L’Arald del Bisson Bloeu
E’ iniziata quest’oggi, mercoledì 10 novembre, la distribuzione del numero 99 della rivista culturale Terra Insubre, edita dall’omonima associazione, e pubblicata sin dal 1996.
Il periodico che come fine istituzionale propone studi dedicati alla cultura ed all’identità dell’Insubria (territorio a cavallo tra Piemonte, Lombardia e Canton Ticino), già da qualche numero sta proponendo a puntate un interessante censimento araldico delle testimonianze blasoniche viscontee, curato da Roberto Stefanazzi Bossi, sotto il titolo de “L’Arald del Bisson Bloeu“.
Con il precedente numero Stefanazzi Bossi ha raggiunto la metropoli meneghina, ed ha iniziato a riferire dei manufatti araldici viscontei rinvenuti, a partire dai luoghi di culto.Nel fascicolo ora in distribuzione l’araldista si sofferma sulla Basilica di Sant’Eustorgio e sulla Basilica minore e Santuario di Santa Maria delle Grazie, due fra gli edifici sacri più importanti della città, di cui vengono fornite interessanti e succinte note storico ed artistiche, prima di passare all’enumerazione degli stemmi viscontei rinvenuti, ed alla loro descrizione.
Per approfondire: Terra Insubre
Scheda biografica Roberto Stefanazzi Bossi  Roberto Stefanazzi Bossi è nato il 24 Maggio 1976 a Busto Arsizio in provincia di Varese, è dottore magistrale in Scienze politiche, libero ricercatore di storia e lingue locali, minoranze etno-linguistiche, cultore di araldica e vessillologia, con interessi in faleristica, nobiltà e genealogia. Ssocio dal 1996 dell’Associazione culturale “Terra Insubre” della quale è da anni redattore dell’omonima rivista e curatore della rubrica di araldica “L’Arald del Bisson Bloeu“, è cofondatore dell’Associazione “Gilberto Oneto” per la quale è coautore dell’opera “Gilberto Oneto. L’avventura di un Uomo libero” (2016). In ambito strettamente araldico ha al suo attivo la partecipazione a diversi convegni con contributi sull’araldica viscontea e lombarda in generale, ed alcuni studi pubblicati su diverse testate culturali. . |
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