Una presenza secolare
La presenza dei cavalieri ospitalieri di San Giovanni Battista in Asciano, nel senese, mai indagata e poco conosciuta, è l’oggetto di studio del volume “Una presenza secolare” curato da Augusto Codogno per i caratteri di Primamedia Editore.
“Si tratta di una ricerca durata molti anni – riferisce l’autore -, che ha assemblato documenti provenienti dagli Archivi di Stato di Pisa, Siena, Firenze, Grosseto, Lucca e dalla Biblioteca dell’Ordine a Malta, ricostruendo una storia lunga almeno sei secoli. La presenza di alcuni cabrei (inventari) ha permesso anche di individuare con precisione l’ubicazione della precettoria ascianese e dei beni ad essa collegati (chiesa, mulino, botteghe, case, palazzi, terreni). Per la prima volta, dunque, una serie di disegni (alzate e piante) fa da cornice alla storia di questi cavalieri testimoniata in Asciano a partire dai primissimi anni del secolo XIII e conclusasi all’inizio del secolo XIX“.
Il lavoro si presenta interessante però non solo sotto il profilo della vicenda storica dell’antico ordine cavalleresco, ma anche per lo spaccato della vita di questo borgo, del suo centro storico e delle campagne circostanti, con interessanti informazioni sul funzionamento della vita civica e commerciale di Asciano, in cui la Commenda recitò un ruolo da protagonista; ruolo che per altro si evidenzia come ancora importante, poichè nonostante il successivo assorbimento nella Commenda di San Leonardo di Siena, l’ormai ex Commenda di Asciano riuscì a mantenere quasi intatte le sue enormi proprietà nel territorio.
“Una presenza secolare“, di Augusto Codogno, Primamedia Editore, Siena 2021, 17 x 24 cm, 192 pp, Isbn: 9788896905432, 16,00 €
Pagina dedicata all’opera sul sito dell’editore: “Una presenza secolare“
Scheda biografica Augusto Codogno E’ nato a Monteroni d’Arbia (SI) nel 1967. Da sempre appassionato di letteratura e storia locale ha pubblicato diversi libri, tra i quali, in ambito letterario La notte delle ciliegie e una di Creta. Tra le pubblicazioni storiche ricordiamo invece L’antica storia di S. Angelo a Tressa oggi Ponte a Tressa, Monteroni: un borgo sulla francigena, Tolomeide, Monteroni dal 1348 al 1555, Domenico di Bartolo pictore dasciano, Lucignano d’Arbia, un castello sulla francigena, La Campana di Cuna a Torrita, Non c’è cor che non batta per te (con G. Resti), La Fratta, sulle tracce dei Cavalieri di Gerusalemme. . |
Articoli correlati: Maremma terra di cavalieri. Giovanniti, Templari e Cavalieri di Santo Stefano