Siamo stati educati così
“Siamo stati educati così“, questo il titolo del volume curato da Fabrizio e Jolanda Antonielli d’Oulx, edito dalla Libro d’Oro Srl per conto di Vivant, realizzato in collaborazione con il Collegio Araldico e il Corpo della Nobiltà Italiana.
No, non si tratta di un manuale di galateo come il primo impatto potrebbe far pensare, ma un qualcosa di diverso, per molti versi qualcosa di ben più ambizioso, a metà strada tra i ricordi personali e i buoni consigli; l’originale volume che stilisticamente richiama volutamente i quaderni degli anni ’50 infatti non si limita a fornire delle indicazioni comportamentali utili in società, ma ambisce a richiamare e rivendicare il valore dell’educazione, e dell’educazione attraverso le “buone maniere” in specifico.
E come se ciò non bastasse alza ulteriormente il tiro indicando nella “buona educazione” propria dell’aristocrazia (il more nobilium) uno strumento per rivendicare all’aristocrazia stessa “un ruolo specifico e non facilmente sostituibile” neppure nella società contemporanea, nella speranza di contribuire a “rendere più nobili i costumi e le usanze della gente attenta alla forma che è anche sostanza, e dall’altro lato, di far sì che i nobili per lo meno non dimentichino di essere tali“.
La scheda del libro Siamo stati educati così
Scheda biografica Fabrizio e Jolanda Antonielli d’Oulx Piemontesi, di madre toscana l’uno e di madre marchigiana l’altra, entrambi laureati in legge, sono sposati dal 1981 e hanno due figlie, le Babe (Marianna del 1985 e Maria Delfina del 1986). Jolanda, nata a Torino nel 1954, si occupa di associazioni di beneficienza tra le quali l’Opera San Giobbe onlus. Fabrizio, nato a Torino nel 1947, è stato socio, direttore commerciale e amministratore di aziende metalmeccaniche. E’ attivo in diverse associazioni di volontariato culturale e nobiliare. . |
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