Solidarietà cavalleresca
12 novembre 2021 Ordine Costantiniano (ramo francese): Il Cav. Uff. Maurizio Mirandola, unitamente a un volontario, dopo essersi rapportato col Vice Direttore della Caritas diocesana Marco Danesi, ha reperito e recapitato circa una tonnellata di pellet presso la sede magazzino Caritas “ Ottavo Giorno”.
Tale materiale andrà a supporto delle famiglie indigenti della zona montana per il tramite delle locali Caritas parrocchiali.
13 novembre 2021 Ordine Costantiniano (ramo francese): Il Cav. Uff. Maurizio Mirandola, il Comm. Damiano Zamboni, i Cav. Samuele Belleri, Giuseppe Scolaro e Romano Savi, il decorato Riccardo Monacci e la Volontaria Francesca Ghidini hanno organizzato, unitamente all’associazione Gruppo Cinofili Leonessa, una colletta alimentare presso le sedi di quattro supermercati Conad di Brescia. Quanto ricevuto in donazione verrà successivamente consegnato a persone o famiglie in stato di bisogno, anche tramite la Caritas diocesana di Brescia.
19 novembre Ordini Dinastici di Casa Savoia: Gli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia continuano a sostenere la struttura romana che ospita i piccoli degenti dell’Ospedale Bambin Gesù con le loro famiglie. Ancora una volta, grazie alla generosità di un donatore che desidera restare nella riservatezza e che ha effettuato una significativa liberalità a nome degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia, le Milizie Cavalleresche Sabaude sono riuscite a supportare l’affitto di una stanza per cinque mesi presso la struttura romana di Peter Pan ODV che ospita famiglie di bambini provenienti dall’Italia e dall’estero e bisognosi di cure oncologiche presso l’attiguo ospedale Bambin Gesù di Roma. Ricordiamo che quest’anno, gli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia, attraverso A.I.C.O.D.S., hanno già finanziato due affitti annuali presso la medesima casa accoglienza.
novembre 2021 Ordine Costantiniano (ramo francese): Il rappresentante per Lecco Cav. Luigi Rogliano, sotto la guida del delegato della Lombardia Nob. Dott. Giuseppe Rizzani, ha donato al comune di Martinengo e Chignolo Pò 30.000 mascherine FPP2 per far fronte alla crisi sanitaria in corso. Il Delegato ed il Rappresentante hanno ricordato l’amore e l’attenzione che l’Ordine offre alle comunità in difficoltà, ricevendo i migliori auspici ed i ringraziamenti da parte del sindaco Mario Seghezzi per Martinengo e del sindaco Giacomo Baccalini, i quali hanno dimostrato un grande spirito di solidarietà.
23 novembre Ordine Costantiniano (ramo francese): Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha effettuato una donazione presso l’Elemosineria Vaticana alla presenza di Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Konrad Krajewski.
Per tale occasione, l’Ordine Costantiniano ha coinvolto alcune sue delegazioni nazionali, tra cui Campania, Lombardia, Toscana e Triveneto, che hanno partecipato fattivamente all’evento attraverso la fornitura di beni di prima necessità ed altri prodotti di varia natura.
Nello specifico, i materiali che sono stati donati sono: Abbigliamento per uomo e donna, scarpe, presidi medici per diabetici (aghi per insulina, misuratori e strisce reagenti), 700 mascherine FPP2, 100 mascherine in tessuto, 1.000 Kg di pasta, 7 Carrozzine per disabili.
Presenti all’importante incontro, oltre al Segretario Generale, Dott. Giampaolo Grazian, anche la Delegata della Campania, Marchesa Federica de Gregorio Cattaneo, accompagnata dal Dott. Paolo Gorga e dal Dott. Andrea Petrone, il Delegato della Lombardia, Nob. Dott. Giuseppe Rizzani, il Delegato della Toscana, Conte Ranieri Adorni Braccesi, accompagnato dal Coordinatore di delegazione, Dott. Luciano Giannelli ed il Delegato Vicario del Triveneto, Dott. Lucio Pasqualetto, nonché Don Luigi Cannizzo, in quanto rappresentante dell’Ufficio del Gran Priore.
Inoltre, come d’intesa con Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Krajewski, in questi giorni l’Ordine Costantiniano sta donando circa 200 posti letto e 150 reti con scarpiera, tutti in ottimo stato, a varie Caritas Diocesane nazionali. In particolare, le sedi di Cerreto Sannita, Foligno, Frosinone e Tricarico stanno ricevendo tali prodotti, che verranno destinati alle loro strutture d’accoglienza nel corso di queste settimane.
30 novembre Ordini Dinastici di Casa Savoia: Cinque città in tutta Italia: Torino, Milano, Roma, Fermo e Copertino (Lecce) e oltre 250 bambini coinvolti. Questi i numeri del Progetto Mus-e, che gli Ordini Dinastici di Casa Savoia hanno deciso di sostenere per l’anno scolastico 2021/22. Una scelta che nasce per regalare speranza e momenti di creatività a tutti questi bambini che, anche causa dell’emergenza Covid, hanno vissuto un periodo particolarmente difficile e che solo ora stanno recuperando fiducia nel futuro. “Non vedo l’ora di rivedere gli artisti di Mus-e perché da grande voglio realizzare i cartoni animati” – ci racconta Anthony, da Torino, la cui classe ospiterà per il secondo anno un artista di arti multimediali per realizzare un cartone animato digitale. “ È incredibile vedere come i bambini riescono a tirare fuori paure, emozioni e desideri solo attraverso un semplice disegno” – ci spiega invece una maestra del Grossi di Milano, che ha scoperto grazie agli artisti Mus-e un modo nuovo per comunicare con i suoi studenti, soprattutto con quelli più fragili o con più difficoltà nell’uso della lingua italiana. Il progetto è già avviato a Milano, e partirà subito dopo il rientro dalle vacanze estive anche nelle altre città, per poi concludersi con un momento di festa collettivo in ogni classe.
30 novembre 2021 Ordine Costantiniano (ramo francese): Il Cavaliere Giuseppe Scolaro ha acquisito diversi indumenti e scarpe che sono stati consegnati all’associazione Gruppo Cinofili Leonessa di Brescia. Il materiale sarà gestito dai volontari dell’Associazione e verrà messo a disposizione di persone in stato di indigenza e difficoltà assistite dall’associazione.
02 dicembre Ordine Costantiniano (ramo francese): si è svolta alla Biblioteca comunale Passerini-Landi la presentazione del quadro restaurato del duca Ferdinando I di Borbone, a cura dei Cavalieri piacentini dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio delegazione Emilia-Romagna. L’interessante dipinto ritrae don Ferdinando I di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla dal 1765 al 1802, che nel 1774 istituì la biblioteca reale di Piacenza nell’ex collegio di San Pietro, dotandola di circa cinquemila libri già di proprietà dei Gesuiti. Nel 1791 la biblioteca si arricchì di altri manoscritti e libri, circa tremila, grazie alla donazione della preziosa collezione appartenuta al bibliofilo conte Pier Francesco Passerini. L’incontro si è aperto con la benedizione impartita da don Stefano Antonelli, Priore vicario per la Delegazione. L’avvocato Corrado Sforza Fogliani, Commendatore di Grazia e Delegato, ha rivolto un saluto di benvenuto alle numerose autorità civili, militari ed ecclesiastiche presenti, e un ringraziamento alle alte cariche del Sacro Militare Ordine Costantiniano, giunte per l’occasione da Roma e da Firenze. Il Delegato vicario, Cavaliere di Merito dottor Pietro Coppelli, ha affermato che l’Ordine Costantiniano di San Giorgio completa con questo quadro l’opera di preservazione del Salone Monumentale della Biblioteca comunale Passerini-Landi. Questo restauro, ha ricordato il Delegato vicario, è stato, infatti, preceduto da quello del dipinto raffigurante il ritratto del conte Pier Francesco Passerini, eseguito nel 2015 a cura dell’Ordine Costantiniano. A parlare più specificatamente del dipinto sono intervenuti lo storico dell’arte professor Alessandro Malinverni, che ha delineato i contorni della figura del duca Ferdinando I di Borbone, e il restauratore Davide Parazzi, che ha sintetizzato i passi compiuti per far rinascere il dipinto.
3 dicembre Ordine Costantiniano (ramo francese): A Borgetto, il Delegato Vicario per la Sicilia Nob. Dott. Di Janni, il cav. Giovanni Impastato e Don Antonio Ortoleva, cav. di Grazia Ecclesiastico costantiniano e Cancelliere dell’Arcidiocesi di Monreale, hanno donato alla Chiesa Madre Santa Maria Maddalena, retta da Don Gioacchino Capizzi, amministratore parrocchiale della stessa e Cappellano dell’Ospedale Ingrassia di Palermo, diversi presidi del Progetto Briciole di Salute. Si è così intrapresa una nuova collaborazione con un’altra parrocchia dell’Arcidiocesi di Monreale.
04 dicembre Ordine Costantiniano (ramo spagnolo): La Rappresentanza di Terra d’Otranto della Delegazione di Puglia e Basilicata del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio si è riunita nel Borgo Umbertino a Taranto, per la Solenne Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo Luigi Pezzuto, Nunzio Apostolico, Cappellano Gran Croce di Merito e concelebrata dal Parroco di San Pasquale Baylon, Fra Vincenzo Chirico, OFM. Prima della Concelebrazione Eucaristica, alla presenza di Mons. Pezzuto, i Cavalieri Costantiniani si sono coordinati per la partecipazione ad alcune iniziative di solidarietà sul territorio, come il “Progetto a sostegno del Reparto di Pediatria e Oncoematologia del SS. Annunziata di Taranto” e il sostegno a persone in stato di bisogno, assistite dalla Parrocchia di San Pasquale Baylon.
05 dicembre Ordine Costantiniano (ramo spagnolo): Si è tenuto nella Basilica di Santa Maria della Quercia in Viterbo l’Incontro prenatalizio annuale dei Cavalieri e Dame della Delegazione della Tuscia e Sabina del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. La Solenne Celebrazione Eucaristica delle ore 10.30 è stata presieduta dal Cardinale Dominique Mamberti, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e Presidente della Corte di Cassazione dello Stato della Città del Vaticano, Balì Gran Croce di Giustizia della Sacra Milizia Costantiniana. Dopo il Sacro Rito, il Cardinal Mamberti, su invito del Delegato, Nob. Avv. Roberto Saccarello, Cavaliere Gran Croce Jure Sanguinis, ha presenziato nell’antico Coro dei Domenicani all’Assemblea della Delegazione della Tuscia e Sabina, nel corso della quale sono stati benedetti i mantelli e consegnati i diplomi ai nuovi Cavalieri, nominati dal Gran Maestro, S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa delle Due Sicilie. Successivamente, nel corso della riunione conviviale, è stato raccolto tra i presenti un donativo che verrà destinato al Movimento per la Vita operante nella Diocesi di Viterbo.
07 dicembre Ordini Dinastici di Casa Savoia: Grazie all’aiuto e al supporto di tutte le Dame e i Cavalieri che hanno partecipato al Capitolo Generale tenutosi a Ginevra lo scorso 30 Ottobre, gli Ordini Dinastici di Casa Savoia contribuiscono a un nuovo progetto di chirurgia infantile sulle navi di Mercy Ships, attive nelle aree più inaccessibili del continente africano. Il progetto partirà agli inizi del 2022 e sono previsti 264 interventi chirurgici per 197 pazienti al fine di migliorare problemi maxillo facciali causati da tumori labiali e del palato che affliggono molte regioni dell’Africa. Questo progetto riguarda essenzialmente ragazzi di età inferiore ai 17 anni. Un rapporto dettagliato sarà consegnato alla Gran Cancelleria dall’organizzazione internazionale al termine dei 120 giorni previsti per la missione e condivideremo i risultati con gli insigniti, i sostenitori e con tutti i lettori del sito ufficiale degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia.
Scheda di approfondimento Ordini Dinastici di Casa Savoia Con l’indicazione di Ordini Dinastici di Casa Savoia (abbreviata anche in ODS oppure OODDS oppure ODDCS) ci si riferisce ad alcuni Ordini Cavallereschi già esistenti durante il Regno d’Italia, il cui magistero è stato conservato da Casa Savoia in quanto considerati dinastici (cioè appartenenti al patrimonio familiare) e non statuali (cioè appartenenti al patrimonio dello Stato Italiano, come invece l’Ordine militare di Savoia, l’Ordine al merito del lavoro e l’Ordine coloniale della Stella d’Italia). Essi sono: •L’Ordine Supremo della Santissima Annunziata, il primo e più prestigioso Ordine di Casa Savoia, il cui magistero è detenuto da Vittorio Emanuele di Savoia ma conteso da Aimone di Savoia-Aosta; la Repubblica Italiana non riconosce quest’Ordine, che è invece riconosciuto dall’ICOC (International Commission for the Orders of Chivalry) •L’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, secondo per importanza fra gli Ordini di Casa Savoia, il magistero è detenuto da Vittorio Emanuele di Savoia ma conteso da Aimone di Savoia-Aosta; la Repubblica Italiana non riconosce quest’Ordine, che è invece riconosciuto dall’ICOC (International Commission for the Orders of Chivalry) •L’Ordine al Merito Civile di Savoia (o Ordine al Merito di Savoia), istituito nel 1988, in qualche modo erede e prosecutore dell’Ordine della Corona d’Italia e dell’Ordine Civile di Savoia, il magistero è detenuto da Vittorio Emanuele di Savoia; la Repubblica Italiana non riconosce quest’Ordine, che è invece riconosciuto dall’ICOC (International Commission for the Orders of Chivalry) Sito istituzionale degli Ordini Dinastici di Casa Savoia . |
Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (SMOC) Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio è un ordine equestre dinastico. Secondo una tradizione leggendaria l’ordine fu fondato dall’imperatore Costantino il Grande nel 312 d.C., dopo la vittoriosa battaglia di ponte Milvio, che gli sarebbe stata propiziata dall’utilizzo come insegna e vessillo, del simbolo cristiano della X e della P sovrapposte (le iniziali di Cristo in greco) come da indicazione ricevuta in visione alla vigilia dello scontro armato. In conseguenza di ciò l’imperatore avrebbe affidato ai primi cavalieri il compito di ricordare l’evento e difendere il cristianesimo. Le prime tracce documentali certe risalgono però alla fine del 1500, quando con una “breve” papa Giulio III ha riconosciuto la dignità di Gran Maestro dell’ordine ad Andrea Angelo Flavio Comneno. Il gran magistero dell’ordine passò poi ai Farnese con Francesco Farnese nel 1697. Passaggio importante fu poi quello del 1718, quando papa Clemente XI con una “bolla” ne riconobbe la natura dinastica in capo ai Farnese indicando due condizioni essenziali all’assunzione del Gran Magistero e cioè, essere discendenti dei Farnese ed essere duchi di Parma e Piacenza. Nel 1731 morì senza eredi Antonio Farnese, ultimo duca di Parma, creando le premesse che hanno portato oggi l’ordine ad essere diviso in tre diversi rami. Alla morte di Antonio Farnese dunque, il Gran Magistero, insieme al ducato, passò al cugino Carlo di Borbone, che sarebbe poi divenuto re di Napoli, ed infine re di Spagna con il nome di Carlo III, il quale assumendo il trono di Spagna lasciò la titolarità del ducato di Parma, ma non il gran magistero dell’ordine. Carlo di Borbone asceso al trono di Spagna nel 1759 trasmise dunque corona di Napoli e gran magistero costantiniano al suo terzogenito Ferdinando Borbone Due Sicilie. Il passaggio fu confermato nel 1763 da un “monitorio” di papa Clemente XIII. Il Sacro Angelico Imperiale Ordine costantiniano di San Giorgio Successivamente l’autonomia politica del Ducato di Parma fu ripristinata con l’assegnazione – da parte del Congresso di Vienna – del trono ducale a Maria Luisa d’Asburgo-Lorena (o Maria Luigia di Parma), che pur non essendo una discendente farnesiana, in quanto duchessa di Parma, ritenne di ripristinare l’Ordine Costantiniano “parmense” nel 1816. Si crearono così due ordini omonimi. A Maria Luisa d’Asburgo-Lorena succedettero i Borbone-Parma, che conservano il gran magistero di questo ordine costantiniano tutt’oggi, con la denominazione di “Sacro Angelico Imperiale Ordine costantiniano di San Giorgio”. Lo SMOC “parmense” attualmente riconosce come Gran Maestro Sua Altezza Reale Carlo Saverio di Borbone Parma, principe di Borbone di Parma, in carica dal 2010. Nel frattempo il gran magistero costantiniano dell’ordine trapiantato a Napoli ha continuato a godere del riconoscimento papale e ad essere tramandato all’interno della dinastia Borbone Due Sicilie sino ai nostri giorni. Nel 1960 però si è aperta una disputa dinastico-successoria tra Alfonso Maria Borbone Due Sicilie (per il ramo cosiddetto spagnolo) e Ranieri Borbone Due Sicilie (per il ramo cosiddetto francese) che interessa sia il ruolo di Capo della Capo della Real Casa delle Due Sicilie (e dunque di Pretendente al Trono delle Due Sicilie) sia il gran magistero degli ordini dinastici del casato, fra cui l’ordine costantiniano. Tale contenzioso ha portato ad avere due rami separati e distinti del medesimo ordine, uno genericamente indicato come “spagnolo” ed uno come “francese”. Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Spagna Lo SMOC “spagnolo” riconosce oggi come Gran Maestro Don Pedro de Borbon y Orlean duca di Calabria, conte di Caserta, in carica dal 2015. Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Francia Lo SMOC “francese” riconosce oggi come Gran Maestro Carlo di Borbone Due Sicilie, duca di Castro, in carica dal 2008. Quest’ultimo ramo gode dello status consultivo del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite a New York, Ginevra e Vienna. In tutte e tre le sue declinazioni l’Ordine Costantiniano, è riconosciuto dallo Stato Italiano come “ordine dinastico non nazionale” legittimamente conferibile, ed il suo uso sul territorio italiano è autorizzabile a domanda dal Ministero degli affari esteri. . |
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