo di Roma Guglielmo dè Giovanni Centelles e al delegato dello SMOC Antonio Di Janni.
Il pranzo si è concluso con una torta setteveli con lo stemma del Baliato e con una dedica di auguri per il 50° compleanno del Gran Maestro al quale i familiari hanno donato una bella ed elegante sciarpa realizzata in Sicilia dall’atelier di fama nazionale Silvio Fiorello.
La giornata si è conclusa con una visita speciale presso la Galleria Regionale Palazzo Abatellis dove la comitiva ha potuto, grazie alla disponibilità della direttrice dott.ssa Evelina De Castro, ammirare nella sala delle croci gli affreschi del casale teutonico di Risalaimi, in cui è stato esposto per l’occasione un pannello raffigurante l’ultimo commendatore della Magione Enrico Hoemeister, l’Annunziata di Antonello da Messina ed il grandioso Trionfo della Morte oltre ad altre innumerevoli opere d’arte li custodite. Alla dott.ssa Evelina De Castro in segno di stima e riconoscenza è stata consegnata la medaglia del Baliato e l’attestato di benemerenza.
Arrivati a piazza Marina la comitiva si è congedata dal Gran Maestro, che ha salutato tutti affettuosamente, con l’augurio di un Santo Natale e nella speranza di poter rivivere altre giornate teutoniche insieme in Sicilia.
Scheda di approfondimento Ordine Teutonico L’Ordine Teutonico (o Ordine dei Fratelli della Casa di Santa Maria in Gerusalemme), insieme all’Ordine del Tempio (o Templare), all’Ordine di San Giovanni (o di Malta) e all’Ordine di San Lazzaro (oggi dei SS Maurizio e Lazzaro) è uno dei quattro ordini sorti durante le crociate in Terra Santa, che si vorrebbe fondato nel 1099, ma che ottenne l’approvazione papale nel 1191. Fondato da alcuni mercanti tedeschi l’Ordine si caratterizzò per la sua connotazione etnico-linguistica, per lo spazio dato alle donne all’interno dell’Ordine stesso, e per la sua espansione in Europa, dove tra 1200 e 1300, arrivò ad avere un suo vasto regno nei territori che dalla Prussia si estendevano sino all’Estonia. La successiva crisi dell’Ordine culminò con l’adesione del suo Gran Maestro alla Riforma Protestante e la trasformazione del dominio teutonico in un ducato ereditario. Pur ridimensionato l’Ordine sopravvisse nei territori cattolici, sino all’avvento di Napoleone che lo soppresse nei territori da lui assoggettati. Ciò che restava dell’Ordine si trasformò così quasi in un Ordine dinastico degli Asburgo, sino al 1923, quando l’ultimo Gran Maestro della casa d’Asburgo si dimise. L’Ordine tornò a far pieno riferimento alla Santa Sede, che lo riformò nel 1929 trasformandolo in un ordine canonicale. Attualmente la sede centrale dell’Ordine Teutonico, unico ordine religioso che unisce sotto la guida di un unico soggetto, oggi l’Abate Generale Frank Bayard, Frati e Suore dell’Ordine, Cavalieri d’onore e Familiari (sacerdoti di altri ordini religiosi, laici e laiche) è a Vienna in Singerrstrasse 7, ove hanno sede la Segreteria e Il Gran Maestro. A Roma, in via Nomentana 421, è invece la Procura Generale dell’Ordine presso la Santa Sede. Tre i priorati con cui si articola a livello internazionale, quello d’Austria, di Germania, e d’Italia. Per l’Italia sono previsti tre baliaggi: >Baliato “All’Adige e nella Montagna” (Ballei “An der Etsch und im Gebirge”), che abbraccia il Sudtirolo ed in particolare, le diocesi di Bolzano e Bressanone. >Baliato “Ad Tiberim” (Ballei ad Tiberim), che comprende tutte le diocesi italiane con esclusione di quelle di Bolzano, Bressanone e della Sicilia >Baliato di “Santa Mana degli Alemanni”, per le diocesi siciliane >Commenda di Santa Venera al Pozzo Sito Internet istituzionale dell’Ordine Teutonico in Italia . |
Articoli correlati: Nuovo Gran Maestro per l’Ordine Teutonico