Nuovo stemma per il Comune di Ripacandida
Ripadicandida è un comune di poco più di 1600 abitanti della provincia di Potenza in Basilicata, che da lungo tempo utilizza un emblema araldico, senza che però questi sia mai stato effettivamente concesso dal Presidente della Repubblica, come prescritto dalla legge, anzi, l’attuale emblema, sottoposto nel 2010 all’ufficio araldico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, era da questi stato respinto.
Ora a seguito di nuovi studi storici è stata rinvenuta un’antica insegna araldica (simile a quella attualmente in uso) utilizzata dalla comunità di Ripacandida, per la quale la locale amministrazione ha deciso di avviare un uovo iter di concessione, che possa comprendere anche un gonfalone ed una bandiera municipale, e con l’occasione invocare la concessione del titolo di “città“.
A darne conto la stessa amministrazione comunale attraverso la seguente nota del sindaco Giuseppe Sarcuno:
Il Consiglio Comunale, all’unanimità dei presenti, ha approvato i nuovi emblemi araldici dell’Ente Comune di Ripacandida.
Una delibera importantissima.
Si tratta dello Stemma, che ora sarà inviato agli uffici governativi per il decreto finale di approvazione, del nuovo Gonfalone e della Bandiera, che fino ad oggi non esisteva.
Sono il frutto di un procedimento amministrativo iniziato con la Delibera di Giunta n. 90 del luglio 2020, di tanto impegno personale, di una attenta ricerca storico/culturale del prof. Maurizio Ulino, che ha scoperto negli archivi privati e in quelli dell’ex glorioso Regno delle Due Sicilie in Napoli, i timbri ufficiali dell’antica “Università di Ripacandida” a partire dal 1609 in poi.
Ringrazio il prof. Ulino per il lavoro effettuato.
Finalmente abbiamo ristabilito la verità, frutto della nostra Storia.
Lo Stemma, ha un significato simbolico e culturale molto importante. Riporta alla discendenza della stirpe reale di Davide.
I ripacandidesi, quindi, scelsero la cristianità come simbolo identitario.
Uno Stemma che, per queste ragioni, deve essere l’orgoglio dei ripacandidesi e in cui tutti noi, mi auguro, possiamo riconoscerci.
Per me, per tutti noi, una bella soddisfazione, che, spero, possa compiersi pienamente al più presto con il riconoscimento da parte della Presidenza della Repubblica, del titolo di “Città”, che provvederemo a richiedere nei prossimi giorni.
Video della seduta del Consiglio Comunale di Ripacandida che ha approvato la richiesta da inoltrare all’Ufficio Araldico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, pubblicato da Comune di Ripacandida – PZ su Giovedì 11 novembre 2021
Scheda di approfondimento CORONE CIVICHE Lo Stato Italiano disciplina rigorosamente le corone degli enti territoriali utilizzate negli stemmi, in particolare: I Comuni devono utilizzare una corona formata da un cerchio aperto da quattro pusterle (tre visibili), con due cordonate a muro sui margini, sostenente una cinta, aperta da sedici porte (nove visibili), ciascuna sormontata da una merlatura a coda di rondine, il tutto d’argento e murato di nero. I Comuni insigniti del titolo di città utilizzano una corona turrita, formata da un cerchio d’oro aperto da otto pusterle (cinque visibili) con due cordonate a muro sui margini, sostenente otto torri (cinque visibili), riunite da cortine di muro, il tutto d’oro e murato di nero. . |
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